Serata di solidarietà attiva all’Ex Mattatoio di Aprilia
Donne afghane
Si è svolta domenica 29 maggio la serata di solidarietà attiva in collaborazione tra Donne di Classe Aprilia, Circolo Arci La Freccia Ex Mattatoio di Aprilia e Cisda (Comitato Italiano Sostegno Donne Afghane).
L’intento dell’iniziativa è stato quello di far conoscere una realtà che da tempo ormai non è più sotto i riflettori dei media, ma che non per questo è meno drammatica, e di come fare per portare una solidarietà non solo ideale alle donne afghane che lottano per i loro diritti.
Un quadro della situazione attuale è stato introdotto da una ricostruzione storica dell’Afghanistan e delle occupazioni straniere subite dal paese con un’attenzione particolare alla vita e alla condizione delle donne.
Fa parte della recentissima storia dell’Afghanistan il ritiro, dopo venti anni di guerra, delle truppe occidentali attraverso gli accordi di Doha, con cui gli Stati Uniti hanno riconsegnato il paese nelle mani dei talebani, con tutta l’ipocrisia di aver giustificato mediaticamente una guerra con il pretesto di voler liberare le donne dal misogino e sanguinario regime talebano, da sempre ostile all’autodeterminazione delle donne ad ogni livello.
Nella serata sono stati presentati i vari progetti portati avanti da associazioni di donne in Afghanistan, come Rawa (Associazione Donne Rivoluzionarie Afghane), costrette nuovamente alla clandestinità, che da decenni si battono per i diritti delle donne, consapevoli che la liberazione delle donne non può avvenire senza una liberazione della popolazione tutta e viceversa, e che a tutt’oggi protestano e chiedono a gran voce il non riconoscimento internazionale del governo talebano. Progetti di alfabetizzazione e di formazione lavorativa volti all’autodeterminazione e all’autosussistenza delle donne sono le attività basilari di queste organizzazioni che vengono perseguite dal regime talebano che sta prendendo, come prevedibile, iniziative liberticide e maschiliste come l’obbligo di coprire tutto il corpo, compreso il volto, per le donne; il divieto di viaggiare senza l’accompagnamento di un uomo; il divieto di uscire di casa se non per stretta necessità.
Durante la serata sono state esposte e proiettate foto scattate dal Cisda in Afghanistan e nel banchetto informativo erano disponibili testi editi dal Cisda, tra cui uno sulla vita della fondatrice di Rawa, Meena, e lo zafferano prodotto dalle afghane come progetto di emancipazione.
Contributi comunali
L’amministrazione comunale informa che sono stabiliti i termini per la presentazione delle domande per l’accesso ai contributi ordinari ad enti ed associazioni per l’anno 2022. Sono soggetti beneficiari: le libere forme associative, iscritte al relativo Albo Comunale, nonché le associazioni, le organizzazioni, gli enti ed i gruppi riconosciuti, senza scopo di lucro, non iscritti all’Albo delle Associazioni del Comune di Aprilia. Possono richiedere i fondi altri soggetti privati che per struttura sociale e notorietà possedute diano garanzia di correttezza e validità delle attività realizzate, oltre che garanzia di coerenza con l’attività prevista dello Statuto. I richiedenti devono seguire uno svolgimento di attività statutaria ordinaria non in contrasto con le finalità, le politiche, i programmi ed i progetti dell’Amministrazione Comunale. Le attività ordinarie svolte, inoltre, devono essere a vantaggio della crescita e della valorizzazione della comunità locale.
I soggetti che intendono accedere ai contributi previsti devono presentare domanda, a pena di esclusione, entro e non oltre il 20.06.2022 e potrà essere recapitata secondo una delle seguenti modalità: consegnata presso l’Ufficio Protocollo del Comune di Aprilia, sito in via Dei Bersaglieri previo appuntamento: • attraverso l’applicazione on line “TuPassi” (il cui collegamento telematico è disponibile anche sulla home page del sito internet del Comune di Aprilia); • recandosi direttamente presso la portineria degli uffici comunali di via Bersaglieri (zona ingresso Ufficio Protocollo Generale), dove sarà possibile fissare un appuntamento; inviata tramite posta elettronica certificata (P.E.C.) all’indirizzo: protocollogenerale@pec.comune.aprilia.lt.it
Per qualunque informazione o chiarimento è possibile rivolgersi al Servizio Sport, Spettacolo e Tempo Libero del Comune di Aprilia, Responsabile del Procedimento, dott. Marco Patella – e-mail: sport.turismo.cultura@comune.aprilia.lt.it.
“La nostra città mostra un panorama associativo vivo e in grande salute, afferma l’assessore alla Cultura Gianluca Fanucci, sostenere le attività dei nostri cittadini è un dovere di ogni amministrazione comunale. Oggi, dopo due anni di distanziamento sociale a causa della Pandemia, lo è ancora di più”.
Comune Di Aprilia
Per l’occasione è stato allestito il Villaggio della legalità in piazza Roma
Cultura della legalità
Con il convegno del 24 maggio scorso presso l’istituto Toscanini si è conclusa la tre giorni di iniziative rivolte alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica verso la cultura della legalità. Centro nevralgico delle manifestazioni è stato il Villaggio della legalità, allestito prima in piazza Roma e poi all’interno dell’area verde del plesso scolastico Toscanini, forum dedicato a cittadini e studenti delle classi apriliane.
Hanno partecipato l’associazione “Emanuele Petri” vittima del terrorismo, la fondazione Antonino Caponnetto, l’Avis Aprilia ed il Comune di Aprilia. Carabinieri, Finanza, Polizia e vigili Urbani. Cittadini e studenti hanno potuto toccare con mano il lavoro dello Stato e delle forze dell’ordine visitando stand informativi ed esposizione di mezzi, attrezzature di servizio e divise storiche delle forze dell’ordine. Alla presenza del presidente onorario della fondazione Caponnetto Giuseppe Antoci, quella del sindaco di Aprilia Antonio Terra, dell’assessore alla Cultura Gianluca Fanucci e dei rappresentanti delle forze dell’ordine, i relatori hanno tirato le somme di questa fruttuosa esperienza apriliana.
“Possiamo chiudere la tre giorni ricca di eventi in nome della legalità in maniera positiva, ha commentato il sindaco Terra, ringrazio per questo tutte le forze dell’ordine intervenute e tutti coloro che hanno partecipato alla realizzazione di questa splendida iniziativa del Villaggio della legalità. Un ringraziamento particolare lo voglio rivolgere agli studenti per la loro viva partecipazione ad ogni tappa della manifestazione. La politica con la sua azione svolge un ruolo fondamentale di contrasto ed argine nei confronti degli appetiti criminali, ma solo tutti insieme possiamo costruire un tessuto sociale ed economico impermeabile alle logiche criminali”.
A.P.
Gli alunni del maestro Furrer
Anno scolastico 1961-1962, 4° elementare presso la scuola Piazza Marconi, con il mitico maestro Riccardo Furrer. Chi si riconosce e vorrebbe una copia della foto per conservare un ricordo può rivolgersi a Gaspare Pellegrino, al numero 3208768009.