Presentato a Salotto Tevere il libro della nettunese Anna Silvia Angelini
Legate da un sottile filo rosso
Nel Salotto Tevere, presso la manifestazione Lungo il Tevere di Roma, Giovedi 4 agosto alle ore 21.30 è stato presentato il nuovo libro di Anna Silvia Angelini “Legate da un sottile filo rosso” edito da Bertoni.
“In un mondo in continua evoluzione, che ha raggiunto notevoli traguardi sociali, sembra che il riconoscimento dei diritti e della parità di genere debba richiedere ancora fatica e tempo”, spiega la scrittrice nonché presidente dell’associazione AIDE Nettuno APS. “le storie descritte nel mio libro non fanno altro che ricordare quanto il ruolo della donna contemporanea sia ancora agganciato a degli stereotipi storici.” La presentazione si è arricchita della presenza della giornalista professionista Vittoriana Abate nel suo splendido abito rosso, che ha curato anche la prefazione del libro con la delicatezza che la contraddistingue.
Nel corso dell’evento sono stati letti dei brani del libro dall’attrice Cristina Sciabbarrasi.
Inoltre di grande impatto emotivo la performance con i strepitosi abiti della fashion designer EDRAN “Resilienza al femminile” dedicato alle donne vittime di violenza. Il libro mette in evidenza il ruolo della donna e la sua sacralità, tracciando un excursus storico sulla violenza di genere. Arricchito dalla prefazione della giornalista Vittoriana Abate e dalle immagini artistiche di Simona Battistelli a corredo di ogni storia, il testo si ripropone di accompagnare il lettore verso una nuova consapevolezza. Anna Silvia Angelini è alla sua seconda pubblicazione dopo il successo del suo libro d’esordio “La Violenza Declinata”, anche in questo caso curato dalla casa editrice Bertoni.
Sono intervenuti a dialogare con l’autrice; Vittoriana Abate Giornalista professionista RAI 1.
Stefano Callipo
Presidente Osservatorio
Violenza e Suicidio.
Nello Vaudi
Istruttore Difesa personale
Appartenente alla
Polizia di Stato.
Il regista Cristian Goffredo
Miglioranza.
Don Luigi Trapelli.
La presentazione è stata moderata da Gabriella Ferrari.
Ordine ed efficienza al porto
La società Capo d’Anzio S.p.A. smentisce con forza le illazioni che la riguardano e che stanno circolando in rete in queste ore, insieme ad immagini totalmente fuorvianti, con particolare riferimento al crollo dei pontili. Le foto postate riguardano un episodio verificatosi nel 2018 e nulla hanno a che fare con la situazione odierna del Molo Pamphili, dove solamente due pontili rimangono interdetti al transito per assenza di collaudo. L’impegno dell’Amministratore Unico, dello staff e del Comune di Anzio prosegue con determinazione per riportare ordine ed efficienza nella gestione della società e per rilanciare il Porto Innocenziano che anche nella stagione estiva 2022 ha registrato il sold out: 500 le imbarcazioni ormeggiate ed oltre 300 i transiti con imbarcazioni fino a 50 metri che hanno attraccato lungo la banchina Neroniana. Completata anche la procedura di consegna, definitiva, dell’ultima area portuale e dello specchio acqueo di pertinenza della Società: dopo la regolarizzazione della darsena denominata ‘Piccola Pesca’ con l’assegnazione agli aventi diritto, nei giorni scorsi la Società è rientrata, infatti, in possesso anche dell’area del molo di via dei Pescatori, ex Concessione Demaniale Marittima n. 6586/2011. Con l’operazione congiunta Società, Comune e forze dell’ordine si è data esecuzione all’ordinanza sindacale n. 8/2016 relativa allo sgombero della banchina, occupata sine titulo, mentre a breve inizieranno i lavori di messa in sicurezza dell’intera area.
Ufficio Comunicazione
Capo d’Anzio S.p.A.
La casa di produzione di Claudia e Benedetta
Ciack si gira con Starlex
Sono in compagnia di Claudia Gatti e Benedetta Pontellini, una bionda ed estroversa, l’altra mora ma molto più riservata che della passione per il cinema ne hanno fatto un vero e proprio lavoro andando a costituire la casa di produzione Starlex.
Claudia, Benedetta ci raccontate come è nata questa amicizia?
Interviene Claudia che mi dice: “Ci trovavamo al teatro Eliseo quando, durante le prove di un evento, ho assistito a una discussione tra Benedetta e il direttore tecnico, che lamentava la scelta di riempire il teatro con la sabbia”, mi dice Claudia. Era il 2009. “Immagina un teatro con trenta persone presenti, e questa 25enne che si rivolge con convinzione all’operatore dicendo: ‘Perché non possiamo regalare un’esperienza bellissima? Noi dobbiamo riempire le persone di bellezza, non dobbiamo accontentarci, non possiamo essere mediocri. Voi fate teatro, fate arte e il nostro lavoro è fare in modo che le persone tornino a casa con il cuore pieno di bellezza’. Quella sera sono tornata a casa e le ho chiesto l’amicizia su Facebook”.
Quando decidete di dar vita alla Starlex?
“Nel 2009. Decidiamo insieme di investire i nostri capitali in qualcosa che produca cultura. La nostra casa di produzione è indipendente e autonoma che si regge sulla produzione di un prodotto che genera un guadagno tale che ci permette poi di investire su altri progetti”
Il vostro esordio quando è avvenuto?
“E’ avvenuto quando avevamo 20 anni nel mondo degli spettacoli teatrali con la Godot Produzioni. Un esordio vincente a detta di molti. La nostra passione che poi è diventata il nostro lavoro ci ha permesso nel 2007 di stabilire un record al Teatro Eliseo di Roma con lo spettacolo Giulio Cesare, dove ben 22mila spettatori hanno visto la nostra produzione”
Ora a ruota libera, parlateci liberamente a cuore aperto di ciò che la Starlex per voi.
“Che sia un film o un tour internazionale, ci piace volare alto, senza paracadute. È vero, auto -produrre un film in Italia, specie in questo momento, può risultare una scelta azzardata. Quando abbiamo iniziato, nessuna società aveva mai ragionato da vera azienda, noi avevamo intuito che quella sarebbe stata la direzione giusta e che ben presto i budget pubblicitari si sarebbero spostati in questa direzione; così abbiamo fondato Starlex marketing, che ha costruito un budget di oltre 300mila euro in pochi mesi. È stato faticosissimo, non lo neghiamo, perché ci siamo trovate contro un mercato di competitor più grandi, abituato a vivere di soldi pubblici e abbiamo combattuto contro ostacoli continui. Qualche anno fa, quando io e Claudia ci siamo guardate in faccia e abbiamo deciso di portare nel nostro paese musical internazionali da 100mila euro di investimenti al giorno, mai avremmo creduto di arrivare ad un risultato simile.
Oltre 202.000 persone, nell’ultimo anno, hanno varcato le porte dei nostri teatri, oltre 80 aziende internazionali hanno deciso di credere in noi investendo. E allora non possiamo non paragonare questo piccolo traguardo un sogno di sei anni fa, quando passavamo le giornate in una cantina a Furio Camillo, a parlare di tecnologia in teatro e spettacoli dal vivo in 4D. Anche allora ci credevano matte. Perché anche allora era più facile scendere dal treno piuttosto che salirci
Attualmente su Amazon è in onda la serie Tutti possono cantare e quando sarà terminata, vi aspettiamo ad ottobre con l’Appartemento che vede pratogoniste Manuela Villa e Roberta Scardola e che vedrà per la prima volta insieme in regia noi due insieme”.
Questi alcuni nomi che si sono affidati a Benedetta e Claudia: Maurzio Costanzo, Maria Grazia Cucinotta, Lina Werthmuller, Lina Sastri per quel che riguarda la produzione cinematografica mentre clienti come Atala, Peg – Perego, Chinotto Neri, si sono affidate a loro un discorso pubblicitario.
Due ragazze giovani, dinamiche, curiose che sanno creare divertendosi delle produzioni fuori dal comune.
Due ragazze che si sono create il loro lavoro seguendo semplicemente una loro passione.
In bocca al lupo per i vostri successi futuri Benedetta e Claudia.
Se interessati, potete seguire queste due ragazze straordinarie sulla loro pagina Facebook Starlex Productions.
Barbara Balestrieri