Le preoccupazioni di Mariateresa Russo del M5S
Caro Sindaco
“Caro Sindaco De Angelis,
Se è vero, come è vero che la Regione Lazio ha gestito, sta gestendo e si accinge a gestire la questione rifiuti in maniera approssimativa, non risolutiva e spesso e volentieri a danno dei territori, e le Sue preoccupazioni in relazione alle conseguenze del grave incendio alla Loas di Aprilia sono anche le nostre, è pur vero che ad oggi il Comune di Anzio ha sempre fatto ben poco per sé quando era il momento di agire.
Si può cominciare col dire che la nostra amministrazione ha assistito in questi anni alla costruzione continua nei Comuni limitrofi di impianti di trattamento, stoccaggio e smaltimento rifiuti di ogni tipologia e dimensione insistenti ai confini della nostra città.
Ma stiamo vedendo ancora una volta in questi giorni che l’inquinamento non si ferma ai confini amministrativi dei Comuni…e invade aria, acqua, e terreno circostante. Ma ci chiediamo, a quante conferenze di servizi il Comune di Anzio ha partecipato per esprimere diniego come città di confine? Eccezion fatta per i proclami politici contro la “monnezza di Roma” per il pericolo scampato della Cogna?
Si può ancora dire che per il Piano Rifiuti, per il quale come Le abbiamo più volte detto in Consiglio, Anzio versa con Nettuno in una posizione DELICATA, in sede di VAS non è stato presentata alcuna osservazione dal Comune di Anzio. Si può poi dire che dal 2017 avremmo dovuto consegnare cartografia della città con le zone atte o no ad ospitare impiantistica rifiuti, sia a Città Metropolitana che alla Provincia di Latina, ma non è stato fatto.
Tanto che la Provincia di Latina ha redatto il Piano Rifiuti Provinciale SENZA nostre indicazioni.
Si può inoltre dire che il suo partito, anzi, la sua coalizione di centrodestra in Consiglio Regionale ha presentato emendamenti che vanno dalla corsia preferenziale per i permessi ad impianti rifiuti nelle zone industriali (è stato il M5S a nominare Anzio come esempio di area industriale con all’interno scuole e centri abitati: se la ricorda Sacida????) all’idea geniale di DEROGA ai fattori escludenti e a vincoli di qualsiasi natura per il rilascio di permessi di impianti favorendo il principio di prossimità o collegati a realtà industriali…tutte iniziative più che dannose per la nostra città, per la nostra Anzio. Quindi va bene sollecitare Arpa, Regione, Protezione civile.
Ma il Comune di Anzio deve fare la sua parte nelle sedi opportune.
Nei prossimi 90 giorni corre l’obbligo di deposito di Cartografia e mappatura alla luce dei NUOVI CRITERI adottati dal Piano Regionale Rifiuti, sia a Città Metropolitana che alla Provincia di Latina. Non restiamo indietro anche stavolta! E dato che, infine, la nostra posizione è border line e molto pericolosa per la collocazione impiantistica, la esortiamo anche a sollecitare la Sua parte politica ad appoggiare la proposta di legge in Regione LAzio del M5S sugli ATO che prevede l’istituzione dell’Autorità per il Servizio di Gestione Integrata dei rifiuti, un ente di conduzione degli ATO, rappresentativo di tutti i Comuni appartenenti all’Ambito di riferimento e dotato di vere e proprie funzioni di governance.
Altrimenti resteremo tagliati fuori dalla gestione rifiuti. E subiremo le scelte di altri Comuni e delle Province.
Lungi da noi dare credito alla gestione scellerata della Regione Lazio i cui risultati sono sotto gli occhi di tutti. Ma basta anche fare sempre scaricabarile. Anzio deve cominciare a farsi sentire.”
Gruppo consiliare M5S Anzio.
Mariateresa Russo
Consigliere comunale
MoVimento 5 Stelle
Anzio
Alternativa per Anzio propone l’inserimento delle colonnine nel capitolato dei rifiuti
Raccolta deiezioni animali
Alternativa per Anzio da quando esiste si è dedicata allo studio di alcune delle problematiche che affliggono la Città, con lo scopo non solo di dare voce a parti della stessa, troppo spesso inascoltate, ma anche provando a dare suggerimenti all’amministrazione.
L’importanza di un problema è proporzionale alla dimensione dell’impatto che questo ha nella vita delle persone. Una delle tematiche ricorrenti in tal senso è la pulizia della Città, che passa per varie situazioni. Una di queste sono i campi minati che talvolta troviamo sui marciapiedi dove molti vanno a passeggiare o a correre talvolta accompagnati dai propri cani. Per campi minati intendiamo le deiezioni canine che in molti casi rappresentano un problema non solo di decoro ma anche pratico.
Ci sono zone della Città che vedono aumentare il numero di persone l’estate e conseguentemente anche il numero degli “amici pelosi” aumenta. In ogni caso sono molto frequentate durante tutto l’anno.
Pensiamo che sia utile fornire alcune delle vie interessate nei quartieri di Falasche/Villa Claudia, Marechiaro e Lavinio, di apposite colonnine, reperibili sul mercato, che abbiano sia un distributore di sacchetti sia l’apposito secchiello di raccolta.
Sarebbe importante, quindi, che questo capitolo di spesa, preveda una raccolta giornaliera o in corrispondenza della raccolta dell’umido, sia inserito nel prossimo capitolato d’appalto, per il rinnovo della gestione del servizio di ritiro dei rifiuti.
Questa che proponiamo non deve essere vista come una ulteriore spesa ma come un vero e proprio investimento per il bene collettivo.
Parliamo di bene collettivo, perché la pulizia della Città è un vantaggio per tutti, comunque la si pensi. Sia che si possegga un cane sia che non lo si possegga. E pensiamo sia importante dare modo a chiunque di poter contribuire attivamente.
Per alleviare la spesa potrebbe esser chiesto alle tante aziende locali un rapporto di partnership con una piccola pubblicità apposta sulle colonnine.
Come Alternativa per Anzio, presenteremo apposita proposta scritta tramite il consigliere Luca Brignone sperando che questa venga seriamente presa in considerazione. Ma dato che tutti amiamo Anzio, non pensiamo ci siano motivazioni per non sostenere da parte di tutto il consiglio comunale questa proposta.
Per Alternativa per Anzio
Alessandro Dino
Certificati online
L’Ufficio Servizi Demografici del Comune di Anzio, anticipando l’attuazione dei provvedimenti governativi, comunica alla cittadinanza l’avvio di un nuovo e funzionale servizio rivolto a chi vorrà acquisire una certificazione anagrafica (certificato di residenza, stato di famiglia, ecc.), comodamente dalla propria abitazione e senza doversi recare presso i relativi sportelli. In sostanza è stato attivato un servizio di certificazione online, mediante il quale il cittadino, tramite il sistema pubblico di identità digitale (SPID), potrà accedere al relativo portale, il cui link è pubblicato sul sito del Comune di Anzio www.anzio.comune-online.it/web/servizi-demografici/; operando su una maschera web, facile ed intuitiva, si potrà scaricare la certificazione anagrafica, tra quelle disponibili sul portale, in maniera comoda e direttamente dal proprio PC. L’attivazione di questo importante servizio, che risulterà fondamentale per evitare ogni possibile assembramento nei luoghi pubblici, è un incentivo alla cittadinanza ad avvalersi dell’Amministrazione online, quale futuro imprescindibile per un percorso all’insegna dell’efficienza e della praticità. Il nuovo servizio, promosso dal Sindaco di Anzio, Candido De Angelis, è coordinato ed attuato dal Responsabile dei Servizi Demografici e Affari Generali, dott. Aurelio Droghini, con la collaborazione tecnica dell’ing. Marco Zoncheddu dello stesso settore.
Comune di Anzio
Tessere online
Al fine di evitare assembramenti per l’emergenza epidemiologica causata dal COVID-19 ed in ottemperanza a quanto disposto dalle normative vigenti.
Si comunica che è stato attivato il servizio ONLINE ESCLUSIVAMENTE per la richiesta delle TESSERE ELETTORALI:
1. collegarsi al link: https://www.comune.nettuno.roma.it/
2. scaricare il modello di richiesta che deve essere debitamente firmato dal richiedente e corredato da un documento di identità;
3. inviare il modello compilato e firmato con allegato il documento di identità al seguente indirizzo mail: referendum2020@comune.nettuno.roma.it;
4. sarà inviata una mail di risposta con appuntamento per il ritiro della stessa.
Il Dirigente
Dott. G. FARAONE