Si è concluso il secondo step con attrezzature sportive
Prossima Apertura
Al posto della buca, simbolo infausto di un’opera compensativa mai portata a compimento, un’enorme parco che alterna al verde innumerevoli servizi pensati per restituire lo spazio pubblico alla collettività.
E’ ormai stato completato anche il secondo step dell’ambizioso progetto Prossima Apertura, un piano concepito dall’amministrazione e seguito passo dopo passo dall’assessore ai lavori pubblici Luana Caporaso, elaborato in concreto dal team multidisciplinare di Studio Orizzontale. Dopo aver inaugurato il primo step, attraverso la pavimentazione della piazza e la predisposizione dell’area bassa già restituita ai residenti, i lavori sono andati avanti spediti, tanto che è stato completato anche lo step intermedio, con la creazione sul secondo livello tra la strada e la piazza di una struttura in ferro dotata di tettoia, uno spazio polifunzionale dotato di attrezzature sportive e giochi per i più piccini.
Fervono i lavori per portare a compimento il terzo step, intervento che presumibilmente verrà completato entro fine marzo. Un piazza che oltre alla riqualificazione di uno spazio urbano prima mai realizzato e ricettacolo per i rifiuti, rappresenta uno dei primi esempi a livello nazionale di un processo partecipativo, che all’intervento edilizio vero e proprio ha unito momenti di partecipazione da parte dei residenti, destinatari dell’opera.
Francesca Cavallin
Ordinanza del Sindaco che vieta lo stazionamento nelle strade di Campo di Carne e Gogna
Troppi accampamenti
Troppi accampamenti di camper e roulotte in aree non autorizzate, soprattutto nelle strade di periferia che costeggiano l’impianto Turbogas di Campo di Carne, il sindaco emette un’ordinanza ad hoc per vietare lo stazionamento di nomadi nel quartiere e prevenire l’abbandono di rifiuti e deflussi nel comparto.
Sono questi i contenuti dell’atto pubblicato e firmato dal sindaco di Aprilia Antonio Terra, che oltre a vietare lo stazionamento dei mezzi fino al 28 febbraio 2022, affidando alla polizia locale il compito di predisporre i controlli del caso, stabilisce in caso di violazione l’applicazione di una multa di 500 euro. A giustificare il provvedimento, secondo quanto specificato all’interno dell’ordinanza, il susseguirsi degli episodi, come sottolineato anche dalla relazione della Polizia Locale.
“Con maggiore frequenza sulle aree pubbliche di via del Fosso di Carote e via della Riserva della Cannuccia – sottolinea l’amministrazione – si registrano soste di caravan, roulotte e camper che danno luogo oltre che all’occupazione di suolo pubblico, a fenomeni di abbandono dei rifiuti ed emissione di deflussi, come sottolineato anche nella relazione di servizio trasmessa dal responsabile del servizio viabilità del comando della Polizia Locale, con la quale si evidenzia la ripetuta presenza di stazionamento di mezzi di proprietà di nomadi nelle aree indicate, non attrezzate e destinate a parcheggio dei mezzi pesanti che transitano con entrata e in uscita dalla ex Avir e Centrale Turbogas”.
Accampamenti non autorizzati, che oltre a creare un problema di viabilità e di ordine pubblico, non permettendo la corretta fruizione di quegli spazi, genera anche criticità dal punto di vista igienico sanitario.
Non solo lo sversamento di reflui e l’abbandono dei rifiuti alimentano il quadro di degrado e inquinamento ambientale, ma con la pandemia in corso, stando ai contenuti dell’ordinanza, finiscono per incrementare il rischio di diffusione del Covid-19.
Ragioni tali secondo il Primo Cittadino da giustificare l’adozione di un’ordinanza ad hoc per preservare le strade tra Campo di Carne e La Gogna che conducono alla Turbogas.
Francesca Cavallin