Nel mirino della Procura la Progetto Ambiente per lo spacchettamento degli affidamenti
Presunto abuso di ufficio
La procura della Repubblica di Latina indaga per presunto abuso di ufficio continuato, in relazione agli affidamenti diretti con spacchettamento degli importi per evitare la gara d’appalto, che tra il 2014 e il 2020 hanno riguardato sia il ricorso alla stessa società interinale per la somministrazione a tempo determinato del personale, sia la fornitura dei mezzi d’opera utilizzati per la raccolta differenziata, sia la fornitura dei mastelli necessari per il porta a porta ormai diffuso in tutta la città. A finire sotto la lente la Progetto Ambiente Spa, la partecipata del Comune di Aprilia amministrata dal geometra Valerio Valeri. Come si evince dalla Relazione sulla gestione 2020, anche la Procura, parallelamente all’Anac, ha avviato una attività di indagine sul caso che aveva destato non poche perplessità tra i banchi di opposizione, ancora prima del 2018 con le denunce presentate da Carmen Porcelli, poi dopo una inchiesta giornalistica pubblicata sulle pagine di questo giornale, il caso è stato portato all’attenzione della commissione finanze e i consiglieri comunali di opposizione Vincenzo La Pegna e Roberto Boi, il 9 gennaio 2020 presentarono un esposto alla Procura della Repubblica di Perugia, di Latina, alla Guardia di Finanza di Latina, alla Corte dei Conti (per valutare l’ipotesi di danno erariale) e all’Anac. Un esposto che a quanto pare ha sortito l’effetto sperato, se a dicembre 2020 la società ha comunicato l’avvio delle attività di indagine.
“Nell’ambito delle attività di controllo che hanno interessato la società – si legge nel documento - si evidenzia l’istanza pervenuta dalla Guardia di Finanza, Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Latina, in riferimento al Fascicolo 99/2020 FNCR MOD 45 Acceso presso Procura Latina, richiesta atti e documentazione relativa l’affidamento di specifici servizi e beni strumentali per gli anni 2014 alla data del 01.09.2020. La documentazione richiesta è stata prodotta con riscontri aziendali in data 18.09 e 30.10.2020. In aggiornamento dell’attività di verifica di cui alla richiesta del 09/2020, la Guardia di Finanza, Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Latina, in data 25 c.m. ha proceduto alla notifica di indagine per presunto abuso d’ufficio continuato ex art.81 e 323 cp, relativamente ad alcune procedure per servizi e/o forniture.
L’esito del procedimento, quanto sulla base dei limiti concreti di rilevanza e della condotta contestata, saranno oggetto di puntuale relazione al Socio Unico al fine di consentire le valutazione di competenza”.
Sotto la lente della magistratura, che sul tema mantiene il più stretto riserbo, le centinaia di affidamenti diretti per i tre servizi sopracitati e in particolare quello per la fornitura dei mezzi d’opera da parte di una ristretta rosa di ditte e solo in seguito affidato con bando di gara.
Per anni però e certamente tra il 2014 e il 2020, la Progetto Ambiente ha fatto ricorso ad affidamenti diretti per servizi che ogni anno vantavano costi milionari: per farlo si utilizzavano decine di affidamenti sotto i 40 mila euro. Un campanello d’allarme per i consiglieri che hanno presentato l’esposto e anche per la Procura che indaga per verificare l’ipotesi.
Francesca Cavallin
Con la Progetto Ambiente anche per i servizi cimiteriali
Proroga contratto
L’amministrazione comunale è al lavoro insieme alla Progetto Ambiente e alla Engineering srl, per mettere a punto un contratto dei servizi per la partecipata di via delle Valli. Lo scopo è quello di cercare di sottoscrivere un contratto meno oneroso per l’amministrazione e di conseguenza per la collettività, razionalizzando alcune voci di spesa, tutto sotto la supervisione della ditta pugliese selezionata proprio per svolgere funzioni di controllo e verifica sulla corretta applicazione del contratto. Già a dicembre il sindaco Terra aveva garantito che nel giro di pochi mesi sarebbero riusciti a stilare un nuovo contratto, che di conseguenza a breve dovrebbe essere pronto. Nel frattempo era stato necessario prorogare il vecchio contratto di servizio per le attività di spazzamento delle strade e raccolta dei rifiuti, che portava la decorrenza del 31 dicembre scorso. Per le stesse ragioni la Giunta, con la delibera 6 del 26 gennaio ha concesso una proroga tecnica anche al contratto per i servizi cimiteriali, in scadenza e che resterà valido per altri sei mesi a partire dal 1° gennaio 2022. Un contratto che era stato stipulato il 2 maggio 2018, dopo che l’amministrazione con la messa in liquidazione di Asam, aveva stabilito di dirottare alla Progetto Ambiente i servizi di gestione del cimitero e la manutenzione del verde urbano. Alla stipula del contratto, era stato deciso che la data di scadenza sarebbe stata in linea con quella del contratto dei servizi relativa alla raccolta dei rifiuti, quindi alla data del 31 dicembre scorso. Ieri la Giunta ha quindi approvato l’atto per concedere una proroga retroattiva al contratto dei servizi scaduto già da alcune settimane, nelle more dell’espletamento delle procedure che renderanno possibile la redazione e la sottoscrizione di un nuovo contratto, con l’accordo tra le parti e sotto la supervisione della società scelta proprio per esercitare funzioni di controllo.
Francesca Cavallin