Roberto Farnesi riconoscente a “Un ricordo per la Pace”
Un saluto ad Aprilia
Saluta Aprilia e rivolge i più sentiti Auguri di una serena Pasqua ai cittadini di Aprilia ed a tutti i suoi fan l’attore Roberto Farnesi; una Santa Pasqua anche quest’anno così differente causa restrizioni anti Covid.
Un saluto e la promessa dell’attore di una visita ad Aprilia ed all’esposizione storica sulla Battaglia d’Aprilia curata dall’ associazione “Un ricordo per la pace” promotrice della richiesta della Medaglia d’onore alla memoria del padre, il Generale dei Bersaglieri Pilade Farnesi, Internato Militare nei campi nazisti durante la seconda guerra mondiale (1943-1945).
L’istanza della domanda dell’onorificenza è pervenuta agli uffici della Presidenza del Consiglio dei Ministri e sta per essere sottoposta a valutazione del Comitato riconoscimenti ex IMI. Successivamente il Decreto dell’onorificenza a firma del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la coniatura e la consegna della Medaglia che dovrebbe avvenire come di prassi il 2 giugno Festa della Repubblica presso la Prefettura di Pisa, città ove risiede la famiglia Farnesi. Un altro bel risultato per “Un ricordo per la pace” attiva da oltre 10 anni nel progetto “Memoria Agli Imi” in collaborazione con “ANRP” Associazione Nazionale Reduci dalla Prigionia, dall’Internamento e dalla Guerra di Liberazione. Sono centinaia le Medaglie d’onore in tutta Italia di cui ha curato gratuitamente le pratiche, innumerevoli quelle che riesce a seguire rispondendo alle domande che pervengono quotidianamente all’associazione.
A farsi portavoce degli Auguri Pasquali di Roberto Farnesi è la presidente di “Un ricordo per la pace” Elisa Bonacini raggiunta telefonicamente dall’attore dalla sua Pisa, in una pausa delle riprese della serie televisiva “Il Paradiso delle signore” in attuale programmazione pomeridiana su Rai 1; una produzione di grande successo che incolla allo schermo oltre 3 milioni di telespettatori. Si riprenderà a girare il prossimo giugno.
“Una soap - ha sottolineato con orgoglio Roberto completamente made in Italy e pertanto di grande qualità”, rivisitazione negli anni 50/60 del celebre romanzo di Emile Zola (1883)”.
Da due anni Roberto interpreta magistralmente il ruolo del commendatore Umberto Guarnieri, personaggio tendenzialmente crudele e cinico che antepone denaro e profitto ai sentimenti.
“L’attore - riferisce la Bonacini - che è impegnato in questi giorni nei lavori per la riapertura del suo ristorante a Pisa “La Bottega del Parco” ha anticipato la volontà di una sua visita ad Aprilia nei luoghi segnati dalla seconda guerra mondiale appena i tempi e gli impegni lavorativi lo permetteranno, probabilmente a fine estate, inizio autunno.
Non sono mancati gli apprezzamenti per l’attività della nostra associazione e per il progetto del “Museo Per La Pace” ad Aprilia di cui è stato reso partecipe e che finora non ha trovato grandi appoggi per la sua realizzazione nelle Istituzioni locali, ma che vede tenaci sostenitori in molti personaggi dell’arte, musica e spettacolo, nonché in molti cittadini apriliani firmatari della petizione formalizzata al Comune di Aprilia nel 2017”.
(foto Roberto Farnesi da https://www.facebook.com/FarnesiRobertoOfficial)
Necessario aumentare le scuole superiori ad Aprilia per la costante crescita demografica
Terzo polo scolastico
Una crescita demografica costante e strutture ormai non più in grado di contenere un numero crescente di studenti delle scuole superiori, all’interno di strutture a malapena sufficienti a contenere una popolazione studentesca che già conta circa 3000 persone. Un dato che non è passato inosservato alla politica. Gli enti preposti hanno deciso di fare rete per cercare di avviare nel più breve tempo possibile l’iter per la realizzazione ad Aprilia del terzo polo superiore. Un progetto ancora in fase embrionale, ma sia da parte della Provincia di Latina che del Comune di Aprilia, è ferma la volontà di sciogliere nel breve periodo i nodi ancora da risolvere: quello delle risorse necessarie per finanziare l’intervento, ma soprattutto l’individuazione di un’area che possa soddisfare tutte le esigenze senza appesantire problemi di viabilità. A sottolineare l’esigenza di avviare l’iter per il terzo polo superiore, dopo un confronto anche con i dirigenti scolastici degli istituti di Aprilia, il vicepresidente della Provincia di Latina Domenico Vulcano, che caldeggia un intervento in tempi rapidi.
“La popolazione studentesca è in costante crescita – sottolinea il vice presidente della Provincia Vulcano – e la realizzazione di un Terzo Polo superiore rappresenta una esigenza non più rimandabile, sia per mitigare i noti problemi di sovraffollamento che gravano sul Meucci e sul Rosselli, sia per limitare il pendolarismo di molti studenti adolescenti, ampliando l’offerta formativa. L’attenzione degli uffici provinciali deve essere rivolta verso l’iter progettuale e realizzativo della nuova scuola, individuando le strategie economiche migliori per una rapida risoluzione che porti all’apertura del cantiere. Tale opinione è condivisa dal sottoscritto e dal Presidente della Provincia Carlo Medici, e prendo atto favorevolmente del fatto che ancora una volta il Sindaco di Aprilia Antonio Terra, nonché Consigliere Provinciale, ha mostrato la propria disponibilità ad individuare un terreno comunale ove veder sorgere l’Istituto, e per questo lo ringrazio”.
Le riunioni già previste nei prossimi giorni, serviranno proprio per definire la strategia di intervento rispetto alle forme di finanziamento e all’ubicazione.
“La Provincia – sottolinea il consigliere Domenico Vulcano – ha disponibilità di terreni in via Carroceto, ma personalmente ritengo non sia opportuno concentrare 5000 mila persone nella stessa area e proprio per questo la volontà manifestata dal sindaco a mettere a disposizione aree comunali sarà vitale. Quanto al finanziamento, le strade sono due: quello dell’accordo tra pubblico e privato, oppure un progetto interamente pubblico, finanziato dalla Regione Lazio. Quest’ultima probabilmente sarebbe la strada migliore”.
Resta dunque da definire con precisioni quali possano essere le aree comunali più idonee allo scopo: per ora c’è qualche idea di massima, ma da lunedì gli uffici comunali inizieranno a lavorare nel concreto alla mappatura dei terreni.
“Abbiamo la disponibilità di terreni legati alle lottizzazioni in diverse aree delle città – spiega il sindaco Antonio Terra – penso ai terreni del comparto di via Toscanini, ad altri presenti lungo via Guardapasso, ma si tratta di ipotesi che dovranno essere sondate con attenzione. Di certo c’è la volontà da parte nostra di collaborare per cercare una soluzione, dal momento che i problemi di sovraffollamento degli istituti superiori non sono più rimandabili”.
F.C.
In attesa le famiglie de La Gogna
Reti fognarie non collaudate e ancora nessuna traccia del passaggio delle stesse in gestione ad Acqualatina. 500 famiglie di La Gogna restano in sospeso in attesa che vengano espletate le formalità necessarie per consentire loro di scaricare i reflui come da normativa vigente. Ancora una beffa per i residenti, che hanno atteso per oltre vent’anni la messa in funzione del depuratore di La Gogna: quando a novembre l’impianto è stato finalmente messo in funzione la strada sembrava tutta in discesa.
Invece a distanza di mesi, l’improvvisa sospensione dell’iter ha finito per comportare nuovi ritardi ai danni dei residenti, che pure avevano con celerità provveduto a effettuare i nuovi allacci.
Ad irritare i cittadini e il Consorzio La Gogna presieduto da Silvano De Paolis, è stato soprattutto l’atteggiamento dell’amministrazione, che a dicembre prometteva tempi celeri per l’espletamento delle pratiche, ma ad oggi è rimasta in silenzio di fronte alle pressanti richieste avanzate dal comitato.
Stando alle promesse delle civiche, i passaggi dovevano essere completati ieri, invece nulla si è mosso.
“Per poter scaricare i reflui e utilizzare il depuratore - spiega De Paolis - manca il collaudo dei vari lotti della rete fognaria e il passaggio della loro gestione, come previsto dalle norme, alla Società Acqua Latina. In sostanza ci sono oltre 500 abitazioni davanti le quali passa la rete fognaria, gran parte delle quali vi si sono ormai allacciate (e chi non l’ha ancora fatto dovrà farlo) che possono e potranno scaricare i propri reflui nella rete fognaria, ma per farlo bisogna che questi due passaggi vengano completati”.
A Dicembre, durante la videoconferenza tra i tecnici del comune, di Acqua Latina e cittadini, era stato promesso un intervento tempestivi sulla parte terminale di Via Crati e il primo lotto della rete fognaria dell’area gogna, dove manca solo l’atto formale di collaudo e la messa in funzione degli impianti di sollevamento che interessano il nucleo di Colle Battista e il secondo lotto dell’area gogna, che non possono altrimenti venire collaudati e passati alla Società.
“Questi interventi - precisa De Paolis - si era assicurato che sarebbero stati realizzati nel massimo di un paio di mesi. Poi a Febbraio, dopo le nostre proteste perchè non vedevamo nessuna iniziativa che assicurasse sul rispetto di quell’impegno, l’assessora ci aveva assicurato che tutto sarebbe stato fatto entro il 31 Marzo. A partire dalla fine di febbraio abbiamo continuamente chiesto informazioni all’Assessora e chiamato in causa anche il Sindaco senza aver risposta ed è chiaro il perché: come prevedevamo ancora una volta, hanno preso degli impegni che non hanno voluto o non sono stati in grado di rispettare”.
Francesca Cavallin