Marco Vita ci riepiloga i numeri di questi anni
40°Alfa 75
11 maggio 1985 - 11 maggio 2025
Oltre 300 Alfa 75 da tutta Italia e non solo, 500 persone accreditate, 3 Club insieme al Museo Storico Alfa Romeo uniti per omaggiare una vettura che ha fatto la storia dell’automobilismo.
Parto nel ringraziare tutti i partecipanti, gli altri Club intervenuti, gli appassionati che ci hanno seguito nel nostro viaggio e tutti gli amici che abbiamo incontrato nella Casa dell’Alfa Romeo.
Un fantastico lavoro svolto dal Museo Alfa Romeo che ci ha dato la possibilità di organizzare questo anniversario importante collaborando con altre realtà del mondo Alfista come Alfa Club Milano e Club Alfa Romeo Dolomiti.
Abbiamo dimostrato ancora una volta che uniti si vince, vince la passione e vince l’Alfa Romeo e tutti gli Alfisti, di ieri, di oggi e preservando il futuro per quelli di domani.
Questa giornata lascerà un ricordo indelebile nella mente di tutti quelli che l’hanno vissuta.
Viva l’Alfa Romeo, viva l’Alfa 75, viva tutti gli Alfisti.
Marco Vita
Presidente Club Alfisti Romani
Minori stranieri
Il Consorzio Sociale di Pomezia-Ardea, in collaborazione con l’APS “Chiara e Francesco” e con il patrocinio dei Comuni di Pomezia e Ardea, ha organizzato un importante convegno dal titolo “MSNA” (Minori Stranieri Non Accompagnati) che si terrà il 22 maggio dalle ore 9:00 alle 13:00 presso l’Hotel Selene, nella Sala dei Congressi in via Pontina km 30.
L’evento, dedicato ai temi dell’accoglienza e dei percorsi di inclusione sociale e professionale per i minori stranieri non accompagnati, vedrà l’intervento di figure istituzionali ed esperti del settore. I saluti istituzionali daranno il via a una serie di relazioni significative. Tra i relatori, Lidia Salerno, Presidente del Tribunale per i Minorenni di Roma, presenterà l’Osservatorio MSNA-Lazio, seguito da Vincenzo Casolaro, Responsabile dell’osservatorio, che discuterà l’organizzazione e i dati relativi a questo fenomeno.
Katia Matteo, Direttore del Consorzio Pomezia-Ardea, offrirà una panoramica sulla realtà territoriale dei MSNA, mentre Stefania Milione, Dirigente U.O. Protezione Persone Minore Età, illustrerà gli interventi dei servizi nei percorsi di inclusione. Alfio Di Mambro, antropologo e psicologo, presenterà una nuova narrazione sui minori non accompagnati, proponendo un cambio di paradigma da emergenza a opportunità future.
Laura Versace, avvocato e tutore volontario, parlerà del ruolo del tutore volontario nel sistema di accoglienza.
L’evento vedrà anche la partecipazione di testimoni e comunicazioni dirette. Liuis F. Peris Cancio, ricercatore presso l’Università La Sapienza e Ufficio MSNA Roma Capitale, insieme a Mekonen Zeray, educatore e mediatore culturale, e altri testimoni provenienti da diverse nazioni, contribuiranno a rendere l’incontro ancora più ricco di esperienze e storie di vita.
Il moderatore dell’evento sarà Marco Grazioli, avvocato, che guiderà le discussioni e il confronto tra i partecipanti.
Sono disponibili 100 posti per l’evento e per partecipare, è necessario inviare un messaggio all’indirizzo email progetti@chiaraefrancesco.it entro il 20 maggio.
L’11 maggio manifestazione a tutela della riserva naturale della Sughereta
No allo scempio del territorio
Domenica 11 maggio Sinistra Italiana, raccogliendo l’invito da parte delle associazioni del territorio, ha partecipato alla manifestazione a tutela della Riserva Naturale della Sughereta di Pomezia poiché, secondo quanto trapelato nell’intervista resa su questo giornale dall’Assessore all’Urbanistica Mambelli, l’Amministrazione Comunale vorrebbe realizzare nell’area della riserva una strada di collegamento tra Via Gronchi e la Via Pontina, tant’è che tale progetto di massima è stato approvato nel programma delle opere 2025-2027.
La manifestazione ha visto la partecipazione di numerose associazioni e cittadini fortemente preoccupati e allarmati di fronte alla possibilità che questo progetto venga effettivamente realizzato, con pesanti ripercussioni sui luoghi, il paesaggio e lo stesso equilibrio di questa area protetta.
Vale la pena di ricordare che la Riserva naturale della Sughereta è stata istituita tramite la Legge Regionale n. 12 art. 30 del 10 agosto 2016 ed è tuttora affidata alla gestione da parte dell’ente Parco dei Castelli Romani.
A rafforzare la preoccupazione dei cittadini sono state anche le informazioni ufficiose diffuse dagli stessi assessori, quello all’Urbanistica Mambelli e quello ai lavori Pubblici Francioni, secondo le quali tale struttura viaria era prevista già nel PRG del 1976. A questa banale e stucchevole considerazione si potrebbe rispondere che sono passati 50 anni e nel frattempo è stata istituita un’area protetta, vincolata da un punto di vista legislativo e amministrativo, cosa che dovrebbe convincere anche gli eventuali irriducibili sostenitori dello scempio del territorio.
E non rassicura affatto la precisazione che non verrebbe tagliato un solo albero.
La preoccupazione più grande deriva dal fatto che, a nostro avviso, se questo progetto dovesse essere realizzato, si avvierebbe un processo di speculazione edilizia e urbanistica nell’area interessata, con compromissione della specificità della Riserva e più in generale di una corretta programmazione del territorio nel rispetto del minor consumo di suolo.
È reale la necessità di migliorare la viabilità (soprattutto nelle ore mattutine, in ingresso da Torvaianica alta in Via Alcide De Gasperi e nelle ore serali da Via Cincinnato e Via della Maggiona) per l’elevato flusso veicolare in una zona ad alta densità abitativa e con tanti istituti scolastici, ma la soluzione proposta da Sinistra Italiana, scritta anche nel programma delle scorse elezioni amministrative, è molto meno impattante e non intaccherebbe affatto l’area della Riserva.
Essa si potrebbe sviluppare a partire da Via Pietro Nenni con un innesto sulla Pontina transitando sulla strada del depuratore prossima alla stazione dei Vigili del Fuoco.
Tale struttura avrebbe un impatto minimo e consentirebbe di decongestionare le strade interessate dal traffico veicolare.
Saremo al fianco di tutte le associazioni di cittadini, insieme agli altri movimenti e forze politiche per contrastare questa scellerata proposta di devastazione del nostro territorio.
Nei prossimi giorni presenteremo un’interrogazione al Consiglio Regionale e all’ente Parco dei Castelli Romani sull’argomento.
Antonio Di Lisa
Coordinatore del Circolo di
Sinistra Italiana Pomezia
Eco X: nessuna bonifica
Il 5 maggio 2025 ricorreva l’ottavo anniversario del devastante incendio che colpì nel 2017 il sito ECO X di Pomezia, con la dispersione di migliaia di tonnellate di rifiuti combusti e sostanze inquinanti nel nostro territorio.
A distanza di 8 anni da quei tragici giorni, il sito non è mai stato bonificato. Restano ancora lì, esposti e abbandonati, cumuli di materiale combusto che rappresentano un pericolo per l’ambiente e per la salute pubblica.
Per questo motivo, come gruppo consiliare Valore Civico, abbiamo presentato una nuova interrogazione per sapere:
– se la Regione Lazio abbia finalmente restituito i fondi anticipati dal Comune nel 2019 per la messa in sicurezza;
– se siano stati stanziati nuovi finanziamenti per la rimozione dei rifiuti ancora presenti;
– se esista un cronoprogramma per la bonifica del sito;
– se sia stata aggiornata la posizione giuridica del sito dopo l’abbandono da parte del curatore fallimentare;
– quale sia l’attuale stato della rete di scolo e dell’impianto di dilavamento, essenziali per evitare nuove contaminazioni;
– e se sia stato dato seguito al rafforzamento della Sezione Ambientale della Polizia Locale, come deliberato dal Consiglio.
La mozione del 18 luglio 2023, approvata all’unanimità, impegnava la Giunta a ottenere risultati concreti. Dopo quasi due anni, la città ha diritto di sapere cosa è stato fatto. Non dimentichiamo. Non ci rassegniamo. Continueremo a chiedere trasparenza, bonifica e giustizia ambientale.
Giacomo Castro
Consigliere comunale
Valore Civico