Nella riunione di Consiglio comunale del 2 luglio il bilancio del 2019 è stato approvato con i 15 voti della maggioranza
Approvato il rendiconto finanziario del 2019
Chiarimenti tecnici sui bilanci consuntivi redatti tra il 2015 e il 2018, non solo in relazione agli accantonamenti, ma anche su alcune poste iscritte a bilancio, su accertamenti, su alcuni impegni di spesa, sui tributi in relazione alla vicenda Aser e sulle attività svolte dall’ente per recuperare le mancate entrate e non ultimo il punto sulla liquidazione della Multiservizi. Questi i contenuti della comunicazione che la Corte dei Conti, attraverso la piattaforma digitale ha veicolato al dirigente alle finanze del Comune di Aprilia e al Presidente del Collegio dei revisori. É stato il nuovo dirigente del settore Emiliano Di Filippo durante il consiglio comunale del 2 luglio scorso, rispondendo a una domanda posta dal consigliere di opposizione Domenico Vulcano, a fare finalmente chiarezza sui contenuti della missiva, un argomento passato sotto traccia durante la commissione finanze e rispetto al quale l’amministrazione aveva dichiarato si trattasse di una nota trasmessa a tutti gli enti locali.
Si tratta invece di rilievi specifici, come illustrato dal dirigente in occasione dalla seduta di consiglio comunale avente come unico punto all’ordine del giorno l’approvazione rendiconto di gestione 2019, approvato senza sorprese con i 15 voti a favore della maggioranza e con gli 8 voti contrari dei consiglieri di opposizione Zingaretti, Vulcano, Boi, Renzi, La Pegna, Lazzarini, Grammatico e per la prima volta di Vincenzo Giovannini – in passato assente dall’aula sui punti più politici riguardanti bilancio preventivo e consuntivo. Dopo aver sviscerato la composizione dei disavanzo – prodotto per 28 milioni dalla questione tecnica degli accantonamenti del Fondo Crediti di dubbia esigibilità e del Fondo di Liquidità e per 787 mila 128 euro da un vero e proprio debito fuori bilancio che l’ente dovrà ora decidere come ripianare – Di Filippo ha chiarito il mistero della missiva veicolata nelle scorse settimane dalla Corte dei Conti.
“Non si tratta di una nota protocollata e indirizzata al sindaco o alla giunta – ha spiegato – ma di una comunicazione trasmessa al dirigente alle finanze e al presidente del collegio dei revisori tramite la piattaforma della Corte dei Conti, nella sezione denominata “Con Te”.
Una comunicazione che non riguardava la mia gestione, ma gli esercizi pregressi tra il 2015 e il 2018. In particolare si chiedevano spiegazioni riguardo alcuni accantonamenti, le ragioni dell’applicazione di alcuni avanzi, accertamenti e impegni di spesa, il problema dei tributi, l’annosa questione di Aser e cosa sta facendo il Comune per cercare di recuperare le mancate entrate e non ultimo l’andamento della liquidazione della Multiservizi”.
Non un provvedimento vero e proprio dunque, ma una nota istruttoria con richiesta di controdeduzioni di natura tecnica che, se ritenute insufficienti dai giudici potrebbero dare luogo a ulteriori provvedimenti.
“Al momento – specifica però Di Filippo – ho risposto nei termini di legge e ad oggi pare che queste risposte siano state sufficienti. Nulla vieta che nelle prossime settimane o nei prossimi mesi possano pervenire altre richieste di chiarimenti su questioni contabili”.
I DUBBI DELLA MAGGIORANZA
Alla fine le liste di maggioranza, che respirano già aria di rimpasto, si sono allineate e hanno votato il rendiconto di gestione 2019. Tuttavia, oltre agli attacchi dell’opposizione, non sono mancati interventi da parte della maggioranza per sottolineare le criticità che rendono la gestione dell’ente tutt’altro che semplice nei prossimi mesi, con riguardo alle ridotte capacità di spesa generate proprio dal disavanzo tecnico e dalla cor