Torna la stagione estiva e tornano i mucchi di rifiuti nelle strade periferiche
Un’altra estate maleodorante
E’ tornata l’estate su Anzio, un’estate un pò in sordina per i piccoli e grandi traumi che il Covid19 si porta dietro ma l’estate c’è e ve ne sono tutti i segni: la presenza dei “Romani” che cominciano a riaprire le case delle vacanze, il rumore dei tagliaerba che fanno manutenzione nei giardini, qualche bicicletta che circola per le strade di Lavinio e, segno distintivo degli ultimi anni, i mucchi di monnezza che si accumulano nei soliti punti delle strade della periferia cittadina. Dimenticavo: la solita bandiera blu di cui dobbiamo forse ringraziare più chi ce l’ha data che chi l’ha meritata. La situazione della raccolta dei rifiuti di Anzio ha i connotati di un racconto esistenziale di Kafka; come un sistema matematico complesso in cui l’incognita varia in continuazione. D’altra parte non si sente il Sindaco oppure il suo Assessore competente raccontare alla gente che cosa stia succedendo. Tutti coloro che se ne occupano per impegno sociale sanno che la ditta incaricata ha operato negli anni tra un’inadempienza ed un infrazione contrattuale; ricordo l’Assessore Placidi annunciare di aver applicato sanzioni per 400.000 Euro ed il Consigliere di lungo corso Tontini minacciare la rescissione del contratto.
Non è chiara la ragione, che pure deve esserci, per cui la ditta non sia stata cacciata come si fa con chi non rispetta le norme contrattuali. Sta di fatto che siamo al solito punto di sempre: con un contratto basato su un capitolato che il Sindaco Bruschini definì senza mezzi termini “sbagliato per il Comune di Anzio”; una gestione carente sia per gli aspetti organizzativi e sia per quelli operativi; un finanziamento del servizio basato sul contributo di meno della metà dei contribuenti ed infine un’utenza che, un pò per vocazione ed un pò per ripicca, non collabora quando non boicotta il servizio di raccolta dei rifiuti.
Personalmente nutrivo speranze che un imprenditore prestato alla politica potesse dare qualche risposta efficace ma cosi non è stato; poi è arrivato l’Assessore Ranucci che, come si dice, ci ha provato: sopralluoghi continui, decisioni intelligenti, come quella di raccogliere il verde come frazione separata e poi gli interventi sui gruppi Whatsapp per risolvere i piccoli problemi dei cittadini proprio come faceva l’Assessore Placidi prima che fosse indotto, da atteggiamenti ostili, ad abbandonare il gruppo di cui face parte.
Non è chiaro e non traspare la ragione di un cambio di Assessore, forse perchè esso trova ragioni nella imperscrutabile e tormentata politica che alberga nel Comune di Anzio; sta di fatto che nemmeno il povero Ranucci ce la fa. Gli anglosassoni chiamano gli amministratori pubblici “civil servant” indicando che la ragione della loro funzione è quella di servire il popolo.
Diverso è l’approccio quando amministratori eletti dal popolo italiano ritengono che essi non debbano più rendere conto dei propri elettori fino alla successiva elezione quando, agnellini di primo latte, vengono belare per chiedere il voto.
Non è con la buona volontà del singolo che si risolvono problemi che il tempo e la mancanza di chiarezza hanno reso endemici. Insomma ci apprestiamo a passare l’ennesima estate maleodorante come quella passata e quella che l’ha preceduta.
Ma è possibile che non si riesca o che non si voglia comprendere che il servizio di raccolta dei rifiuti deve essere organizzato e gestito da persone capaci di farlo, che siano capaci di disegnare un capitolato adatto alle esigenze del nostro territorio e che siano capaci di gestirne le clausole con autorevolezza?
Possibile che non si riesca o non si voglia dare corso ad una campagna di verifica e di sanzione nei confronti di coloro che hanno deciso di non pagare la TARI?
Eppure basterebbe incrociare i dati catastali e l’elenco degli utenti per scovare quelli non registrati mentre, per quelli che evadono per vocazione, basterebbe inviare loro una cartella esattoriale esecutiva. Ma che Comune è quello che tollera che a pagare un servizio siano solo i cittadini per bene?
E poi prima ed al di sopra di ogni aspetto funzionale è possibile che non si voglia comprendere che nessun manager e nessun amministratore potrà mai gestire un servizio di questo tipo e di questa importanza senza averne concordato le modalità con gli utenti?
Nel Comune di Anzio, e lo afferma chi ci ha provato con tutta la buona volontà del mondo, non si è mai creduto opportuno aprire un tavolo di lavoro con le associazioni affidabili ed apartitiche, per discutere che tipo di servizio i cittadini vogliono; perchè giova ricordare che sono i cittadini e non la fiscalità comune a finanziarne i costi di gestione.
Procedere con un altro affidamento senza aver lavorato insieme alla gente per sapere che cosa affidare sarebbe un errore imperdonabile di cui l’Amministrazione del Comune di Anzio dovrà risponderne ai cittadini.
Sergio Franchi
Il 21 luglio la Farmacia Sacro Cuore di Anzio festeggerà
Terzo compleanno
Festeggerà il terzo anno di attività il prossimo 21 luglio, la Farmacia Sacro Cuore di Anzio, un’attività consolidata ma che al tempo stesso continua a crescere e migliorare, offrendo servizi aggiuntivi per tutti coloro che hanno ritrovato nella nuova farmacia un punto di riferimento.
L’attività di viale Marconi, che si appresta a festeggiare il terzo anniversario, offre infatti servizi dedicati alla cura della persona a 360°, cosmesi con ampia scelta di prodotti di alta qualità, prodotti di naturopatia ed omeopatia, trattamenti di ossigenoterapia viso e corpo. Consapevoli che il benessere inizia sin dall’infanzia, il centro offre consulenze per l’allattamento, prodotti biologici per l’alimentazione dei più piccoli, affitto della bilancia pesa bambini e del tiralatte. A disposizione prodotti alimentari per specifiche necessità. In particolare per i pazienti celiaci è attivo il servizio on-line gratuito “Farmacelia” tramite il quale è possibile prenotare tutti gli alimenti desiderati e ritirarli in tempi brevissimi presso la farmacia. Tutti i giorni è possibile effettuare ECG con referto anche in 15 minuti, Holter Pressorio e cardiaco in loco ed a domicilio ai quali si è aggiunta la Polisonnografia (esame della qualità del sonno). Quotidianamente si eseguono, test delle intolleranze, autoanalisi del sangue e delle urine. L’attenzione verso i clienti nasce ancor prima di entrare in farmacia provvedendo a creare un ambiente ospitale, confortevole e sicuro. Ma non è tutto.
È presente all’interno del negozio una sala servizi, dove vengono, effettuati nel rispetto assoluto della privacy e delle norme di sicurezza Covid-19, consulenze nutrizionali, impedenziometria (calcolo della composizione corporea).
Periodicamente vengono effettuate giornate di prevenzione con specialisti per approfondire i più svariati argomenti riguardanti salute e benessere. Inoltre i due titolari, la dottoressa Federica Di Fraia e il dottor Cristoforo Samperi, consapevoli dell’importanza dello sport per la salute fisica e psichica dell’individuo, sono orgogliosi di finanziare e sostenere le giovani atlete del rugby femminile di Anzio. Soddisfatti dei risultati raggiunti in tre anni, grazie anche ad uno staff di collaboratori professionali, cortesi, affiatati e motivati, i titolari vi aspettano numerosi il prossimo 21 luglio, orario continuato, in quest’occasione potrete ritirare un utile gadget.
Francesca Cavallin