Il Comune di Nettuno il primo del Lazio nel Librarisk
Gestione emergenze
Il Comune di Nettuno è il primo del Lazio ad essere inserito su Librarisk, un’app creata per essere un canale diretto tra il Comune e i Cittadini per le informazioni riguardanti le emergenze e le buone pratiche di prevenzione del rischio e a cui il Comune di Nettuno ha aderito il 29 luglio scorso.
I contenuti sono costantemente aggiornati per informare come comportarsi in fase di allerta o emergenza.
L’App è scaricabile gratuitamente sia per IOS che Android a questo link https://www.librarisk.com/
Nei giorni scorsi, inoltre, il Commissario Straordinario Bruno Strati ha tenuto una riunione con i responsabili della Protezione civile comunale e delle Associazioni di volontariato per fare un punto della situazione sulle procedure di allertamento delle condizioni meteorologiche avverse.
E’ stata fatta una ricognizione delle aree del territorio comunale più esposte al rischio idrogeologico per la predisposizione delle misure di intervento necessarie.
Il Commissario ha chiesto che venga data massima diffusione dell’app Librarisk anche nelle scuole e negli spazi di socialità.
Comune di Nettuno
Uniti per l’Ambiente organizza per giovedì 6 ottobre una riunione che dimostra la metodologia
Compostaggio domestico
Il Comitato per la difesa del territorio (Comi.di.te) di Anzio, con la collaborazione del Consorzio Lido dei Pini e del coordinamento Uniti per l’ambiente, organizza per giovedi 6 ottobre 2022, alle ore 17,30, presso la sede del Consorzio, in via dei Tulipani 8 (angolo via del Biancospino) a Lido dei Pini– Anzio, un incontro sul compostaggio domestico. Il compostaggio domestico è una pratica semplice, volta al recupero ed riutilizzo della frazione organica dei rifiuti solidi urbani (FORSU). La FORSU rappresenta circa un terzo dei rifiuti urbani prodotti ed è la parte più fastidiosa, in quanto velocemente putrescibile e, come noto, fonte di problemi in quanto attira animali selvatici e non, come ratti, cinghiali e gabbiani. Coloro che hanno a disposizione, presso la loro abitazione, un pezzo di terra, anche molto piccolo, come un giardino di 50 metri quadri, possono (dovrebbero) praticare il compostaggio domestico. Si posiziona la compostiera, la si prepara con un fondo di rametti/paglia e si inizia a conferire nella compostiera gli scarti vegetali della cucina, gli sfalci erbosi, anche piccole potature triturate. Settimanalmente occorre rigirare con un bastone (o altro attrezzo) il contenuto della compostiera, affinché si arieggi e non marcisca (emettendo odori molesti). Periodicamente occorre verificare che il contenuto non sia troppo asciutto (il processo di “digestione aerobica” si interrompe) o troppo umido (tendenza a marcire). Nell’arco di sei mesi/un anno, batteri, insetti, lombrichi provvederanno a nutrirsi del materiale compostato e produrranno terriccio, che si potrà utilizzare per concimare le piante del proprio giardino. Si chiama “economia circolare”. Se ne parla da anni, e questo è un esempio, tra i tanti, della sua applicazione. Trasformiamo un rifiuto un una materia utile. Dopo i primi mesi di pratica, il compostaggio è divertente e dà soddisfazioni: se in tanti praticano il compostaggio, si conferiscono meno rifiuti al comune e si comprende meglio che in natura nulla si distrugge ma tutto si trasforma. Il comune di Anzio ha approvato un regolamento per il compostaggio, ma manca un provvedimento attuativo, in particolare in merito allo sconto sulla TARI (Tariffa rifiuti) per chi pratica il compostaggio domestico. Si invitano pertanto i cittadini di Anzio a partecipare all’incontro sul compostaggio, dove verranno illustrate le semplici istruzioni per poterlo praticare. Tutti possono partecipare venendo direttamente alla riunione oppure inviando una mail a chiama.upa@gmail.com. Non limitiamoci alle chiacchiere: l’ambiente si difende anche facendo il compostaggio domestico.
Marco Mandelli
Comitato per la difesa del
territorio (Comi.di.te.) di Anzio,
aderente al coordinamento Uniti per l’ambiente