Il Pontino Nuovo • 8/2019
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Fabio Simoncini in questo mese
di aprile festeggia i cinquant’anni
della sua attività, la “Simoncini
sospensioni”, un’officina specia-
lizzata in costruzione e revisione
di ammortizzatori con sede a Po-
mezia in via Cesare Battisti. Si-
moncini partito da zero, prima
come giovanissimo apprendista,
poi come artigiano, ha costruito
nel tempo una bella storia di la-
voro, diventando nel suo settore
uno specialista apprezzato a livel-
lo nazionale, tant’è vero che mol-
te riviste specializzate quali: Ela-
borare, Quattroruote, il Giornale
del Meccanico ecc.. si sono inte-
ressate in termini positivi della
sua attività. Per tutto questo la
sua azienda è sicuramente una ec-
cellenza del nostro territorio.
- Signor Fabio mi parli un po’ di
lei, dove è nato ?
“Sono nato a Offagna (Ancona), i
miei genitori Vittoria e Maria con
i loro otto figli nel 1951 si sono
trasferiti dalle Marche a Pomezia
per coltivare un podere a mezza-
dria in via delle Monachelle. Io
ero l’ultimo ed avevo solo tre me-
si quando siamo venuti qui, prati-
camente nelle Marche ci sono so-
lo nato”.
- Quando ha iniziato l’attività di
meccanico ?
“Fin dall’età di otto anni, dopo
aver trascorso la mattinata a
scuola, di pomeriggio andavo ad
imparare il mestiere da mio co-
gnato Fausto Rossi, nella sua of-
Il consigliere comunale Stefano
Mengozzi lunedì 8 aprile ha scrit-
to sulla sua pagina facebook:
“Sono passati dieci mesi dalla
mia interrogazione sulla situazio-
ne vergognosa in cui si trovano i
campi sportivi di via Don Sturzo,
via Singen, via La Malfa, via San-
torre di Santarosa.
Dieci mesi di silenzio e assenza di
interventi, che rendono inutilizza-
bili quattro impianti che potreb-
bero invece favorire la nostra co-
munità, specie quella giovanile, e
andare incontro al diritto allo
sport e al gioco. Ecco perché ho
deciso di presentare una nuova
interpellanza con la quale invito
l’Amministrazione comunale ad
intervenire con urgenza per met-
tere in sicurezza gli impianti, ma-
gari affidandoli ad una onlus o
associazione del territorio per un
utilizzo consapevole, garantendo-
ne così anche il buono stato futu-
ro. Un intervento come questo si-
gnifica inclusione, comunità e di-
ritto allo sport! Il desiderio dei
nostri figli, poter scendere di casa
per giocare con gli amici, non
può essere vietato!”
T.R.
nare. Con l’associazione abbia-
mo ottenuto diversi risultati,
quello che sono mancate sono
state le risposte delle varie ammi-
nistrazioni, sia di Pomezia che di
Ardea. Come lei ha ricordato noi
chiedevamo scelte fondamentali,
quali le aree artigianali che
avrebbero creato sviluppo e posti
di lavoro. E’ l’unico grande ram-
marico che ho, quello di non es-
serci riuscito a farle realizzare.
Purtroppo le amministrazioni non
hanno mai voluto capire che l’ar-
tigianato è una fonte di mestieri e
quindi di opportunità per i giova-
ni, soprattutto oggi che non c’è
lavoro. Spesso ci viene impedito
di crescere, come nel mio caso
che da oltre dieci anni chiedo un
ampliamento della mia attività di
fronte all’attuale sede con la
creazione di nuovi posti di lavo-
ro. Questo nuovo sindaco ha det-
to più volte che vuole aiutare il
tessuto produttivo della città e
quindi sono fiducioso”.
- Quali saranno gli obiettivi per i
prossimi anniversari?
“La mia azienda, che quanto pri-
ma passerà ai miei figli, è nata
revisionando ammortizzatori di
auto, autocarri, treni addirittura
in passato anche di carri armati,
cercando sempre di migliorare.
Attualmente siamo specializzati
nella costruzione di ammortizza-
tori di ultima generazione, ma è
un continuo processo di migliora-
mento e di apprendimento di tec-
nologie sempre di più all’avan-
guardia. Certo se me lo consenti-
ranno vorrei realizzare l’ultimo
grande sogno della mia vita,
quello di ampliare l’azienda cosi
da dare un ulteriore contributo di
lavoro e di occupazione a questa
città che mi ha accolto appena
nato”.
- Come festeggerà questi cin-
quant’anni di attività?
“Intanto ringraziando il signore
Iddio che me li ha fatti vedere,
poi mia moglie Ida che mi ha
supportato, i miei figli che hanno
scelto di condividere questa mia
passione, i collaboratori che nel
tempo hanno lavorato con me.
Ringrazio soprattutto i miei clien-
ti che mi hanno permesso di fe-
steggiare questo anniversario, in
tanti vengono da fuori Regione
proprio per avere i nostri servizi
e questo mi riempie di orgoglio”.
A.S.
ficina. Malgrado questo doppio
impegno sono riuscito a prendere
la licenza media e poi successiva-
mente, a scuola serale, mi sono
diplomato ragioniere. Con Fau-
sto, che è stato per me un secon-
do padre, ho imparato i rudimenti
del mestiere nel campo della mec-
canica e soprattutto nel settore
degli ammortizzatori”.
- Quando si è messo in proprio?
“Ho iniziato a lavorare in pro-
prio nel 1967 a soli 16 anni, in
via Ovidio con una piccola offici-
na di soli 40metri quadrati. Es-
sendo però minorenne, l’attività
era intestata a mia madre Maria.
Nel 1969, avendo compiuto 18
anni, convertii la licenza a mio
nome. A via Ovidio ci sono stato
quattro anni, poi nel ’71 mi sono
trasferito in via Silvio Spaventa
n.19/b, finalmente nel 1983 coro-
nai il sogno di svolgere l’attività
in locali di mia proprietà realiz-
zando l’attuale officina in via Ce-
sare Battisti. Altre tappe che con-
sidero fondamentali sono state
l’entrata nell’attività di famiglia,
di mia figlia Stefania nel ’95 e poi
di Paolo nel 2000”.
- Cosa è cambiato in questi anni
nel suo settore, quello degli am-
mortizzatori?
“E’ cambiato tutto. Siamo passati
da pezzi di ferro a strumenti elet-
tronici, quindi ci siamo dovuti
continuamente aggiornare ed in-
vestire in nuove attrezzature.
Questo essere continuamente al
passo con le nuove tecnologie ci
ha consentito nel tempo di diven-
tare, nel settore degli ammortiz-
zatori, un punto di riferimento
prima locale e poi nazionale. I
nostri clienti sono esigenti e quin-
di, grazie ad un team altamente
specializzato, siamo in grado di
offrire loro un servizio altamente
professionale, a prezzi giusti”.
- Signor Fabio ci siamo conosciu-
ti con lei presidente dell’Associa-
zione Riparatori Agro Pontino, ri-
cordo che l’intervistai sulle zone
artigianali, poi come è andata?
“Per quel che riguarda l’associa-
zione riparatori è stata una bel-
lissima esperienza, ad essa ho de-
dicato gran parte del mio tempo
libero, tra l’altro sono stato per
quattro anni anche consigliere
provinciale del CNA. Tra Pome-
zia ed Ardea eravamo in 120
iscritti e quindi era un grosso im-
pegno che ad un certo punto non
mi sono sentito più di continuare,
purtroppo finita la mia spinta
l’associazione è andata a termi-
Il nostro concittadino, di origine marchigiane, quest’anno compie 50 anni di attività nel difficile settore delle sospensioni
Simoncini, il re degli ammortizzatori
Pag. 12 IL PONTINO NUOVO Cronaca di Pomezia ANNO XXXIV - N° 8 - 16/30 APRILE 2019
Degrado campi
Pavimenti • Scale • Rivestimenti • Camini • Top bagno • Piani cucina
Incisioni • Rilievi e bassofondi • Colonne • Lavelli in massello
Lapidi • Tombe • Cappelle • Lavori ad intarsio
Torvaianica - Pomezia (RM) - Via Gubbio, 7
Tel. e Fax 06.9157954 - Cell. 339.2561331
e-mail: orazimarmi@alice.it
www.orazi-marmi.com
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