L’ANPI chiede di conferire la cittadinanza onoraria
Petizione per Zaki
Il 25 Aprile, l’ANPI Anzio-Nettuno, in occasione dei festeggiamenti per il 25 Aprile, ha lanciato una petizione online per chiedere che il Comune di Nettuno conferisca la cittadinanza onoraria a Patrick Zaki, lo studente dell’Universita? di Bologna ingiustamente detenuto in Egitto da ormai 14 lunghissimi mesi. E? un provvedimento che molte citta? italiane stanno adottando, dal valore fortemente simbolico. Come consiglieri comunali, facciamo nostra questa proposta e articoleremo nelle prossime settimane una apposita mozione da sottoporre al Consiglio Comunale che vorremmo portasse anche la firma del Sindaco e del presidente del Consiglio Comunale a riprova della natura universale e meta-politica della battaglia per i diritti fondamentali. Siamo convinti che la mobilitazione della comunita? nazionale, anche attraverso il conferimento della cittadinanza onoraria presso i comuni, possa rappresentare un’importante pressione sul piano internazionale ai fini della scarcerazione. Si tratta di una goccia che, se unita a tante altre, potrebbe fare molto rumore.
Vorremmo che la nostra citta?, che si distinse nella lotta antifascista oltre 70 anni fa, riscoprisse il valore della partecipazione e della testimonianza politica. In questi ultimi due anni ci siamo abituati a Consigli Comunali strettamente tecnici che si sono misurati su bilanci e spese ma che hanno manifestato un’autentica allergia verso ogni questione di principio. E? doveroso che chi governa la citta? faccia i conti con le questioni amministrative, ma non dobbiamo dimenticare il valore della politica quale fonte di valori collettivi e interprete costante della Costituzione vivente.
Sempre in quest’ottica, siamo determinati a proporre la intitolazione di una scuola al nostro connazionale Giulio Regeni, torturato e ucciso in Egitto nel 2016 mentre portava avanti uno studio sui diritti negati ai lavoratori de Il Cario, che verosimilmente rappresenta il movente politico della sua uccisione. Riteniamo che il nome di Giulio Regeni possa incarnare un esempio fulgido per le nostre comunita? scolastiche e per le nuove generazioni, un modello di altruismo, di curiosita? scientifica e di estremo coraggio intellettuale di cui questa Città ha un infinito bisogno.
Questo è il link per firmare la petizione:
https://www.change.org/p/sindaci-di-anzio-e-nettuno-cittadinanza-onoraria-per-patrick-zaki-ad-anzio-e-nettuno
Antonio Taurelli
Roberto Alicandri
Marco Federici
Il maestro pastaio Marco Giuliani ha presentato il piatto tipico di Torvaianica
I Torvicelli alla conquista di Israele
Ha preso il via, dal 20 aprile, sulla pagina Facebook Italian Lifestyle & Cuisine, la V Settimana della Cucina nel Mondo in Israele, evento organizzato dalla Camera di Commercio Israel Italia, che rappresenta anche la sede ENIT per Israele e realizzato per il Lazio in collaborazione con l'Agenzia Regionale del Turismo della Regione Lazio, che vede un ricco calendario di diverse settimane di promozione delle regioni italiane, che valorizzeranno aspetti culturali, paesaggistici ed enogastronomici.
L’apertura dell'evento si è tenuto il 20 aprile con la settimana dedicata al Lazio ed è in questo contesto che il 24 aprile alle ore 12, La Costa di Enea ha presentato i “Torvicelli”, piatto tipico di Torvajanica creato ormai diversi anni fa da Marco Giuliani e Patrizia Ricci.
E’ stato proprio il mastro pastaio Marco Giuliani ad insegnare al pubblico israeliano i segreti dell'impasto al farro del nostro piatto tipico.
Due invece le versioni di condimento proposte: la classica Mare e Terra, interpretata da Serena Schiano, Chef e titolare del ristorante “Un'Altra Storia” e la Cacio e Pepe, realizzata da Valerio Vescovo, Chef e titolare del “Bistrot Il Torvicello”.
I due piatti fanno parte anche della proposta gastronomica tipica che troveremo a bordo durante le nostre crociere, gli “Approdi di Enea”, rappresentate nel video dal veliero Antalia, che condurrà idealmente il pubblico israeliano verso Torvajanica, alla scoperta della Costa di Enea, culla di Roma.
Il format ormai collaudato, durante la settimana della cucina ha permesso di raggiungere oltre 500k persone sul territorio israeliano solo con i social, a questi vanno aggiunti i media tradizionali come stampa, radio e televisione. Una bella premessa per la promozione di Torvajanica e più in generale per una prossima ripresa del turismo.