Manifestazione il 17 dicembre con vecchi e nuovi dirigenti, da Tassile alla Virli e tanti studenti che si sono avvicendati sui banchi del liceo
Quarantesimo anniversario del liceo Pascal
“Uno in più”! Si, uno in più, il motivo per cui festeggiare il quarantesimo anniversario del Liceo Blaise Pasca” di Pomezia. Un Liceo che, nato nel 1974 come liceo scientifico, quale succursale del Liceo di Spinaceto di Roma, nel 1979 divenne autonomo con sede a piazza S. Benedetto da Norcia e nel 1995 nell’attuale edificio di Via Pietro Nenni. All’indirizzo classico, introdotto nel 2004, è stato aggiunto l’indirizzo internazionale nel 2017 e, infine, il Liceo sportivo nel 2019. Un Liceo che nel 1989 contava circa quattrocento studenti e oggi quasi milletrecento.
In una serata, quella del 17 dicembre 2019, in cui ampio spazio hanno avuto i ricordi di professionisti che hanno operato con zelo e passione tra le mura del Pascal; di tanti studenti, che via via si sono avvicendati sui banchi di questo istituto e che oggi sono diventati cittadini di una società liquida e in continuo divenire, questi ricordi, hanno contribuito a celebrare una tappa importante di questa scuola.
Ebbene, in questa serata, però, il valore aggiunto è stato quello di realizzare un momento, un’occasione in cui adulti e ragazzi si sono ritrovati nel medesimo luogo, per condividere idee, passioni, sentimenti, valori: il tutto sotto lo stesso tetto del Pascal.
Ognuno lo ha fatto a modo proprio: i Dirigenti scolastici che si sono avvicendati, il prof. Giancarlo Tassile e la prof.ssa Laura Virli, hanno ripercorso la storia passata e presente di una istituzione sempre all’avanguardia, fin dalla sua nascita.
La dott.ssa Miriam Del vecchio, assessore ai servizi sociali e ai servizi educativi della Città di Pomezia, ha onorato con la sua presenza i festeggiamenti annunciati.
Il presidente del consiglio d’istituto, Saverio Pagliuso, ha confermato il valore educativo che la comunità “pascalina” ricopre nel territorio da ormai tanti anni.
I professori del passato hanno espresso l’entusiasmo da cui sono stati animati nell’espletamento di una professione così importante e delicata.
I docenti di oggi hanno espresso la continuità degli intenti educativi e culturali insiti nella loro specifica mission.
Gli studenti del passato hanno raccontato con gioia e commozione l’esperienza formativa vissuta al Pascal e che ha contribuito alla loro realizzazione sociale, culturale e personale.
Gli studenti di oggi, che ancora vivono un percorso che è in fieri, attraverso la musica, il canto, le parole, hanno espresso il senso di appartenenza a questa comunità scolastica.
I Rutuli Cantores di Ardea, grazie alla loro fantastica performance corale, hanno colorato di suoni ed emozioni la serata.
Tutte queste modalità di intervento, apparentemente diverse, hanno avuto un grande comune denominatore: il Pascal come centro di aggregazione, dove ciascuno trova spazio per aggiungere un tassello a una grande opera d’arte che è quella della formazione dei cittadini del mondo.
Se “uno in più” è stato l’incipit di questo resoconto su un importante compleanno, la naturale e consequenziale fine, è senz’altro racchiusa nel motto che segna quotidianamente il lavoro della Dirigente, prof.ssa Laura Virli: “...non uno di meno”!
Non è lo slogan di un’azione tesa ad una indiscriminata massificazione culturale, bensì l’intento perseguito da chi vuole fare della scuola una fucina al cui interno è curata la diversità a 360 gradi, quella che contempla le eccellenze, gli svantaggi, ma soprattutto l’attenzione per le singole personalità.
Ognuna di esse ha fatto e continuerà a fare la storia del Pascal.
S. P.