Latina ha aumentato il costo delle spese istruttorie
Carburante agricoltura
“Veniamo da due anni di pandemia, con il tessuto produttivo messo a dura prova, con rincari dell’energia che rischiano di far chiudere numerose attività, con il Governo che sta valutando stanziamenti per aiutare il Tessuto Produttivo e il Comune di Latina con la delibera di giunta n. 311 del 29 dicembre 2021 decide di aumentare le spese di istruttoria per il carburante agevolato in agricoltura”.
Dura la reazione dell’Unione Agricoltori con le parole del presidente Gianluca Meglio: “Ci aspettavamo che il Comune di un importante capoluogo come Latina, cercasse di agevolare la ripresa economica e di mitigare il caro carburante, non è comprensibile un simile comportamento e una così poca attenzione dimostrata in un comparto di così primaria importanza. Ho dato disposizioni alla Sede Provinciale di Latina di chiedere al Sindaco un incontro, volto ad una strategia comune per il settore. Precisiamo che la concessione di carburanti agevolati in agricoltura costituisce un benefit per le imprese agricole che anche l’ultima legge finanziaria dello Stato ha confermato, rendendo paradossale che per ottenere un beneficio di cui si ha pieno diritto occorra pagare un diritto istruttorio. Chiediamo – conclude Gianluca Meglio - la sospensione del citato atto deliberativo e conseguentemente delle nuove tariffe istruttorie per le pratiche UMA, in attesa di un incontro immediato al Sindaco per affrontare la questione in termini risolutivi, auspicando di trovare da parte del primo cittadino la sensibilità ed attenzione verso una categoria che troppo spesso ha subito decisioni ed azioni da parte della pubblica amministrazione che ne hanno svilito aspettative e diritti”.
A.P.
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato di contrarietà del Comune di Ardea
“Ardea dice no alla discarica”
L’Amministrazione Comunale di Ardea ribadisce il suo “No” pieno al progetto “Paguro” in territorio di Aprilia.
“La nota dirigenziale quale atto autonomo di sollecito alla bonifica del sito de La Cogna - spiega l’assessore con delega ai beni culturali, Sonia Modica - non è sufficiente a deviare l’indirizzo politico-amministrativo, da sempre contrario alla realizzazione di una discarica controllata per rifiuti non pericolosi come evidenziato con la delibera di Giunta numero 28 del 9 febbraio 2021. Posizione, questa, che verrà ulteriormente ribadita e tecnicamente approfondita nella convocazione in Conferenza dei Servizi, alle cui fasi passate l’Amministrazione ha già preso parte, lo scorso anno, con la sottoscritta e il consigliere di maggioranza, Marcello Grillo, entrambi delegati del Sindaco”.
Il “No” al progetto dell’invaso che si vorrebbe realizzare al confine con Ardea fa parte di un più ampio lavoro di tutela dell’ambiente e del territorio che il Comune sta portando avanti da tempo: “Fin dal 2017 - aggiunge l’assessore Modica - la nostra Amministrazione, non senza maturate e sofferte traversie di confronto tecnico-amministrativo, si è espressa per una gestione eco-sostenibile del territorio, a partire dal voto unanime (maggioranza/minoranza) del Consiglio Comunale in appoggio al procedimento di “Dichiarazione di notevole interesse pubblico” del “Paesaggio della Campagna Romana storica ancora integro” di Ardea. Si ricorda, al riguardo, l’esito della mancata realizzazione di un impianto a biogas proprio all’interno di un territorio ricco di colture protette (IGP, DOP e di qualità “biodinamica”): nonostante un ricorso al Consiglio di Stato, l’impianto industriale in area agricola ha dovuto cedere le armi. Non solo: sono noti anche gli atti di contrasto ai progetti relativi a La Cogna, Colli del Sole (sul Fosso dell’Acquabona, che poi confluisce nell’Incastro e sfocia in mare nel territorio di Ardea, con esiti fortemente inquinanti), e da ultimo, all’invaso di Roncigliano”.
Comune di Ardea