Inaugurato dall’assessore regionale Alessio D’Amato all’Ospedale di Anzio
Nuovo reparto Covid d’urgenza
E’ stato inaugurato alla presenza dell’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato e del direttore generale della Asl Roma 6, Narciso Mostarda il reparto di Medicina d’Urgenza Covid presso l’Ospedale di Anzio. Il reparto composto da 20 posti letto è dotato di filtri in ingresso e uscita, videosorveglianza per i pazienti, pressione negativa degli ambienti e spazi tecnici per la separazione dei percorsi.
“Oggi inauguriamo un reparto che sarà utile nel contrasto alla pandemia – commenta l’Assessore D’Amato al termine della visita – Voglio ringraziare l’Azienda e i nostri operatori sanitari per il loro spirito di abnegazione nel contrasto al Covid. Noi oggi siamo in una fase che vede come obiettivo primario la vaccinazione e il raggiungimento dell’immunità di gregge e per ottenere questo obiettivo abbiamo bisogno rapidamente di un alto numero di vaccini, noi siamo pronti”.
“La necessità dettata dall’attuale situazione pandemica, ha trovato pronta risposta nella nostra azienda - dichiara il direttore generale Mostarda - che con l’apertura tempestiva del reparto Covid di Anzio ha testimoniato nuovamente la sua capacità e flessibilità organizzativa nella gestione della rimodulazione dei propri servizi. In assenza di criticità il reparto potrà essere convertito in 23 posti letto di Chirurgia Multispecialistica”.
Regione Lazio
Salute Lazio
I rischi del gioco d’azzardo
Le associazioni che aderiscono al Coordinamento organizzativo Slot Mob sul territorio di Anzio e Nettuno, per iniziative e manifestazioni legate ad attività volontarie di sensibilizzazione ed informazione sui rischi del gioco d’azzardo, culminate nell’evento Slotmob#219 svolto ad Anzio in Piazza Pia, informano la cittadinanza che:
-le richieste dei cittadini, intervenuti numerosi a quell’evento con proposte e suggerimenti per contrastare e limitare la diffusione del gioco d’azzardo sul territorio comunale di Anzio, ci hanno permesso di inquadrare il fenomeno del gioco d’azzardo sia come problematica sanitaria che come situazione sociale, rispetto alla quale é opportuno vigilare, affinché la legalità venga sempre affermata;
- dato che si è evidenziata l’urgenza e la necessità di tutelare le fasce a rischio della popolazione, regolamentando, ad esempio, gli orari di apertura delle sale slot e le distanze di queste ultime dai luoghi ritenuti sensibili, come le scuole, i centri di aggregazione sociale per i giovani e per gli anziani, ci siamo impegnati, in una forma giuridicamente attendibile, nella redazione di un regolamento comunale in materia di disciplina del gioco d’azzardo sul territorio comunale di Anzio.
La proposta di regolamento è stata presentata agli Uffici interessati del Comune di Anzio in data 15 giugno 2020, mediante protocollazione via posta elettronica certificata. Abbiamo già dato informazione alla cittadinanza di ciò e, alla luce di quanto detto, come Coordinamento SlotMob, manifestiamo un certo disagio e un fermo disappunto nell’appurare che i competenti organi comunali non riescono a procedere in tempi celeri nel provvedere alla deliberazione di questa nostra proposta di regolamento.
Rimaniamo consapevoli che spetta all’Amministrazione Comunale, qualora ritenuto necessario, modificare e/o integrare il contenuto del regolamento da noi presentato.
Continuiamo ad avere particolare attenzione verso questo fenomeno psicosociale, proprio perché, complice la crisi economica susseguente all’emergenza sanitaria, le quote di popolazione a rischio sono aumentate, pertanto, manterremo un atteggiamento propositivo, ma vigile, costruttivo, ma assertivo.
Infine, con l’occasione ringraziamo ancora le numerose persone che sono intervenute durante lo SlotMob e negli altri eventi di sensibilizzazione da noi promossi sul nostro territorio.
Il Coordinamento
Organizzativo SlotMob
di Anzio-Nettuno:
Reti Di Giustizia - Il Sociale Contro Le Mafie,
Movimento dei Focolari,
Azione Cattolica Di Albano Parrocchia Sant’Antonio Abate di Falasche,
Sezione Scout di Anzio-Nettuno del C.N.G.E.I.,
Gruppo Scout A.G.E.S.C.L.
Anzio-Nettuno 1
A Radio Onda UER una serie di trasmissioni sull’artista
L’arte di Chris Cappell
Il 5 febbraio scorso sono iniziate le trasmissioni on line di Radio Onda UER, la web radio di Formazione Integrale dell’Università Europea di Roma.
Tra i temi culturali dei suoi programmi, Radio Onda UER ha scelto di parlare di arte, poesia e musica attraverso percorsi di analisi e di approfondimento.
Una serie di trasmissioni sarà dedicata a Christian Cappelluti, in arte Chris Cappell, musicista di grande talento, scomparso nel 1998 a soli 22 anni.
L’idea è quella di ripercorrere i vari aspetti dell’arte di Christian: dalla musica che ha composto all’originalità poetica espressa attraverso i testi delle sue canzoni.
Si parlerà anche dei tanti frutti che sono nati grazie a Christian. I suoi genitori, Adriana e Franco, hanno dato vita ad una Fondazione che porta il suo nome e che ha contribuito a realizzare opere a supporto dell’istruzione e della formazione dei giovani.
Fra le iniziative c’è il Chris Cappell College di Anzio, inaugurato nel 2002.
Un liceo dotato, fra l’altro, di una biblioteca multimediale e di laboratori per musica, lingue straniere, informatica e fisica.
A Chris sono stati dedicati anche i libri “Storia di Christian. Ogni vita è per sempre” (Edizioni San Paolo) di Luciano Regolo e “Lasciami correre via” (Edizioni Messaggero di Padova), un’antologia di canzoni commentate da Padre Antonio Spadaro SJ.
Le trasmissioni sull’arte di Chris Cappell saranno on line ogni due settimane, la domenica, alle 15.00, a partire dal 18 aprile 2021, sulla pagina di Radio Onda UER:
https://www.universitaeuropeadiroma.it/formazioneintegrale/radio-onda-uer/
Il sito di Chris Cappell, per approfondire la sua storia e ascoltare la sua musica, è www.chriscappell.com
Il sito della Fondazione Christian Cappelluti Onlus è www.fondazionechristiancappelluti.net
https://www.universitaeuropeadiroma.it/formazioneintegrale/ultime_news/a-rad
io-onda-uer-una-serie-di-trasmissioni-sullarte-di-chris-cappell/