Anche Ardea è entrata nella Rete con ben tre luoghi culturali ed artistici
Le dimore storiche del Lazio
Ardea e le dimore storiche del Lazio. Anche il Comune di Ardea è entrato ufficialmente all’interno della “Rete delle dimore storiche della Regione Lazio” con ben tre luoghi del patrimonio culturale e artistico di Ardea,
La Regione Lazio ha riconosciuto tre siti di importanza storica fondamentale, sia come dimore di rilievo che quali complessi architettonici e paesaggistici, nel cuore dell’area urbana antica di Ardea, come il circuito murario con il nucleo di fondazione arcaico, che segnala le poderose fortificazioni di Ardea, parte di una triplice linea difensiva a protezione della Rocca, abitato originario, con le sue pertinenze (tempio di Giunone Regina, villaggio preromano e domus repubblicane). Altro sito d’interesse la sede storica del Palazzo comunale, inserita nella topografia medioevale e nell’ambito delle pertinenze del Palazzo Sforza Cesarini, attraverso il passaggio delle varie proprietà nobiliari. Santa Marina, infine, con il suo apparato architettonico alto medioevale e nel suo insieme di affreschi (a partire dalla fase bizantina), con le cripte e gli ipogei, caso eccezionale dal punto di vista non solo paesaggistico-architettonico, rappresentando un documento storico-artistico dell’intensa vita religiosa sul litorale a sud di Roma.
“Grazie a questo riconoscimento – affermano dal Comune di Ardea - sarà possibile partecipare ai bandi di finanziamento erogati dalla Regione Lazio per la presentazione di progetti di ristrutturazione e rifacimento relativi ai siti interessati”.
S.Me.
I Comuni possono assumere personale tecnico
Superbonus 110%
La legge di bilancio dà l’opportuna ai Comuni di assumere per un anno dei tecnici per il supporto alle istruttorie del bonus 110 accollando gli oneri allo Stato, proprio per incentivare lo strumento del bonus. Al riguardo abbiamo presentato come FdI una mozione. Ecco di seguito il testo della mozione presentata al Sindaco del Comune di Ardea al Presidente del Consiglio Comunale di Ardea, da parte del Gruppo consiliare Fratelli d’Italia. Con I’art. I 19 D.L. 19 maggio 2020 n.34 convertito in Legge 17 luglio 2020 n. 77, sono state introdotte nel nostro ordinamento le detrazioni fiscali del 110% (cosiddetto superbonus 110%) per gli interventi di riqualificazione energetica (eco bonus) e riduzione del rischio sismico (sisma bonus). La Legge di bilancio 202l.legge n. 17812020, ha esteso il 110% alle spese sostenute fino al 30 giugno 2022. Per accedere alla detrazione del 110% prevista per alcuni interventi ben definiti” il decreto Rilancio richiede che siano soddisfatti alcuni requisiti di natura squisitamente progettuale e tecnica. in quanto il progettista dovrà verificare preliminarmente se l’edificio e i committenti possiedono i requisiti richiesti dall’art. 119 del Decreto Rilancio per l’accesso alla detrazione in particolare verificare la legittimità catastale. urbanistica ed edilizia.
Dovendo presentare una pratica edilizia, si deve risalire al progetto di costruzione e delle pratiche di modifica dello stato di fatto in quanto la detrazione si può godere solo se il fabbricato risulta legittimo.
A tal fine il progettista dovrà accedere all’archivio del SUE dei precedenti autorizzati, pratiche di condono” sanatorie. art. 26 l. 47 11985, pratiche DIA, SCIA, CIL, CILA, effettuare il rilievo dello stato attuale del 1àbbricato ed operare un confronto dello stato attuale con 1o stato legittimo. In caso di difformità, dopo la verifica di eventuali tolleranze, dovrà procedere con eventuali sanatorie per legittimare lo stato attuale. La legge di bilancio 202I, legge n. 17812020, consente, ai commi 69 e 70,1e assunzioni, con oneri finanziati dallo Stato, a tempo determinato o e parziale di tecnici da parte dei Comuni. I1 comma 69 della succitata Legge prevede questa possibilità per il solo 2021, con la durata massima di 1 anno ed a condizione che non si dia corso al rinnovo del rapporto. Queste assunzioni sono finalizzate a “consentire ai comuni di fare fronte tempestivamente ai maggiori oneri di gestione in ordine ai procedimenti connessi all’erogazione” dei benefici di cui al cosiddetto superbonus.
I connessi oneri vanno in deroga al tetto della spesa del personale ai fini del confronto con la spesa media del triennio 2020/21 per gli enti che erano soggetti al patto di stabilità e 2008 per quelli che erano assoggettati a tale vincolo. Il nuovo personale potrà essere utilizzato solamente per “consentire ai comuni di fare fronte tempestivamente ai maggiori oneri di gestione in ordine ai procedimenti connessi all’erogazione” degli incentivi per l’efficienza energetica, il Sismabonus, il fotovoltaico e le colonnine di ricarica di veicoli elettrici, cioè quanto previsto dall’ar1. 119 del DL3412020. CONSIDERATO che le scadenze fissate dalla Legge di Bilancio e dal Decreto Rilancio danno termini temporali indifferibili e, soprattutto, tempi di progettazione e di esecuzione molto ristretti; che i tempi di accesso agli atti e per la riproduzione della documentazione progettuale da parte dello SUE possono potenzialmente ostacolare l’iter per poter accedere al cosiddetto superbonus. ll Consiglio Comunale, il Sindaco, la Giunta e gli uffici preposti per quanto di competenza, affinché si disponga uno sportello apposito. All’interno dell’Ufficio tecnico. per le attività previste dall’ar1. 1 19 D.L. I 9 maggio 2020 n.34 convertito con Legge 1 7 luglio 2020 n. 77 (cosiddetto Superbonus 110%), anche usufruendo dalle agevolazioni previste dalla legge di Bilancio 2021, legge n. 17812020, commi 69 e 70, che si occupi di agevolare la messa a disposizione della documentazione necessaria ai tecnici per accertare la conformità edilizia degli edifici e che esiti prioritariamente le pratiche. Al contempo si chiede di creare uno sportello informativo. in convenzione con gli Ordini Professionali, per dare una prima informazione gratuita sull’accessibilità al beneficio. Infine si chiede all’amministrazione di interfacciarsi con ATER. che è uno dei potenziali beneficiari del bonus, al quale richiedere un intervento di riqualificazione sul patrimonio edilizio che ricade sul territorio del nostro Comune, ridando nuova vita alle case popolari che spesso necessitano di interventi importanti di adeguamento sismico e riqualificazione energetica”.
I consiglieri Riccardo Iotti
Raffaella Neocliti
Edelvais Ludovici