Centro e periferie
Quattro richieste di finanziamento al Ministero dell’Interno per altrettanti progetti volti a migliorare il decoro urbano tanto in centro quanto in periferia. È quanto ha approvato dall’Amministrazione comunale, che in quattro distinte delibere di Giunta, ha dato via libera ai progetti per opere nel centro cittadino, a Campoverde, nel quartiere Toscanini e nel quadrante nord-est.
Se le richieste di finanziamento fossero approvate, il Comune di Aprilia potrebbe provvedere ad interventi di riqualificazione per un totale di 10.360.000,00 euro, grazie ad un contributo ministeriale di 9.980.780,00 euro, mentre i restanti fondi sarebbero garantiti dal bilancio comunale.
In particolare, i progetti prevedono:
- Nel centro cittadino, la ristrutturazione dell’edificio e delle aree esterne dell’ex CRAL, la realizzazione di un centro per attività culturali negli spazi al piano terra della sede municipale di piazza Roma ed interventi di riqualificazione di aree verdi comunali in località Selciatella e in via dei Mille
- A Campoverde, la realizzazione del nuovo polo fieristico e di un impianto di depurazione, oltre alla rifunzionalizzazione dell’area comunale in via Orazio
- Nel quartiere Toscanini, il completamento della pista ciclabile di via Cagliari, l’acquisto degli arredi per il nuovo Auditorium cittadino, la realizzazione di un parco lineare attrezzato lungo l’asse di viale Europa, la riqualificazione funzionale del Polo CulturAprilia e dell’edificio comunale in via degli Olmi, destinato ai Servizi Sociali
- Nel quadrante nord-est, impianti di fognatura a Campoleone e a Guardapasso.
La terza sezione della Corte dei Conti ha ribaltato il giudizio di primo grado sui rimborsi delle spese legali
Spese legali: assolto il sindaco Terra
Con una sentenza depositata il 19 maggio e resa pubblica oggi, la Terza Sezione della Corte dei Conti ha assolto il Sindaco Antonio Terra e il responsabile del servizio avvocatura del Comune, avv. Massimo Sesselego per la vicenda legata ai rimborsi per le spese legali, risalente al 2014.
La sentenza ribalta il giudizio di primo grado, che nel 2019 aveva condannato – per danno patrimoniale – sia il Primo Cittadino che il funzionario del Comune ad un risarcimento rispettivamente di 3mila e 20.500 euro.
Contro tale sentenza, sia il Sindaco che l’avvocato Sesselego avevano presentato subito ricorso. Ora il parere definitivo della Corte dei Conti stabilisce che non si possa ravvisare «alcuna prova o argomentazione idonea ad individuare nella condotta dell’Avv. Sesselego e del sig. Terra gli estremi tipologici e contenutistici della negligenza, imprudenza o imperizia nonché superficialità e leggerezza del comportamento significative di una patente disaffezione per le vicende della “cosa pubblica”».
“Siamo finalmente alle battute finali di questa vicenda – commenta il Sindaco di Aprilia – abbiamo manifestato il massimo rispetto per il lavoro della magistratura di fronte alla condanna e ribadiamo oggi la massima fiducia nella giustizia, quando si è consapevoli e convinti della propria innocenza. Voglio ringraziare e complimentarmi anche con l’avvocato Sesselego, che in tutti questi anni ha mostrato estrema professionalità, anche di fronte alle accuse e alle diverse fasi del processo.
Quella di oggi è chiaramente una buona notizia. Spiace solo per il tempo speso dietro ad una questione che infine si è rivelata del tutto infondata. E per il costo per la collettività, dal momento che una parte delle spese legali (anche per effetto della condanna) saranno a carico del Comune”.
La sentenza della Terza Sezione della Corte d’Appello, infatti, accogliendo il ricorso, stabilisce anche la liquidazione di onorari e diritti di difesa, per complessivi 3mila euro per ciascun imputato.
“Oltre alle considerazioni tecniche e processuali, poi – conclude il primo cittadino – mi sia permesso oggi di fare alcune considerazioni di natura politica. In questi anni, ci sono state persone che su questa vicenda hanno provato a costruire percorsi e carriere, tutti basati sulla delegittimazione e poco sui contenuti e sui programmi. La sentenza di oggi credo sia anche una cartina di tornasole per questo modo di fare politica. E un invito a concentrarsi sulla Città, sulle criticità e le potenzialità, sulle idee e le proposte, anziché su accuse e denunce non supportate dai fatti”.
Comune di Aprilia
Coalizione Aprilia Civica
Sin dall’inizio di questa vicenda abbiamo creduto fermamente che il nostro Sindaco fosse nel giusto ed abbiamo continuato a riporre in lui la nostra fiducia per la guida della coalizione. Nel 2018 abbiamo affrontato una campagna elettorale fomentata dal fango dei tanti personaggi in cerca d’autore che brandivano questa storia come fosse una scure sulla testa del candidato Sindaco Antonio Terra ed implicitamente di tutti noi.
Assistemmo ad una sistematica azione denigratoria tesa a delegittimare non un avversario politico sulle idee ed i programmi, ma ad abbattere il nemico tentando di dimostrare chissà quali teoremi.
Chi agitava quei fantasmi allora ed oggi non è ancora in grado di costruire un’alternativa fondata su idee concrete, dovrebbe interrogarsi e mettersi l’anima in pace: la sentenza della Corte dei Conti è un altro tassello che dimostra quanto quelle accuse fossero infondate. Resta il rammarico per la guerra del fango subita, per il tempo prezioso sottratto ad altro e per i soldi pubblici sprecati per una caccia alle streghe ingiustificata.
Al Sindaco Terra, all’amico Tonino, ribadiamo la nostra solidarietà per quanto subito in questi anni, mantenendo nonostante tutto la tempra forte e la schiena dritta. Confidiamo per il prosieguo della nostra azione amministrativa, volta a risolvere le tante criticità che Aprilia ancora deve affrontare. E con lui al nostro fianco, proiettiamo la Città verso il futuro prossimo.
Avanti, a testa alta!
Aprilia Civica