Perentorio il primo cittadino Antonio Terra sul trattamento dei rifiuti urbani
“No a nuovi impianti”
“Sono assolutamente contrario ad ogni ipotesi di nuovi impianti di trattamento di rifiuti sul territorio di Aprilia. Lo abbiamo detto e ribadito come amministrazione comunale su ogni tavolo. Lo abbiamo fatto sia nel nostro Comune, votando delibere di Consiglio comunale, che nelle occasioni di confronto sovracomunale”.
Musica e parole del sindaco di Aprilia Antonio Terra che ancora una volta ribadisce il suo no.
“Lo abbiamo fatto perché siamo convinti, come ormai continuiamo a ripetere a chi non vuol capire, che “Aprilia ha già dato”. Rispetto all’ipotesi di un termovalorizzatore in città, il mio no non è timido, il mio no è deciso, chiaro, senza se e senza ma. La maggioranza che mi onoro di guidare e tutta l’amministrazione comunale da anni è impegnata nella tutela del territorio.
Abbiamo difeso la città di Aprilia senza lasciare nulla al caso. Lo abbiamo fatto in ogni sede, con pareri tecnici e legali dettagliati e motivati, con posizioni politiche nette ed unanimi.
Con chiarezza senza dubbio alcuno. Sul territorio di Aprilia, lo ricordiamo, esistono già impianti importanti di lavorazione dei rifiuti di caratura regionale che vanno al di là delle esigenze della Provincia di Latina, impianti che spesso hanno aiutato altri Comuni, come quello di Roma, e nuove progettualità andrebbero a pesare sul territorio in maniera sproporzionata ed ingiusta. Un impianto di termovalorizzazione aumenterebbe in maniera sproporzionata il carico ambientale che già grava su Aprilia. Ancora una volta chiederemol’applicazione del principio di precauzione e di affermare la necessità di azioni di risanamento ambientale che guardino alla tutela e valorizzazione del territorio.
Siamo contrari a progettazioni in palese contrasto alle direttive europee che, lo ripetiamo da anni ad orecchie sorde, chiedono in via prioritaria politiche di prevenzione dei rifiuti, di riuso, di riciclo dei materiali.
Siamo contrari a impianti che vanno oltre le capacità della città e sono destinati ad accogliere i rifiuti romani quindi a risolvere problemi altrui e non di questo territorio che si è dimostrato virtuoso come pochi in regione. Rispetto a questo progetto relativo al termovalorizzatore ho letto, inoltre, che si fa riferimento ad eventuali benefici economici per i residenti.
L’amministrazione comunale, invece, chiede ai proponenti di onorare i “benefit ambientali” relativi all’impianto Rida dovuti alla città di Aprilia, questo sarebbe un atto di sicuro interesse per i cittadini. Infinevoglio comunicare che il mio impegno politico a favore della città non sta per terminare, non siamo a fine esperienza politica”.
Termina il suo intervento con un messaggio ai naviganti: “Sarò della partita anche alla prossima scadenza elettorale insieme ad una coalizione ancora più forte. Ho a cuore gli interessi della comunità apriliana e voglio portare a termine tutta una serie di progettazioni messe in campo in questi mesi di lavoro con gli uffici dell’amministrazione comunale e con la giunta comunale. Bisogna portare a termine il nostro mandato elettorale, mantenere gli impegni e portare avanti l’opera di riqualificazione della città e quella parallela di sviluppo sostenibile. Per tutti questi motivi continueremo a contrastare ogni progetto che considereremo negativo per il territorio, lo faremo con chiarezza e, come abbiamo sempre fatto, senza ambiguità e senza timidezza”.
A.P.
Gli episodi segnalati dagli abitanti di Fossignano
Incubo furti
L’incubo dei furti all’interno delle abitazioni torna ad attanagliare le frazioni periferiche della città di Aprilia. Dopo diversi episodi segnalati dai residenti, il Comitato di quartiere Fossignano lancia un appello alle istituzioni per poter garantire controlli costanti ma soprattutto ai residenti stessi vittime di furto, affinché ogni episodio venga denunciato agevolando così il lavoro e le scelte operate dalle forze dell’ordine per porre in essere strategie di contrasto. In particolare nei giorni scorsi attraverso la pagina social del comitato di quartiere Fossignano, è apparsa la testimonianza di una residente, vittima di un furto consumato in orario serale, quando la famiglia si era assentata per una cena. I ladri, provocando danni non di poco conto, sono riusciti a entrare in casa seminando il panico e portando via non solo oggetti di valore ma anche beni di uso quotidiano.
“Purtroppo al rientro dalla cena - scrive la cittadina - ci siamo ritrovati con la casa a soqquadro. Siamo usciti intorno alle 20 e siamo rientrati verso le 23.30. In questo spazio di tempo i ladri hanno fracassato una finestra, hanno portato via tutti i preziosi che hanno trovato in casa e addirittura i videogiochi del nostro bambino di 11 anni che è rimasto malissimo per quanto accaduto. Temiamo fossero ancora dentro al nostro ritorno, perché rientrando abbiamo avvertito dei rumori”.
A chiudere il lungo post di sfogo, l’appello a investire nei sistemi di allarme visto l’incremento dei furti in quel quartiere. Qualche settimana prima infatti sempre presso una abitazione della zona era stato denunciato il furto di u furgone, ritrovato poi nelle ore successive. Una escalation di episodi che hanno spinto il Comitato di Quartiere a lanciare un appello chiaro ai cittadini affinché ogni furto venga denunciato, instaurando con le forze dell’ordine un rapporto di fiducia e collaborazione auspicato anche dal comandante del Reparto Territoriale di Aprilia, il tenente colonnello Paolo Guida proprio in occasione dell’incontro con i comitati di quartiere.
Del resto i furti non sembrano riguardare solo Fossignano: nei mesi passati la fobia dei furti in abitazione aveva colpito La Gogna e la scorsa settimana anche un’abitazione di via Carano era stata svaligiata in pieno giorno. Denunciare rappresenta non solo lo strumento per cercare di dare un volto e un nome ai malviventi, ma anche per creare una statistica che agevoli la predisposizione di attività preventive oltre che repressive.
Francesca Cavallin