Il bilancio 2021 del dipartimento della provincia di Latina
Polizia Stradale
Tempo di bilanci anche per la Polizia Stradale di Latina, che nel 2021 ha messo in campo, complessivamente, 3.711 pattuglie di vigilanza stradale. Il costante lavoro ha permesso l’accertamento e la contestazione immediata, nella quasi totalità dei casi, di 8.645 infrazioni per violazioni al Codice della strada, il ritiro di 278 patenti di guida e di 326 carte di circolazione, mentre i punti complessivamente decurtati ammontano a 19.318. Nel totale sono stati 16 gli incidenti mortali (+3 rispetto all’anno 2020), con 20 persone decedute (si rileva un incremento di 7 decessi rispetto all’anno precedente), nel quale gli incidenti ed i deceduti risultavano essere 13. In tale statistica, “pesano” in maniera notevole i due
incidenti gravissimi occorsi nei mesi scorsi, nei quali hanno perso la vita 3 motociclisti e 2 giovani automobilisti. Sono stati rilevati, inoltre, 320 incidenti con feriti, 513 persone sono dovute ricorrere alle cure mediche ed, in ultimo, i sinistri con solo danni a cose sono risultati 236, con 434 persone illese.
Tali numeri testimoniano, da un lato, che si è avuta, anche in provincia di Latina, una grande ripresa del traffico veicolare dopo il periodo di “lockdown”, in considerazione delle precedenti limitazioni imposte a causa della pandemia da “covid-19”; dall’altro, che la presenza degli equipaggi è stata ancora più consistente sulle strade di competenza, portando a rilevare, nel complesso, un numero maggiore di incidenti stradali. Nello stesso ambito, numerosi sono stati i servizi di scorta e staffetta per le dosi di vaccino realizzate dalle pattuglie dipendenti, a vantaggio dei vari ospedali e presidi sanitari provinciali.
A.P.
Con Game Of Rings l’autore romano che vive ad Aprilia entra nel mondo fantasy
L’esordio di Stefano Cagnazzo
Gli amanti del genere fantasy saluteranno favorevolmente questo interessante lavoro, pubblicato a gennaio 2022 dalla casa editrice Albatros, ma al tempo stesso rimarranno sorpresi.
Perché il fantasy di “Game of Rings” non percorre la strada tradizionale del genere cui appartiene, ma la contamina di sfumature letterarie apparentemente inconciliabili, con un esito innovativo sorprendente quanto inatteso. Il retro di copertina preannuncia che l’opera “unisce in sé fantasy, noir, comedy ed eros”.
La trama: Ingrid, “valoroso” guerriero al servizio del Regno degli Uomini, aiutato dallo stregone Sethorus, guida alla lotta contro il nefasto Regno degli Hyldrazi, nove re ed i loro eserciti. Nella feroce guerra che seguirà, si susseguiranno incantesimi, tresche di corte e rivalità mai sopite tra i sovrani, che metteranno a repentaglio la sopravvivenza del mondo. Tra lotte e rivalità, humor nero ed episodi grotteschi, nasceranno anche amicizie “particolari” ed amori clandestini.
“Il libro offre due beni contrastanti, che in esso si fondono – scrive nella prefazione Barbara Alberti – ci trovi te stesso e insieme una tregua dall’identità. Meglio di tutti l’ha detto Emily Dickinson nei suoi versi più famosi: Non esiste un vascello come un libro per portarci in terre lontane né corsieri come una pagina di poesia che s’impenna. Questa traversata la può fare anche un povero, tanto è frugale il carro dell’anima”.
Dell’autore, romano residente ad Aprilia, sappiamo che è laureato in cinematografia, attore di teatro, videomaker di talento, ideatore del mitico personaggio di Necrozio Portalasfiga della webserie “Pierugo e gli Eroi Prezzolati”. Con questa originale opera prima, esordisce “a gamba tesa” nel mondo fantasy.
La casa editrice devolverà parte del ricavato dalla vendita del libro al sostegno dei laboratori solidali di scrittura “LetterariaMente”.
Edo Capri