Il Pontino Aprilia • 8/2019
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Pag. 30 IL PONTINO APRILIA Cronaca di Aprilia ANNO XXX - N° 8 - 24 APRILE/8 MAGGIO 2019
Situazione stagnante per il pro-
getto di costruzione della terza ala
della ASL, depositato in Regione
da diversi mesi. La firma definiti-
va era prevista per il mese di gen-
naio, ma il documento risulta es-
sere ancora parcheggiato sull’ulti-
ma e più importante scrivania in
attesa dell’ ok definitivo. In molti
avevano pensato che fosse arriva-
to anche il momento della città di
Aprilia. Invece sembra che sul
fronte della sanità pubblica il Co-
mune pontino sia sempre e da an-
ni relegato ai margini delle deci-
sioni della Regione Lazio. Un mi-
nimo comune denominatore che
abbraccia decenni di gestione del
territorio regionale. La città di
Aprilia, nonostante sia la seconda
della provincia e una delle prime
del Lazio per numero di abitanti
non ha un ospedale pubblico e la-
menta forti carenze sul terreno
dell’offerta pubblica.
“Si ribadisce - spiega Claudio
Frollano del Tribunale del Malato
- che solo la costruzione di questi
nuovi locali consentirebbe, con
opportune assunzioni di persona-
le, di ridare dignità ad un servi-
zio, quale quello di Neuropsichia-
tria infantile, che richiede un
adeguamento degli attuali spazi
ristretti per prendere in carico i
piccoli pazienti. Temiamo forte-
mente le polemiche che si stanno
consumando tra il Ministro della
Salute ed il Governatore del La-
zio, riguardo al punteggio dei
LEA necessario per uscire defini-
tivamente dal Piano di Rientro e
quindi poter assumere personale.
Secondo i dati della Regione sia-
mo a 180 punti, ben oltre il mini-
mo sufficiente (160), valore que-
sto messo in dubbio dal Ministro.
A rafforzare questa ipotesi, che
dovrebbe far riflettere e mettere
in allarme la Direzione Sanitaria
regionale, è la simulazione che è
stata fatta a livello nazionale con
nuovi parametri dei LEA (livelli
essenziali di assistenza) che an-
dranno in vigore in tutte le regio-
ni dal 2020. Secondo gli indicato-
ri del nuovo “Sistema di garanzia
dei livelli essenziali di assisten-
za”, su dati relativi al 2016, solo
9 regioni su 21 superano gli esa-
mi. I più virtuosi sono il Piemon-
te, seguito da Lombardia, Provin-
cia Autonoma di Trento, Veneto,
Liguria, E. Romagna, Toscana,
Umbria e Marche. Tra le regioni
vicine alla sufficienza c’è il Lazio
(insufficiente solo nell’attività di-
strettuale e quindi territoriale ).
Per noi questa non è una novità.
La maggioranza delle risorse dis-
ponibili, durante il piano di rien-
tro, sono state investite negli
ospedali, a scapito della Sanità
territoriale. Vecchi o nuovi para-
metri, queste controversie finiran-
no ancora una volta per penaliz-
zare i cittadini. Superfluo forse
sottolineare nuovamente l’impor-
tanza del ruolo che gioca il Servi-
zio Sanitario territoriale nella sa-
nità regionale. Continuare a non
rivalutare strutture quali appunto
le ASL, è il suicidio assistito del-
l’intera offerta sanitaria pubbli-
ca. Auspichiamo che i risultati del
monitoraggio effettuati secondo
la nuova griglia sperimentale,
possa servire a prendere subito
concreti provvedimenti, per evita-
re di continuare ad essere oggetto
di un altro Piano di rientro. Ci
dispiace altresì prendere atto di
come la politica locale “TUTTA”,
nonostante il nostro ripetuto al-
larme lanciato attraverso i media,
continui a defilarsi davanti al
problema sanità che riguarda tut-
ti i residenti del nostro territorio,
al di là di ogni appartenenza
ideologica”.
Il TDM nel frattempo, come sem-
pre, si sta adoperando per portare
all’attenzione delle massime isti-
tuzioni la situazione della nostra
sanità ed ultimamente ha incon-
trato sia il Sindaco che il Diretto-
re Generale della Asl di Latina
con i quali ha condiviso i seguenti
punti: Azioni conseguenti ai dati
emersi dall’Indagine Epidemiolo-
In questi giorni abbiamo in-
contrato il signor Ludovico
Lanzanova presidente del co-
mitato di quartiere Selciatella
indaffarato a lavorare per la
manutenzione del parco che il
Comune di Aprilia gli ha affi-
dato e di cui siamo veramente
felici che finalmente è in buo-
no stato e lo sarà sempre di più
per la gioia dei piccoli e dei
grandi: BRAVI!
Il progetto per la costruzione è fermo in Regione per l’ok definitivo
Terza ala Asl ferma
Bravi Lanzanova e il CdQ per la buona manutenzione
Parco Selciatella
gica, Liste di attesa, Ambufest,
Priorità di accesso ai servizi dia-
gnostici privati territoriali rivolti
a residenti con fragilità, Acquisto
strumenti/materiali, TSMREE
(servizio di Neuropsichiatria in-
fantile), Iter progetto terza ala,
Polo Oncologico, Sicurezza pres-
so la ASL, fatta oggetto di fre-
quenti furti, Casa della Salute, Ri-
pristino servizio ambulatoriale di
Guardia Medica, Ripristino pre-
notazioni analisi CUP da totem e
Carenza Personale Amministrati-
vo.
P.N.
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