Il Pontino Nuovo • 1/2019
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ANNO XXXIV - N° 1 - 1/15 GENNAIO 2019 Cronaca di Ardea IL PONTINO NUOVO Pag. 33
Il Comune di Ardea ha avviato
la procedura di affidamento in
gestione delle farmacie comu-
nali. In pratica è sorta di priva-
tizzazione di un servizio sociale
che ha sempre garantito la salu-
te nei Comuni di cui sono dota-
te. Le farmacie comunali, come
quelle private, sono state e sa-
ranno sempre dei punti di riferi-
mento per ogni cittadino. Ognu-
no, nel privato e nel pubblico,
hanno sempre visto i farmacisti
essere sempre al fianco di chi
ha bisogno di aiuto e di una pa-
rola di conforto e non solo di
medicinali. Da alcuni anni, già
la passata amministrazione del
sindaco Luca Di Fiori, aveva
individuato in questo passag-
gio, avanzando anche la propo-
sta di vendita, ma del progetto
non se ne fece nulla, per toglie-
re letteralmente di mezzo le far-
macie comunali. Una scelta
che, per alcuni potrebbe essere
anche giusta, ma che la maggio-
ranza della popolazione non
comprende le reali ragioni di
questa vera e proprio dismissio-
ne. E per non parlare dei dipen-
denti che evidentemente do-
vrebbero entrare a far parte del-
la pianta organica comunale. In
questi anni, nonostante i con-
trolli, le ispezioni, la possibile
ricerca di un progetto per evita-
re la cessione delle farmacie,
non si è raggiunto nessun risul-
tati positivo. Ma è mai possibile
che un bene comune come
quello delle farmacie debba es-
sere abbandonato ad un destino
così atroce senza avere nessuna
prova di appello per evitare che
il Comune si disfi delle struttu-
re che da anni sono in attività?
“In merito alle scelte politiche
adottate dal Sindaco del Comu-
ne di Ardea, sull’affidamento in
concessione delle farmacie co-
munali di Tor San Lorenzo e
Nuova Florida – ha detto la
consigliera comunale Edelvais
Ludovici - si annovera la vo-
lontà dell’ente di cedere anche
il personale dipendente delle
farmacie: la farmacista e l’im-
piegato comunale trasferito
dall’ufficio tecnico comunale
presso la farmacia di Nuova
La UIL FPL ed il CSA RAL,
sono sul piede di guerra, dopo
le innumerevoli richieste di
confronto e la proclamazione
dello stato di agitazione, procla-
mato da tutti i sindacati del Co-
mune, che vede, tra le altre mo-
tivazioni, anche la scelta politi-
ca di cedere con la gestione del-
le farmacie comunali il persona-
le ivi operante.
L’Amministrazione comunale
di Ardea, ha deciso infatti con
imbarazzante superficialità, di
non assicurare più il diritto al
lavoro e alle legittime aspettati-
ve di due suoi dipendenti ma di
cederli, nonostante la strutturale
“agonia” di personale, ad un da-
tore di lavoro privato, che con
ragionevole certezza, offrirà mi-
nore garanzie sul piano della tu-
tela occupazionale e dell’affida-
bilità rispetto a quello pubblico.
La pubblicazione del bando di
gara che prevede il passaggio al
privato dei due dipendenti at-
tualmente impiegati presso la
farmacia di Nuova Florida, l’u-
nica ancora operante, ha reso la
situazione maggiormente diffi-
cile. Una scelta politica, non
condivisa con le parti sociali,
distante dalle iniziali intenzioni
e valutazioni, priva di una seria
e responsabile considerazione
che il caso richiede. Ingiustifi-
cabile anche non aver determi-
nato una “clausola di salvatag-
gio”, a garanzia del futuro lavo-
rativo dei dipendenti coinvolti
nella cessione del servizio in
questione e la mancata previsio-
ne del mantenimento di un’area
contrattuale unitaria ovvero
l’applicazione ai rapporti di la-
voro, anche presso i soggetti di
natura privata, dei contratti col-
lettivi dei comparti pubblici di
provenienza, a tutela della qua-
lità e del contenuto dei diritti
acquisiti.
Si evidenzia che, al momento, il
Comune Ardeatino, che presen-
ta un terzo del personale in for-
za rispetto al vicino Comune di
Pomezia, non potrà colmare la
strutturale carenza occupaziona-
le neanche la fisiologica sostitu-
zione del personale in pensione.
In questo tragico assetto, rinun-
cia così, a due dei suoi dipen-
denti!
Nel frattempo pare siano emer-
se anche criticità sulla esattezza
degli atti di gara, forieri quindi
di ulteriori danni economici per
l’Ente a cui si aggiungono le
difficoltà registrate da una ina-
deguata gestione imputabile
non certo ai dipendenti impie-
gati. Tra i lavoratori da cedere,
un lavoratore di profilo tecnico-
amministrativo che per caso è
stato trasferito due anni fa pres-
so la farmacia comunale per
fronteggiare temporaneamente
la carenza organica citata, sacri-
ficando la propria mansione
nonché la propria sede di lavo-
ro, oggi fattore discriminante!
Al problema del futuro dei di-
pendenti coinvolti in questa in-
comprensibile decisione sono
stati sensibilizzati tutti i consi-
glieri comunali, di maggioranza
ed opposizione, al fine di intra-
prendere una profonda e re-
sponsabile discussione, dovero-
sa, non solo per il futuro occu-
pazionale degli impiegati coin-
volti, quanto per l’intera ammi-
nistrazione Comunale.
Pertanto, ieri, sono state solle-
vate da alcuni consiglieri, speci-
fiche domande al Sindaco in
merito alla delicata situazione
che coinvolge il Comune e le
vite dei due cittadini lavoratori,
del loro futuro lavorativo. L’o-
biettivo delle Organizzazioni
Sindacali rimane quello di sol-
lecitare le istituzioni politiche
affinché si giunga a scelte parte-
cipate che nel merito portino a
coniugare nell’interesse della
comunità e a difesa degli attuali
livelli occupazionali, la cessio-
ne di un importante servizio
pubblico con il mantenimento
dei diritti acquisiti attraverso un
percorso chiaro e definito.
A questo punto, anche le pre-
sunte criticità sollevate sulle
procedura di affidamento do-
vranno essere verificate.
Arrivare ad una soluzione real-
mente capace di dare le giuste
risposte a tutti i soggetti coin-
volti nonché adeguate al ruolo
istituzionale ricoperto e alle le-
gittime aspettative in esso ripo-
ste non è una facoltà per un ente
pubblico ma un dovere. Intanto
la UIL-FPL ed il CSA-RALnon
mollano, sono pronti a scendere
in piazza e affermano: “La ri-
collocazione del personale del-
la Farmacia comunale è una
nostra priorità sebbene conti-
nuiamo a credere in un progetto
di risanamento capace di mette-
re a punto un piano industriale
di rilancio di un servizio pub-
blico così importante per il ter-
ritorio. Nelle attuali condizioni
la farmacia rischia di essere in-
vendibile e la gara deserta, co-
me già successo in passato,
un’attività che non genera en-
trate come dovrebbe, richiede
per forza un risanamento per
essere resa attraente per il mer-
cato”.
Rita Longobardi Delegata
Territoriale UIL - FPL
Michele Gregis Delegato
Territoriale CSA - RAL
Florida tutto avvenuto con ordi-
ne di servizio in data
11.07.2018 fino a nuovo ordine
, il nuovo ordine per il ricollo-
camento non c’è mai stato. Vi-
sto le procedure di cessione il
dipendente avrebbe dovuto es-
sere ricollocato nell’ente, cioè
presso l’ufficio tecnico comuna-
le con un nuovo ordine di servi-
zio, ciò non si è verificato. Stes-
sa cosa la farmacista che chiese
espressamente al comune di Ar-
dea con nota del 07.12.2017
chiedendo di essere ricollocata
presso gli uffici comunali, la
farmacista non ha avuto rispo-
sta dall’amministrazione comu-
nale. Si evidenzia che la cessio-
ne dell’unica farmacista, dipen-
dente del Comune, a privato im-
pedirebbe all’ente di avere la
possibilità di controllare la cor-
retta esecuzione della gestione
privata delle farmacie comunali
con risorse interne qualificate.
Ritengo un errore la decisione
amministrativa di trasferire al
privato dipendenti contro la lo-
ro volontà e mi pare assurdo
che si rispettino le norme in
maniera solo formale trala-
sciandone l’interpretazione se-
condo il quadro complessivo,
visto che le leggi hanno lo sco-
po di migliorare i servizi e ren-
derli efficienti e non certo di di-
struggerli. Chiedo all’ammini-
strazione comunale e ai diri-
genti – ha concluso la consiglie-
ra comunale di minoranza,
Edelvais Ludovici - un tavolo
urgente di incontro al fine di
trovare soluzioni ottimali capa-
ci di garantire il diritto costitu-
zionale al lavoro, parità di trat-
tamento e non discriminazione
di chi lavora nell’ente e affron-
tare con scrupolosa responsabi-
lità le scelte adottate. Le vendi-
te delle farmacie in moltissime
città italiane non sono oggetto
di trasferimento di contratti di
lavoro subordinato con i dipen-
denti e peraltro le aziende far-
maceutiche vengono trasferite
senza il personale”.
S.Me.
Il consigliere Edelvais Ludovici ed i sindacati criticano l’amministrazione Savarese di voler cedere anche i dipendenti delle farmacie
Clima caldo per la cessione della farmacie comunali
Il Presidente della sezione Paracadutisti di An-
zio e Nettuno, ten. Oreste Casciaro comunica,
con gioia, i risultati degli esami di ammissione
al lancio per 3 allievi del 24° corso (Taliberti
Maurizio, Di Pinto Riccardo e Gai Giammarco,
sotto la direzione dell’istruttore Michele Sbar-
della, coadiuvato dai validi Manzini Carlo,
Fornella Adriano, Pettenuti Camillo e Stella
Valerio. I lanci di abilitazione saranno effettua-
ti nel mese di gennaio 2019 a Reggio Emilia. Il
corso è stato intitolato al cap. maggiore paraca-
dutista Gianluca Catenaro, croce d’oro al meri-
to dell’Esercito caduto durante la missione di
pace in Spagna. ìIl Presidente Casciaro sta or-
ganizzando il 25 corso che dovrebbe iniziare
per il prossimo gennaio 2019.
Eduardo Belcastro
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