Presentato il progetto “Io cresco consapevole”
Reati di genere
Il 12 maggio, Lucia Anna Estero, Vice sindaco di Ardea, ha avuto il privilegio di partecipare, insieme all’assessore Stefano Ludovici e al consigliere Simone Erriu, alla presentazione del progetto “Io Cresco Consapevole”. Questa iniziativa rappresenta un passo cruciale nell’educazione dei giovani sulla prevenzione della violenza di genere.
L’evento si è svolto nella Sala di Liegro di Palazzo Valentini, dove Estero, insieme a numerosi colleghi e colleghe attivamente coinvolti nel sociale, ha assistito a una simulazione di processo penale coinvolgente e intensa. Tra i tanti interventi, spicca quello del consigliere regionale Edy Palazzi, la quale ha enfatizzato l’importanza di educare i giovani a una cultura di rispetto e responsabilità. Palazzi ha condiviso esperienze significative e ha sottolineato il ruolo fondamentale delle istituzioni nel promuovere valori positivi e prevenire comportamenti violenti.
Gli studenti hanno ricoperto i ruoli di pubblico ministero, avvocato difensore, giuria e testimoni, creando un’esperienza educativa che ha stimolato una profonda riflessione sui comportamenti problematici e sull’importanza di scelte responsabili. Per affrontare la violenza di genere, è essenziale non soltanto applicare le normative vigenti e avviare campagne di sensibilizzazione, ma anche collaborare con famiglie e istituti scolastici. La famiglia deve fungere da rifugio sicuro e intimo, dove i ragazzi possono trovare ascolto e protezione, ma è altrettanto importante che trasmetta valori di rispetto. Se il rispetto diventasse un valore fondamentale, la violenza di genere potrebbe essere davvero ridotta.
Estero ha sottolineato l’importanza di continuare a discutere di rispetto, giustizia e consapevolezza, elementi chiave per costruire una società più equa e sicura. Dopo i saluti istituzionali, si è svolta la simulazione del processo, ispirata a una storia reale, che ha portato a una condanna di 4 anni e 2 mesi. Quattro avvocati della consulta giuridica di A.E.C.I. Roma Sud hanno interpretato i ruoli di PM, avvocato difensore, Giudice e parte civile, interrogando gli studenti della scuola di recitazione ActingLab, che hanno recitato personaggi chiave come la donna molestata e il marito violento.
Questa iniziativa innovativa mira a sensibilizzare i giovani sul tema della violenza di genere e sarà portata nelle scuole della provincia, partendo da Carpineto Romano il prossimo 25 novembre, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. L’obiettivo è fornire agli studenti l’opportunità di assistere a un dibattimento e riflettere sulle gravi conseguenze di certe azioni.
Un ringraziamento speciale va all’Avv. Natalia Gioia, presidente AECI ROMA SUD e promotrice del progetto, e a tutti i presenti, tra cui Stefano Cacciotti, Tiziana Biolghini, Luciano Ciocchetti, Massimiliano Maselli, Francesca Barbato, Chiara Iannarelli, e agli straordinari ragazzi coinvolti, insieme alla Consulta Giuridica AECI ROMA SUD e alla Scuola di Recitazione ActingLAB.
Tradizionale processione mariana in un clima di intensa spiritualità
Madonna del Santo Rosario
L’11 maggio, Ardea ha ospitato la tradizionale processione mariana, un evento che ogni anno riunisce la comunità in un clima di intensa spiritualità e devozione.
La celebrazione è iniziata con una Santa Messa, seguita dal corteo che ha visto la Vergine Maria, Madre di Dio e Madre Nostra, sfilare per le vie del paese, portata in processione con grande fervore.
Lucia Anna Estero, vicesindaco di Ardea, ha condiviso il suo fervore per questa tradizione annuale: “Come di consueto, la seconda domenica di maggio, la Vergine Maria percorre le strade della nostra città. Questa celebrazione rappresenta non solo un momento di spiritualità, ma anche un’affermazione delle nostre radici culturali e civiche, ancorate a una storia che risale a secoli fa. La devozione verso la Madre degli uomini ha unito, nel mese di maggio, le famiglie di Ardea in un evento che celebra ‘L’opera Mater Dei’, un percorso guidato fin dall’inizio dalla ‘signorina’ Maria Bordoni e dalle sue consorelle”.
Il vicesindaco ha continuato a descrivere come, per tutto il mese di maggio, la comunità si mobiliti per portare in pellegrinaggio la Madonna presso le abitazioni, creando così un’occasione per incontri, preghiere e riflessioni condivise.
“Questa tradizione”, ha proseguito Estero, “non solo mantiene viva la fede, ma contribuisce a rafforzare i legami tra le famiglie e le diverse generazioni. È un momento in cui tutti ci ritroviamo, in un clima di amicizia e condivisione, per onorare la nostra Madre, riconoscendo il suo ruolo centrale nella vita di ogni credente”.
Ha anche voluto rivolgere un sentito ringraziamento a Don Aldo Anfuso, il quale, dal suo insediamento, ha costantemente supportato e alimentato la cultura religiosa locale, permettendo così di mantenere viva questa importante tradizione.
“Il suo impegno”, ha affermato, “è fondamentale per preservare le nostre usanze e per educare le nuove generazioni all’importanza della fede”.
Lucia Estero ha inoltre ringraziato la Contrada La Rocca, che si è dedicata e si dedica con passione a far riscoprire le tradizioni, gli usi e i costumi di Ardea, contribuendo a un senso di appartenenza e identità condivisa tra i cittadini. “È grazie a questi sforzi che possiamo guardare al futuro con speranza e continuità”, ha sottolineato. Un grazie ad Ardea Filarmonica che ha accompagnato con la sua musica alcuni momenti della processione.
Durante l’evento, erano presenti diverse autorità locali, tra cui il comandante Sgro’, grazie al delegato Morris Montesi, l’unità della polizia locale e membri della Protezione civile Airone e Unmit e le guardie ambientali nazionali. Anche l’Assessore Emanuela Ferrante, insieme ai consiglieri Antonio Anastasio e Antonella Cofano, Francesca La Pietra assessore, gli amici Sara Madushani, Alessandro Anzini e il consigliere Edelvais Ludovici hanno partecipato attivamente, sottolineando l’importanza di questo evento nella vita comunitaria di Ardea.
Alessandro Anzini, vice responsabile del Lazio Dipartimento Pensionati d’Italia, ha espresso la sua emozione per la partecipazione alla processione in onore della Madonna del Santo Rosario. Ha dichiarato: “Il corteo religioso ha attraversato la contrada della Rocca, evidenziando la vicinanza delle istituzioni alla vita religiosa e culturale del nostro territorio”. Anzini ha anche sottolineato il significato profondo della recente nomina del nuovo Pontefice, Leone XIV, che richiama tutti a un rinnovato impegno di fede e solidarietà verso le generazioni più fragili.
La processione si è quindi conclusa con un momento di riflessione collettiva, rafforzando i legami tra i cittadini e la loro devota partecipazione alla tradizione religiosa di Ardea, rendendo la giornata un’occasione indimenticabile per la comunità.