Su viale Odisseo spesso ci sono macchine parcheggiate male
Sosta selvaggia
Il quartiere “Il Querceto” vanta una posizione geografica di privilegio in quanto si trova immerso nel verde a ridosso del Parco della Crocetta e permette ai residenti di sfruttare a pieno i benefici della natura.
Purtroppo, come in ogni bella storia, anche qui esiste una spada di Damocle che ci perseguita fin dalla sua costruzione: i parcheggi selvaggi.
Purtroppo il quartiere costituito da circa 600 appartamenti, ha un unico punto di accesso e di uscita: viale Odisseo afflitta da continui parcheggi selvaggi durante tutto l’arco della giornata. Oltre ad avere una visione di disordine, si viene a creare anche una situazione di costante pericolo, soprattutto nelle ore notturne, in quanto le auto parcheggiate in malo modo potrebbero rendere difficile, se non addirittura impedire, il passaggio di mezzi di soccorso.
E’ già successo più volte, fortunatamente non erano situazioni gravi ed urgenti, ma se dovesse capitare l’imprevedibile cosa succederebbe?
Sicuramente un maggiore senso civico dei residenti non guasterebbe, ma sarebbero opportuni anche degli interventi, atti ad evitare il fenomeno.
Nel quartiere è quasi del tutto assente la segnaletica orizzontale e verticale, ciò oltre a creare disorientamento non permette di sfruttare al meglio le piazzole dedicate al parcheggio.
Non per ultimo esiste un piazzale (all’ingresso della pista ciclo-pedonale) di circa 6500 mq , anche questo senza nessun tipo di segnaletica, utilizzato al massimo da 5/6 residenti.
Alcuni anni fa l’amministrazione aveva istituito un monitoraggio dei quartieri da parte della Polizia Locale, e devo dire che in quel periodo il fenomeno della sosta indiscriminata si era quasi del tutto eliminato, ma poi fu soppresso.
Ripeto noi residenti abbiamo le nostre colpe, ma ormai l’argomento viabilità deve essere preso in considerazione in modo fattivo: più volte ho chiesto e sollecitato un incontro con gli enti competenti per discutere dell’argomento, fatte numerose segnalazioni, anche tramite l’applicazione Municipium in merito alla carenza di segnaletica, ma ad oggi nessuna risposta.
Ugo Mancini
Diretta streaming con l’istituto alberghiero Cappannari di Civitavecchia
Peperoncino che passione
Venerdì 4 giugno del 2021 alle ore 11,00 ci siamo collegati in diretta streaming contemporaneamente sulle pagine Facebook della Pro Loco Citta di Pomezia del Pontino e Tradizioni D’Italia, con l’istituto Stendhal di Civitavecchia - indirizzo alberghiero “Lucio Cappannari”.
Nello studio presenti “ Maria Cristina Ciaffi presidente Pro loco di Civitavecchia, gli studenti della classe IVA e VA di enogastronomia guidati dalla professoressa Valentina Feriozzi, Vincenzo Scherillo segretario della Pro loco Citta di Pomezia, Antonio Sessa professore e giornalista ed il sottoscritto.
Peperoncino che Passione è un progetto nato molti anni fa, la prima edizione vide il grande coinvolgimento del centro commerciale Sedici Pini ( al quale venne riconosciuto un premio nazionale per questo evento), da quell’evento è partito a macchia d’olio il nostro tour, girando 40 fra comuni e centri commerciale in tutta Italia.
Nel 2020 avevamo più di 30 prenotazioni, ma per via della pandemia ci siamo dovuti fermare.
Il 2021 sembra molto propositivo, la nostra prima uscita è stata realizzata il 25 Aprile a viale Europa zona Eur (RM), poi successivamente a Tarquinia ( VT) ed il 19/20 giugno saremo a Ladispoli, in programma anche Fiuggi, Pescasseroli(AQ), Pomezia, Castel di Sangro (AQ).
Il coinvolgimento della scuola di fatto ci fà intraprendere un taglio più ambizioso, soprattutto sul futuro di tale evento. Le nuove generazioni hanno visioni e modi di comunicare decisamente diversi, in più far cimentare i ragazzi su atti pratici come questi è fondamentale ed indispensabile per la propria crescita.
Ora entriamo nello specifico, ambizioso il menù di questi dotati studenti dell’alberghiero di Civitavecchia: “Tartare di sgombero accompagnato da una chutney di nespole; la seconda proposta, un bouquet di fiori di sambuco, peperoncini e salvia preparati con una leggerissima frittura in tempura, accompagnata da salsa a base di yogurt aromatizzata alle spezie.
Lo stesso bouquet è stato presentato in versione dolce, spolverato di zucchero a velo da gustare con una crema di latte aromatizzata alla vaniglia. Per concludere un cocktail a base di succo d’arancia e Campari con passion fruit succo di lime e uno sciroppo di peperoncino calabrese preparato in vaso cottura.
È giusto sottolineare l’uso di prodotti locali nella preparazione di queste opere, il tutto è stato ben spiegato ed illustrato da una ottima regia.
Vi invito a cercare e guardare questo servizio sulle pagine già elencate, o inserire su google o safari la parola “ peperoncino che passione con gli studenti dello Stendhal“ .
Come già detto nel precedente collegamento con l’istituto sul tema piatti templari, è solo il principio di ulteriori collaborazioni, noi come Pro Loco Citta di Pomezia cerchiamo in ogni nostra azione di amplificare con il concetto di addizione e non sottrazione, in linea con questa visione stiamo lavorando per unire tre scuole di comuni diversi ( Pomezia, Civitavecchia e Ceccano).
Ringraziamo Maria Cristina Ciaffi Presidente della Pro Loco di Civitavecchia sempre attiva e disponibile, in fine un caloroso grazie a tutti i componenti dell’istituto Stendhal di Civitavecchia.
Alle prossime collaborazioni.
Claudio Mazza