Interrogazione parlamentare a firma Filippo Zaratti di Alleanza Verdi e Sinistra al Ministro dell’ambiente per attuare i poteri sostitutivi
“Intervenga il Governo per bonificare S. Apollonia”
Un’interrogazione parlamentare a firma del deputato di Alleanza Verdi e Sinistra Filippo Zaratti, per chiedere al Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica l’opportunità per il governo centrale di attuare i poteri sostitutivi in relazione alla mancata bonifica di Santa Apollonia, il sito inquinato situato alla periferia di Aprilia e che dopo essere stato utilizzato come discarica fino agli anni ‘80, è da trent’anni in attesa di bonifica.
“Il Piano nazionale di ripresa e resilienza per l’Italia (PNRR), approvato con decisione di esecuzione del 13 luglio 2021 del Consiglio dell’Unione europea - sottolinea il parlamentare - prevede 500 milioni di euro da destinare alla bonifica dei siti orfani con l’obiettivo della loro riqualificazione. Il PNRR prevede, in particolare, l’adozione di un Piano d’azione che individui i siti orfani di tutte le regioni e le province autonome e identifichi gli interventi specifici da intraprendere nonché la riqualificazione di almeno il 70 per cento della superficie del suolo dei siti orfani al fine di ridurre l’occupazione del terreno e migliorare il risanamento urbano (obiettivo da raggiungere entro il primo trimestre del 2026”.
Tra gli interventi da effettuare con somma urgenza e individuati dall’accordo firmato il 25 Gennaio 2024, figurava anche la bonifica del sito di Santa Apollonia, un progetto che aveva ricevuto un importante finanziamento ma che ora sembra essersi arenato.
“L’allegato tecnico del predetto Accordo - ha rimarcato Zaratti - individua con la scheda intervento n. 1 il sito orfano denominato Santa Apollonia, ubicato nel Comune di Aprilia (LT) oggetto di finanziamento per 14 milioni di euro, per interventi di messa in sicurezza di emergenza tramite rimozione del corpo rifiuti la dove costituisce fonte di contaminazione primaria a diretto contatto con le matrici ambientali circostanti, con particolare riferimento al suolo ed acque superficiali, cui dovrà seguire il Piano di caratterizzazione e l’Analisi di rischio sito specifica agli esisti dei quali l’eventuale bonifica o messa in sicurezza permanente del suolo, completarsi entro il 31 marzo 2026. Il sito orfano «Santa Apollonia» è stato interessato da un’attività di smaltimento finale dei rifiuti (discarica) in esercizio fino al 1988, anno in cui ne è stata disposta la chiusura con ordinanza sindacale n. 33 del 988. Il sito - prosegue - risulta inserito nel Piano regionale dei siti inquinati del Lazio, aggiornato, da ultimo, con il Piano regionale dei rifiuti (rif. delibera di Consiglio regionale n. 4 del 5 agosto 2020). L’area interessata dagli interventi di bonifica non risulta nella disponibilità del comune di Aprilia ma appartiene in parte alla Soc. Gal Gestione agricola latinense s.r.l. (di seguito Soc. Gal) e in parte alla Soc. Frales società agricola s.r.l. (di seguito Soc. Frales)”.
“Da notizie diffuse da organi di stampa- ha rimarcato il deputato - si apprende che a maggio 2024 il comune di Aprilia avrebbe sottoposto agli attuali proprietari delle aree oggetto d’intervento schema di accordo, tra il comune di Aprilia, la Soc. Gal s.r.l. e la Soc. Frales s.r.l. relativo all’intervento di bonifica e ripristino ambientale individuato dalla scheda d’intervento n. 1. Sempre secondo organi di stampa si apprende, che la Soc. Frales s.r.l. avrebbe formalmente respinto lo schema di accordo proposto dal comune di Aprilia, comunicando allo stesso comune di aver dato mandato ai propri legali di apportare alla proposta di Accordo le opportune modifiche per renderlo sottoscrivibile, a garanzia dell’attuazione degli interventi e dell’interesse pubblico generale. Sulle aree poste in adiacenza al sito orfano Santa Apollonia la Soc. Frales in data 5 dicembre 2022 ha presentato alla regione Lazio istanza per l’attivazione della procedura di Via finalizzata alla realizzazione di un deposito definitivo di rifiuti. Risulta allo scrivente che sia tutt’ora in corso la Conferenza di servizi decisoria nell’ambito della procedura di Via provvedimento autorizzatorio unico regionale sul progetto «Proposta di sito per la localizzazione e realizzazione di un deposito definitivo di rifiuti atto a garantire l’autosufficienza dell’Ato di Latina», nel comune di Aprilia (LT), località Santa Apollonia, su proposta della Soc. Frales s.r.l. Nell’ambito di tale Conferenza dei servizi il Dipartimento di prevenzione UOC igiene e sanità pubblica dell’Asl di Latina il 10 gennaio 2025 ha trasmesso proprio parere alla Direzione regionale ambiente, cambiamenti climatici, transizione energetica e sostenibilità, Parchi della regione Lazio rappresentando come «(...) potrebbero esporre la popolazione ad ulteriori fattori di insalubrità oltre quelli derivanti dal persistere della presenza di rifiuti nei remoti impianti di discarica presenti nella zona per i quali si debba procedere senza indugio ai necessari interventi di bonifica”.
Per questi motivi il parlamentare ha chiesto al governo se non sia opportuno un intervento diretto in riferimento al cronoprogramma procedurale e fisico dell’intervento di bonifica del sito Santa Apollonia, vista la mancata adozione di atti e provvedimenti necessari all’avvio dei progetti e di attivare i poteri sostitutivi previsti dalla legge.
Francesca Cavallin