Per il porta a porta la Progetto Ambiente ha noleggiato 45 mezzi
Nuovi camion rifiuti
Dal primo febbraio scorso per le strade di Aprilia sono entrati in azione i nuovi camion della Progetto Ambiente per la raccolta dei rifiuti porta a porta. Un investimento importante fatto dalla società municipalizzata del comune pontino che si aggira attorno ai due milioni e mezzo di euro. I mezzi, tutti noleggiati, alcuni per la durata di due anni altri per quattro, sono in tutto quarantacinque. Hanno iniziato ad operare in giro per la città raccogliendo la spazzatura conferita dai cittadini apriliani e portandola poi al centro di via delle Valli.
“Come annunciato nei mesi scorsi – ha spiegato l’amministratore unico della Progetto Ambiente Stefano Cicerani – abbiamo finalmente messo su strada i nuovi mezzi. E’ un fatto importante sia per la nostra società che per l’ente comunale di piazza Roma. Alcuni camion ci sono stati consegnati con la guida a destra, altri con la guida a sinistra. In quest’ultimo caso, servirà un po’ più di accortezza per i nostri conducenti quando dovranno scendere dal mezzo. Contiamo però che la società fornitrice nei prossimi mesi ce li sostituirà, fornendoci esclusivamente mezzi con la guida a destra come avevamo espressamente richiesto in origine”.
Fra due settimane al massimo ci sarà anche un secondo step. A metà febbraio, infatti, è prevista anche la consegna di ben undici camion elettrici che entreranno a tutti gli effetti nel parco mezzi della società municipalizzata di via delle Valli.
“Anche quello sarà un passo veramente importante per la Progetto Ambiente perché per la prima volta ci doteremo di automezzi ecologici al cento per cento – continua Stefano Cicerani – in questi giorni in diverse parti della città stanno installando le stazioni di ricarica che serviranno per i futuri camion elettrici. Contiamo di metterli su strada entro quindici giorni”.
Ma la società specializzata nella gestione e raccolta dei rifiuti del comune di Aprilia non intende fermarsi qui e punta ad un rinnovamento totale da attuare nei prossimi mesi.
“Durante l’intero arco del 2025 – conclude l’amministratore unico della Progetto Ambiente – andremo a rinnovare completamente tutto il parco mezzi a nostra disposizione. La società cresce e c’è l’assoluta volontà di andare a migliorare anche gli automezzi che metteremo a disposizione dei nostri dipendenti. Siamo contenti dei risultati che stiamo raggiungendo. Il servizio di raccolta differenziata è tornata a crescere stabilmente. Lo scorso anno abbiamo superato ampiamente la soglia del 70% e vogliamo continuare a migliorare questo dato. Il recente premio conferitoci da Legambiente di comune “riciclone” ci gratifica. Siamo sulla strada giusta”.
Alessandro Piazzolla
L’incubo dei cittadini di via Isole per i lavori che dovevano durera due mesi
Ponte ancora chiuso
Ponte di via Isole, continua l’incubo per i residenti della periferia apriliana. Sarebbero dovuti durate soltanto qualche settimana. Invece dopo oltre dieci mesi, tra rallentamenti e ritardi burocratici, i lavori di messa in sicurezza della struttura non sono ancora terminati. Ora poi una nuova ordinanza che prevede la chiusura del transito veicolare fino al 30 aprile prossimo. Una notizia accolta con rabbia e frustrazione dai cittadini che risiedono in quell’area che vedono allungarsi ulteriormente le tempistiche. E dire che i lavori di riduzione del rischio idrogeologico sul fosso affluente Spaccasassi e al ponte di via Isole, in tutto stanziato oltre un milione di euro di fondi derivanti dal Pnrr, erano partiti proprio nell’aprile dello scorso anno con la chiusura al traffico fino al maggio seguente. E, nelle idee della passata amministrazione, sarebbero dovuti durare solo qualche mese. Invece, complici i soliti ritardi e alcuni rallentamenti burocratici, a settembre è stata necessaria una nuova ordinanza di chiusura al traffico veicolare fino allo scorso novembre. Intanto però le opere non sono mai ripartite.
“E’ tutto completamente fermo da mesi – attacca una donna che risiede in zona – è una situazione vergognosa. Per raggiungere casa o il centro di Aprilia siamo costretti a percorrere diversi chilometri in più passando su strade dissestate e mal illuminate, con tempi di percorrenza pari quasi al doppio. Perdiamo moltissimo tempo, oltre ai soldi in più per il carburante”.
“Quasi un anno di tempo per realizzare un ponticello – attacca sui social un altro cittadino di via Isole – neanche dovessero realizzare il ponte di Messina. Ci sono persone che sono costrette a percorrere quasi sei chilometri in più a causa di questa deviazione che dura dall’aprile scorso. E’ inaccettabile. Qualcuno dal comune dovrebbe spiegare i motivi di questi ritardi incredibili”.
“E’ dall’aprile scorso che dobbiamo fare i conti con questa situazione – commenta un altro cittadino imbufalito – ogni giorno per andare al lavoro devo passare su strade alternative piene di buche, veri e propri crateri che mettono a rischio la sicurezza di tutti. Strade che, tra l’altro, sono anche mal illuminate e per questo molto pericolose soprattutto quando fa buio. Ora ci dicono che dobbiamo attendere altri tre mesi per la conclusione dei lavori. E’ allucinante. Spero che qualcuno in comune si renda conto dei disagi e dei problemi che questo quartiere sta vivendo tutti i giorni da oltre dieci mesi”.
Alessandro Piazzolla