La prematura scomparsa dell’imprenditore Salvatore Chirra
Grazie Salvatore
Ogni volta che mi capitava di parlare con Salvatore s‘imparava qualcosa, per l’apertura di sguardo e di cuore con cui si poneva in ogni circostanza. Era un leader naturale, aveva un approccio assolutamente semplice nelle cose; con lui si ragionava sempre a 360 gradi, senza preclusioni, senza mai l’ombra di una riserva a priori.
Come ha detto il Parroco durante il funerale, Salvatore era un uomo empatico, sapeva cioè capire lo stato d’animo di chi gli stava di fronte.
Ci piacerebbe averlo al fianco in questo momento così pieno di paure, di attese e di speranze, vorremmo averlo come battistrada per spingerci tutti a osare e ad uscire dai recinti. Ma Salvatore è una di quelle rare persone che restano anche quando se ne vanno.
E noi non lo dimenticheremo.
Pietro Chirra
Parere favorevole dalla Conferenza Stato Regioni per la ripresa della normalità
Sanità fuori dal commissariamento
Ok dalla Conferenza Stato-Regioni all’uscita dal commissariamento per la sanità del Lazio. Il Servizio sanitario Regionale veniva commissariato l’11 luglio del 2008 per il più grande debito italiano e un disavanzo annuale che ammontava a circa 2 miliardi. “Quando siamo arrivati in Regione il disavanzo era ancora di circa 700 milioni di euro con l’erogazione dei LEA inadempienti. Oggi per la prima volta si è chiuso in attivo il consuntivo e i punteggi LEA sono di 30 punti sopra la soglia di adempienza. “Oggi è una bella giornata per il Lazio, che dopo oltre dieci anni esce dal commissariamento della sanità. Un grande risultato per il Paese, che vuol dire maggiori cure e un sistema sanitario pubblico che va bene, ma non solo: vuol dire anche che c’è un riformismo che cambia le cose e che ha portato il disavanzo di 2 miliardi di euro a un attivo di alcuni milioni di euro – così il presidente, Nicola Zingaretti, che ha aggiunto - adesso si apre una bella stagione di assunzioni e di investimenti per centinaia di milioni di euro in infrastrutture sanitarie. Vogliamo costruire un modello di difesa del diritto alla salute originale e nuovo. Ce l’abbiamo fatta: ora si volta pagina”.
“L’uscita dal commissariamento del Lazio è il risultato della più grande azione riformatrice nel nostro Paese di un sistema sanitario regionale. Abbiamo dimostrato che si possono mantenere i conti in ordine senza effettuare tagli, ma aumentando l’erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA). Un ringraziamento va alla struttura tecnica del MEF e del Ministero della Salute senza la quale non sarebbe stato possibile questo risultato- così Alessio D’Amato, assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria, che ha aggiunto: ora occorre andare avanti, mai più il baratro del passato. Si proseguirà nell’attuazione del piano di riqualificazione che rappresenterà per i prossimi due anni l’atto di programmazione sanitaria regionale. Si chiude così una stagione buia. Il Sistema sanitario del Lazio ha riacquistato credibilità e un ringraziamento va a tutti i professionisti e gli operatori sanitari che mai hanno fatto mancare l’assistenza. La chiusura della stagione commissariale è un segnale importante per tutto il sistema delle Regioni che hanno contribuito alla stesura del nuovo Patto per la Salute”.
“Avevamo preso un impegno e lo abbiamo mantenuto: oggi la Regione Lazio è uscita dal commissariamento della sanità. È un risultato storico che abbiamo ottenuto con l’impegno, il lavoro e la buona politica. Dopo più di 10 anni inizia una nuova stagione per la sanità della nostra Regione, si azzera il disavanzo e finalmente si va in attivo. Abbiamo migliorato i livelli assistenziali e ora è il momento di aumentare gli investimenti e di implementare le assunzioni per costruire un nuovo e più efficace sistema di cura. Voglio ringraziare tutti coloro che giornalmente operano nella sanità, grazie a loro è stato possibile arrivare a questo straordinario risultato”. nota stampa di Rodolfo Lena, Presidente della Commissione Affari Costituzionali e membro della Commissione Sanità della Regione Lazio. P.N.