Lunga vita piena di novità al Centro Commerciale che quest’anno compirà 18 anni
Sedici Pini proiettato nel futuro
Il Centro Commerciale Sedici Pini è sicuramente una eccellenza commerciale del nostro territorio per la qualità delle attività presenti, per i suoi servizi ed anche per le misure anticovid messe in atto sin dall’inizio della pandemia. Tali misure hanno garantito ai suoi visitatori sempre una permanenza nel Centro, sicura e serena.
Con il direttore del Centro, il dottor Modestino Meoli facciamo un pò il punto della situazione.
- Sono un cliente della Coop del vostro Centro e mi sono trovato sempre bene, sia per la quantità che per la varietà e la qualità dei prodotti, quindi mi sono stupito nel leggere su qualche pagina facebook di scaffali vuoti.
“Innanzitutto, vorrei ringraziare dell’attenzione rivolta nei giorni scorsi al nostro supermercato, ossia alla Coop, che per un paio di giorni è stato oggetto di varie supposizioni in merito al mancato rifornimento dei banchi della frutta e verdura che è durato, ribadisco, solo per un paio di giorni, dove la stessa Coop ha fornito tutti i dovuti chiarimenti del momentaneo disservizio.
Ringrazio soprattutto tutti gli utenti del web che si sono divertiti a fare le più svariate supposizioni in merito, testimonianza per quanto mi riguarda di affezione tangibile alle attività dei Sedici Pini, il cui stesso interesse non mi risulta avvenga per gli altri nostri competitors”.
- Come mai questo interesse nei vostri confronti?
“Tale affezione ai Sedici Pini è sicuramente il frutto di un rapporto di fidelizzazione instaurato in quasi due decenni dalla nascita del centro, e in particolare quest’anno siamo orgogliosi di diventare “maggiorenni” dato che a novembre i Sedici Pini festeggerà 18 anni di vita; un traguardo questo, oggi non scontato per tutti i nuovi centri commerciali, e soprattutto per la presenza di molte attività commerciali e le misure che tutt’ora trovate nel centro dalla sua nascita, quando invece si assiste alla chiusura di negozi anche solo dopo un anno dall’apertura di un centro commerciale”.
- 18 anni sono un anniversario importante per una persona perché lascia l’adolescenza. Lo stesso vale per voi?
“Indubbiamente si. E’ come un ragazzo/a maggiorenne nella sua massima espressione di vita, lo stesso ci sentiamo anche noi ai Sedici Pini, un centro che ha raggiunto traguardi importanti alcuni anche inimmaginabili, vedi ad esempio la nascita del gruppo Moby Dick, realtà oggi leader sul territorio per la cura degli animali, nata oltre 14 anni fa quando non esisteva ancora il loro settore soprattutto all’interno di un centro commerciale, come anche la presenza della palestra che ai Sedici Pini è una realtà oggi quasi scontata in un centro commerciale, ma non assolutamente oltre 15 anni fa, oppure altro esempio più recente, la presenza di Junior Park noto oramai a tutte le famiglie con bambini sul nostro territorio, che oltre a far divertire i bambini è la location di riferimento sul territorio per feste di compleanno ed altro, e vi invito a trovare un altro centro commerciale in Italia con una quantità così elevata di servizi”.
- Il suo Centro ci ha abituato a continue innovazioni. In futuro ci sono novità?
“Per il futuro come novità di nuovi servizi sta partendo il noleggio furgoni, altro servizio esclusivo in un centro commerciale, che si aggiunge all’attività di lavaggio auto presente nei parcheggi interni; sono partiti i lavori per l’apertura di un altro importante brand nazionale dell’oreficeria/bigiotteria che verrà inaugurato a fine giugno; per tutte le altre novità importanti vi terremo aggiornati costantemente sui nostri canali social @centrosedicipini. La vision che contraddistingue i Sedici Pini è: in ogni crescita c’è sempre un cambiamento, ossia non si può pensare di crescere restando uguali a come si è, e come su riportato quest’anno ci prepariamo a festeggiare 18 anni con quanto di meglio può offrire un centro commerciale proiettato nel futuro”.
T.S.
Fucci chiede che le riunioni tornino in aula consiliare
Consigli in presenza
In sala consiliare, di tutto di più, tranne i consigli comunali! Il capogruppo della Lega Fabio Fucci ci ha inviato un comunicato in cui ha denunciato la mancata convocazione in presenza da inizio pandemia a tutt’oggi del consiglio comunale. Una scelta incomprensibile se pensiamo che nel 2021 e poi nel 2022 nella suddetta sala si sono tenuti decine di eventi tutti molto frequentati vedi l’ultimo del 23 maggio 2022 in cui si è tenuta la conferenza locale dell’Asl 6 con una aula piena di sindaci.
“Il 31 marzo scorso nel nostro Paese è terminato lo stato di emergenza legato alla pandemia che abbiamo vissuto dal gennaio del 2020. Il motivo principale di questo ritorno (quasi) allo stile di vita a cui eravamo abituati è giustamente motivato dal fatto che in questo momento la situazione dei contagi e della pressione sugli ospedali è ampiamente gestibile dal nostro Servizio Sanitario Nazionale.
Tutto ciò ha permesso al Governo di allentare progressivamente le restrizioni imposte in questi anni. Non ci sono più limitazioni per la frequentazione dei locali di ristorazione, dei servizi alla persona e molto altro. Soprattutto, è caduto l’obbligo di indossare la mascherina nella quasi totalità dei casi.
C’è da dire che le restrizioni di questi anni avevano toccato anche i luoghi della politica. Al pari delle scuole, che per alcuni periodi hanno visto una frequentazione “a distanza” da parte degli studenti, nella nostra città anche i consigli comunali e le riunioni delle commissioni si sono svolti per via telematica.
Qui da noi tuttavia viviamo un “triste” primato. Neanche a dirlo, questa amministrazione pentastellata esprime l’ennesima contraddizione in spregio ad ogni regola del buonsenso. A differenza di tutti gli altri settori che con il cessare dello stato di emergenza hanno ripreso ad operare come prima della pandemia, a Pomezia il sindaco e la sua maggioranza continuano a svolgere le riunioni della politica attraverso i monitor di un computer. Sono ormai oltre due anni che i consigli comunali non si tengono più in presenza nell’aula consiliare di Piazza Indipendenza.
Nonostante io e gli altri colleghi del centrodestra di Pomezia avessimo chiesto a più riprese di riprendere le riunioni in presenza, questa possibilità c’è stata sempre negata con scuse pretestuose ed infantili.
Mentre l’amministrazione in più occasioni ha organizzato eventi, riunioni, conferenze stampa, presentazione con presenza massiccia di pubblico proprio all’interno dell’aula consiliare, a noi consiglieri di opposizione viene negato di tornare a far politica nei luoghi deputati.
Il motivo? Evidentemente i pigri consiglieri comunali del M5S di Pomezia non hanno voglia di tornare a sedere tra i banchi dell’assemblea in cui sono stati messi dai cittadini con il loro voto.
Viene da chiedere cosa si siano candidati a fare se non hanno nemmeno il desiderio di presiedere i luoghi della politica. D’altronde, lo scarso senso del dovere si legge anche dal fatto che già 6 consiglieri comunali e un assessore si siano dimessi da quando si sono insediati 4 anni anni fa. Un clamoroso e vergognoso record negativo che non ha precedenti nella storia del consiglio comunale di Pomezia. Se i risultati di questa sciagurata amministrazione sono deludenti è dovuto anche a questo scarso senso del dovere. Una vergogna che deve cessare presto”. F.to Fabio Fucci”.
T.R.