Il Pontino Nuovo • 1/2019
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ANNO XXXIV - N° 1 - 1/15 GENNAIO 2019 Cronaca di Pomezia IL PONTINO NUOVO Pag. 17
dalla Regione. In questi anni ab-
biamo inaugurato molti reparti,
abbiamo 1 miliardo di euro di
investimenti sull’edilizia sanita-
ria e sui nuovi macchinari, ma
un polmone produttivo di buona
sanità come questo è ovviamente
una svolta, una svolta di sistema
che aspettavamo da tempo e che
è figlia dei successi di questi an-
ni. E’ una ripartenza per il Lazio
– ha aggiunto Zingaretti - ma
anche un risultato ottenuto: ab-
biamo combattuto per il risana-
mento della sanità regionale.
Solo sei anni fa avevamo 700
milioni l’anno di disavanzo, il
blocco delle assunzioni e i Lea
tra i più bassi d’Italia.
Oggi la spesa è sotto controllo,
stanno partendo i concorsi per
5.000 assunti nel quinquennio e
i Lea stanno tornando negli
standard nazionali come mai era
avvenuto. L’apertura dell’ospe-
dale dunque è un atto simbolico
- ha concluso Zingaretti - è il se-
gno di una fase che ci stiamo la-
sciando dietro le spalle”.
ALESSIO D’AMATO
“Si tratta del primo ospedale
pubblico che apre dopo il lungo
periodo del piano di rientro.
Simbolicamente rappresenta l’a-
pertura di una nuova fase per la
sanità del Lazio.
Questo ospedale era atteso da
anni, ma solo recentemente è
stata impressa una grande acce-
lerazione ai lavori che sono ef-
fettivamente iniziati nel 2013
dopo un’imponente operazione
di bonifica da ordigni bellici.
La struttura è stata completata
in 1.008 giorni di cantiere.
L’ospedale dei Castelli a diffe-
renza del passato apre potendo
contare sull’intero personale di-
pendente pubblico e questo è un
fatto davvero importante.
Voglio rivolgere un sentito rin-
graziamento a tutti gli operatori,
tutti i professionisti che stanno
contribuendo a questo storico
risultato” commenta l’Assesso-
re alla Sanità e l’Integrazione
Sociosanitaria della Regione La-
zio, Alessio D’Amato.
NARCISO MOSTARDA
“Oggi si è realizzato il sogno di
una intera comunità. L’ospedale
dei Castelli, il più grande e tec-
nologicamente dotato del terri-
torio della Asl Roma 6, rappre-
senta il risultato di un progetto
concreto e illuminato, nel segno
della qualità, dell’umanizzazio-
ne e dell’innovazione. La strut-
tura è ubicata ad Ariccia, servi-
rà un bacino di 300 mila cittadi-
ni ed è un’opera molto attesa,
sulla quale i cittadini dei Castel-
li e del litorale nutrono aspetta-
tive altissime” commenta il Di-
rettore generale della Asl Roma
6, Narciso Mostarda.
FASI EDIFICAZIONE
* 13 giugno 2013: Attivazione
del cantiere. Avvio degli scavi e
realizzazione delle strutture in
acciaio e cemento armato, prose-
guita per tutto il 2013 e metà del
2014.
* 2014-2015: Completamento
edile e predisposizione degli im-
pianti del fabbricato.
Lavori di finitura edilizia (le pa-
reti, le pareti esterne, i pavimen-
ti, le facciate, gli infissi esterni)
e contemporaneamente è stata
avviata la realizzazione degli
impianti elettrici, idraulici, di
climatizzazione e di erogazione
dei gas medicali
* 2016: Completamento degli
impianti interni al fabbricato:
elettrici, di climatizzazione, im-
pianti per la distribuzione dei
gas medicinali, idrico-sanitari e
antincendio
* 2017: Ultimazione dei lavori
edili, degli impianti interni e del-
le opere esterne all’ospedale: ca-
bina elettrica di media tensione,
rete della illuminazione pubbli-
ca, collegamenti con la centrale
tecnologica, gruppi elettrogeni e
impianti fognari.
* 2018: Sono stati completati gli
impianti ed è stato realizzato
l’allestimento delle tecnologie
sanitarie.
* 13 dicembre 2018 la prima
ambulanza porta il primo ferito
al pronto soccorso e il 14 dicem-
bre, il giorno seguente, è la data
della prima nascita di un bambi-
no nel nuovo ospedale.
Cristiana Rizzo
Ufficio stampa Asl Roma 6
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