Ancora uno sforzo per il primo casco oncologico
Progetto in Rosa
Un anno fa il Consiglio comunale di Aprilia ha approvato all’unanimità una mozione per dotare la Casa della Salute della Città di un casco oncologico, un dispositivo medico che previene la caduta dei capelli nelle donne e negli uomini sottoposti a cure chemioterapiche. Negli ultimi mesi, fa sapere l’amministrazione comunale di piazza Roma, la raccolta ha ricevuto nuovo impulso, grazie alle numerose donazioni. La nostra cittadina, Francesca Vanchieri – che con la sua testimonianza ha contribuito all’ideazione di questa iniziativa – ha donato l’intera cifra raccolta grazie alle vendite del suo libro-testimonianza. Oltre a lei, anche il plesso “Elsa Morante” e l’Istituto Comprensivo “Giovanni Pascoli” si sono impegnati per raccogliere fondi, che hanno devoluto a favore del Progetto in Rosa. Un ringraziamento va a tutti i cittadini e le cittadine che hanno contribuito fino ad oggi, ha fatto sapere l’assessorato preposto sui social, alle associazioni e ai gruppi politici, ai commercianti e ai produttori locali, ai centri anziani e alle realtà sociali della Città che concretamente hanno partecipato a questa importante iniziativa. Ora serve veramente un ultimo sforzo per raggiungere questo importante obiettivo per la nostra città! Chiunque volesse donare può farlo tramite bonifico sul conto corrente dedicato intestato ad “ANDOS Comitato di Aprilia odv”, causale “Caschi oncologici x Aprilia” al seguente IBAN: IT37 A083 2773 9200 0000 0004 881. Al totale di 9.894,08 euro raccolti dall’avvio della campagna, scriveva il comune la scorsa estate, grazie alla donazione di cittadini, associazioni, commercianti e realtà sociali apriliane si aggiungono poi i fondi del 5.100 dello scorso anno al Comune di Aprilia – pari a 8.408,88 euro – già destinati dall’Ente alla campagna, qualche mese fa. Il totale raccolto della campagna ammonta così a circa 18mila euro. La raccolta, frutto di una mozione presentata dalla consigliera Alessandra Lombardi e approvata dal Consiglio Comunale nella seduta del 29 luglio 2020, è stata presentata ufficialmente nel corso della conferenza stampa di apertura della Campagna Nastro Rosa 2020, che si è tenuta presso l’ex CRAL il 26 settembre dello scorso anno. Il casco refrigerante è un dispositivo clinico che può permettere di prevenire o ridurre la caduta dei capelli a seguito delle cure chemioterapiche, caduta dei capelli che, sappiamo bene essere un effetto collaterale che ha ricadute psicologiche tra le più devastanti che le donne possano subire.
“Ringraziamo di cuore tutti i cittadini e tutte le realtà sociali che in questi mesi hanno continuato a donare somme piccole e grandi per supportare questa importante iniziativa, commentarono l’Assessora alle Politiche Sociali Francesca Barbaliscia e la Consigliera Comunale Alessandra Lombardi, l’importo raggiunto è molto vicino all’obiettivo di acquisto del primo casco, il cui valore è di 25mila euro. Anche per questo, ribadiamo l’invito a tutti, affinché l’adesione della cittadinanza prosegua fino a raggiungere la somma necessaria”.
Tra i donatori che hanno voluto contribuire da inizio 2021 fino ad oggi, figurano, tra gli altri, l’Associazione Sportiva Dilettantistica KE, l’Associazione Arma Aeronautica sezione di Aprilia, l’Associazione Soci di Unicoop Tirreno di Aprilia, il Consorzio per lo Sviluppo Industriale, Vision Ottica e la Rete dei Cittadini per Aprilia. Molte sono state anche le persone che hanno voluto devolvere alla campagna le offerte raccolte durante le esequie di un caro defunto.
P.N.
Un centro clinico che si occupa a 360° del benessere del bambino
Un centro Bruner ad Aprilia
Un centro che si occupa a 360° del benessere del bambino, improntato a fare rete con scuola e famiglia per agevolare l’apprendimento di piccoli e risolvere le difficoltà che essi possono incontrare sul loro cammino. Nasce ad Aprilia Bruner, il primo centro clinico che si avvale di un’equipe completa di professioniste, per creare una rete di supporto ai bambini e alle famiglie. Il centro, aperto a fine agosto dall’educatrice Federica Benacquista e dalla logopedista Michela La Gorgia in via Stradivari 9 – al piano superiore del centro commerciale che ospita Maury’s e Conad – si avvale anche della competenza di una psicologa, psicoterapeuta e di una terapista della neuropsicomotricità infantile. Un team improntato su un lavoro a 360° gradi sul bambino e sulla famiglia, supportata nel percorso anche da una psicologa di sostegno della genitorialità. Il centro, specializzato nell’assistenza dei bambini con disturbi dell’apprendimento, lavora al fine di creare una rete in maniera tale da evitare un lavoro chiuso a compartimenti stagni nei vari ambiti. Anche per questo viene favorito un confronto con la scuola e con le insegnanti dei piccoli seguiti presso la struttura, con incontri a cadenza settimanale. Tre gli ambiti in cui si articola la variegata offerta di Bruner: per l’area psicologica le professioniste seguono percorsi di sostegno psicologico del paziente, sostegno di coppia, psicoterapia di coppia e individuale, terapie per la cura della depressione e dei disturbi alimentari, valutazione sui disturbi dell’apprendimento che prevedono uno screening gratuito per i bambini tra i 7 e i 12 anni. L’area educativa è concentrata a garantire ai piccoli ospiti un potenziamento cognitivo, un percorso di preparazione al primo approccio con il mondo della scuola e l’applicazione di tecniche legate alla didattica metacognitiva e alle corrette strategie per lo studio. Oltre alla possibilità di eseguire screening delle funzioni esecutive, il centro dedica una particolare attenzione verso i disturbi dell’apprendimento e i disturbi dell’attenzione e l’iperattività. Il lavoro di squadra consente un approccio diverso e innovativo, rivolto al bambino senza tralasciare il sostegno alla famiglia e con apertura verso il mondo della scuola, a creare una rete che possa concretamente agevolare il giusto approccio anche da parte degli insegnanti. Anche per l’area logopedica infine, è garantita la valutazione e la riabilitazione di disturbi fonologici, disturbi specifici del linguaggio e dell’apprendimento, disfonie e deglutizione disfunzionale. Novità assoluta introdotta nelle scorse settimane, il corso di massaggio infantile, dedicato alle coppie e ai bambini da 0 a 6 mesi, che si svolge ogni sabato ospitando un numero massimo di due coppie di genitori per garantire il distanziamento sociale e nel rispetto delle regole anticovid. Ogni incontro si svolge in un ambiente sereno e accogliente, prestando particolare attenzione alle esigenze delle famiglie e in particolare dei bambini. Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare il 3519707528 o scrivere a brunercentroclinico@gmail.com.
Francesca Cavallin