Delibera della Giunta di Anzio per il riaccertamento
Residui attivi e passivi
“L’approvazione in Giunta della delibera per il riaccertamento dei residui, propedeutica al Rendiconto di Gestione per l’anno 2020, che a breve sarà sottoposto all’Ordine del Giorno del Consiglio Comunale, chiude il cerchio rispetto all’operazione verità dell’Amministrazione De Angelis rispetto al Bilancio dell’Ente. Per l’anno appena trascorso si è proceduto, minuziosamente, all’analisi di tutte le partite creditorie e debitorie esistenti al 31/12/2020, con il risultato della cancellazione di circa 13 milioni di residui attivi e di circa 6 milioni di residui passivi”.
Lo comunica l’assessore al bilancio, patrimonio e tributi del Comune di Anzio, Eugenio Ruggiero, in riferimento all’approvazione delle delibere di Giunta per il riaccertamento ordinario dei residui attivi e passivi e per gli schemi di rendiconto esercizio 2020. “L’alleggerimento della mole di residui comporterà, per il Comune di Anzio, - afferma il nuovo Presidente della Commissione bilancio e patrimonio, Giusy Piccolo - la possibilità di snellire la gestione corrente, grazie alla riduzione del peso dell’indebitamento legato alle pregresse obbligazioni contratte, con il risultato di avere una situazione contabile vera, concreta e soprattutto in linea con il programma dell’Amministrazione De Angelis”.
Comune di Anzio
Assolta la Salsedo
L’Assessore del Comune di Anzio, Valentina Salsedo, sulla sentenza di assoluzione pronunciata dal Tribunale di Velletri:
“È stato un percorso che mi ha segnato, ma oggi è un altro giorno che mi ripaga di tante amarezze e di tante sofferenze.
Mi auguro che lo stesso clamore mediatico riservato alla mia vicenda giudiziaria, sia oggi dedicato per evidenziare la mia innocenza e la mia assoluzione, insieme a quella delle altre persone coinvolte. È stato un percorso che mi ha segnato e che, inevitabilmente, ha leso la mia serenità in famiglia, nel lavoro e nell’ambito della mia azione politica ed amministrativa sul territorio. Oggi è un altro giorno, l’assoluzione mi ripaga di tante amarezze e mi lascia la consapevolezza di avere sempre fiducia nell’operato della Magistratura e delle Istituzioni democratiche della nostra Nazione. Ringrazio il mio Sindaco per la sua autentica fiducia, ringrazio il mio Avvocato, ringrazio gli Amici veri che mi sono stati sempre vicino e soprattutto ringrazio la mia Famiglia, che ha - sopportato - le mie sofferenze rispetto ad una vicenda che ha cambiato la mia vita e quella dei miei cari. Ma oggi è un altro giorno, ho ricevuto il regalo più bello per il mio compleanno di ieri”.
È il primo commento a caldo dell’Assessore alle attività produttive, turismo e spettacolo del Comune di Anzio, Valentina Salsedo, in riferimento alla sentenza di assoluzione pronunciata oggi dal Tribunale di Velletri.
Comune di Anzio
UPA chiede l’accesso agli atti e l’ufficio del Comune di Anzio collabora
Assistenza ai randagi
Uniti Per l’Ambiente, attraverso il suo Settore di Difesa degli Animali, sta portando avanti una intensa attività di approfondimento e di proposta nei confronti dell’autorità direttamente preposta all’assistenza e la protezione degli animali randagi e non solo. A tal proposito una proposta relativa alla creazione di uno sportello dedicato alla protezione degli animali è stata inviata alcuni giorni orsono senza ricevere nessuna risposta nemmeno a livello di cortesia. Ma uno degli argomenti basilari per la gestione oculata ed eticamente accettabile degli animali del Comune è certamente quello relativo alla creazione di un’istituzione comunale dedicata che oltre all’assistenza provveda all’inserimento degli animali nelle famiglie. E’ obiettivo primario di UPA-Difesa Animali (UPA-DA) quello della creazione di un rifugio adeguatamente attrezzato che lavori con le associazioni qualificate sul territorio; esigenza che il Consiglio Comunale ha già approvato nel recente passato. Attualmente il servizio viene esplicato attraverso una struttura ubicata a Pomezia le cui prestazioni sono state spesso oggetto di critica. Quindi il giorno 15 aprile la responsabile di Settore, Laura Lazzarini, dopo una formale richiesta di accesso agli atti rivolta alla garante della trasparenza del Comune di Anzio, ha incontrato il Dirigente dell’Ufficio Ambiente Walter Dell’Accio per procedere all’azione di approfondimento con l’accesso agli fascicolo degli atti che regolano il rapporto fra Comune e Alba-dog di Pomezia. Laura Lazzarini ha dichiarato, dopo l’incontro: “L’incontro con l’Ing. Dell’Accio è stato cordiale e collaborativo. Mi ha fornito le informazioni richieste ed si è dichiarato pronto a fornire ulteriore materiale se necessario per cui rimarremo in contatto per rivederci , nei prossimi giorni”.
Dopo questo primo incontro Laura Lazzarini ha relazionato ai componenti del suo Settore e poi il giorno 20 aprile ai componenti di Action che è il “parlamentino” di Uniti Per l’Ambiente. Dal rapporto di Laura Lazzarini si evince che l’utilizzo del Canile Alba Dog di Pomezia costa oggi al contribuente di circa 685 Euro al giorno essendo passato dalle 550 pagate fino al 2019. La gestione avviene con un contratto a durata biennale. Tra gli oneri “Alba Dog è tenuta a comunicare al Comune, con apposita relazione annuale, il numero di cani introdotti, di quelli presenti , deceduti o dati in adozione”. Dagli atti risulta che “al 22/02/21, erano presenti 89 cani appartenenti ad Anzio e nessun gatto. Secondo il Dirigente questo è il primo sopralluogo effettuato dal Comune da più di 3 anni. Dal 2009 al 2017, infatti, un incaricato dell’ufficio effettuava mensilmente la verifica dello stato di salute degli animali del Comune ospitati nel canile e ne annotava l’esito in un apposito registro. Negli anni seguenti, con la dislocazione di Dell’Accio ad altro ufficio, queste verifiche non sono state più effettuate e sono riprese solo ora. Il Dirigente ha tenuto a precisare che “Il servizio di volontariato non è più delegato dal Comune ad un’unica associazione (in precedenza era la Marilù) ma è aperto a tutte le associazioni che hanno aderito al Protocollo di Intesa con l’Amministrazione Comunale”.
Quanto costa ogni giorno di presenza di un cane presso il canile Alba Dog?
“Il costo di mantenimento è stabilito in Euro 4,50+IVA al giorno e per cane. Questo significa che, allo stato attuale (ed ipotizzando che ai cani portodanzesi non occorra alcun servizio sanitario), avendo 89 cani Anzio spende non meno di Euro 12000+IVA al mese. Al prezzo giornaliero di ospitalità va aggiunto quello assistenza sanitaria che è stabilito in Euro 7+IVA al giorno per cane o gatto + un compenso mensile di Euro 0,005 moltiplicato per il numero di abitanti del Comune stabilito in 60mila unità (quindi Euro 300)” .
Quindi diciamo che ogni mese il Comune di Anzio versa ad Alba-dog poco meno di 21.000 Euro che, sembra una somma veramente consistente per la gestione di un servizio il cui controllo, a detta del Dirigente, è stato in passato essenzialmente basato sui resoconti della ditta in quando le verifiche regolari non avevano luogo. Non è, in questa fase, intento di Uniti Per l’Ambiente entrare nella valutazione della qualità del servizio e dell’importo versato anche se esso appare piuttosto salato, ma quello di valutare come quel servizio possa e debba diventare strutturale ed organizzato con attività di assistenza sul territorio, con attività organica di adozione e con una possibilità interagire con la Comunità: cosa alquanto difficile se il ricovero, che mi rifiuto di chiamare canile, è posto a 30 chilometri di distanza. Nessun gatto è presente nella struttura nell’ultimo rilievo e questo la dice lunga sul tipo di assistenza fornito ai cittadini. Ma il ricovero e l’assistenza è solo un aspetto della tutela dei diritti degli animali; è cioè l’aspetto piu statico di un servizio moderno ed efficace che non può che completarsi con le attività dinamiche fornite da un volontariato qualificato; che è spesso ancor piu qualificato quando viene fornito a livello gratuito. Troppe sono le associazioni incapaci di gestire servizi in modo adeguato e non poche quelle che usano l’assistenza come espediente per guadagnare soldi. Uniti Per l’Ambiente non gestisce e non intende gestire servizi sul territorio: il lavoro che ha iniziato è quello di attivare le vari parti interessate e aiutarle a lavorare in sinergia per l’obiettivo unico che resta quello di dare un’assistenza dignitosa agli animali “cittadini” del nostro Comune.
Sergio Franchi