Il Pontino Nuovo • 8/2019
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L’avvocato Falco tira le conclusioni dei governi grillini di Pomezia e ArdeaNon tutti sanno che è del Comune e c’è Sergio Leone
“Il dogma M5S si sta sgretolando”Cimitero di Pratica
Pag. 4 IL PONTINO NUOVO Cronaca di Pomezia ANNO XXXIV - N° 8 - 16/30 APRILE 2019
L’avvocato Francesco Falco è
uno dei pochi ad avere una visio-
ne completa del territorio grazie
al suo impegno sia a Pomezia che
ad Ardea.
- Avvocato lei è sempre molto
critico nei confronti delle ammi-
nistrazioni a Cinque Stelle sia di
Pomezia che di Ardea. Come
mai?
“Credo che in questo momento i
due Comuni vivano un accentua-
to processo di involuzione demo-
cratica ed amministrativa non
molto dissimile da altri Comuni a
guida Cinque Stelle vedi soprat-
tutto quello che è accaduto a
Genzano e Nettuno. Si sta sgreto-
lando il dogma della pseudo su-
periorità morale che ha incantato
il popolo. Purtroppo tale morali-
smo ha portato ad una chiusura
mentale dei cittadini e delle op-
posizioni, un senso di colpa e di
inferiorità non giustificato che
ha condotto all’immobilismo nel-
la pratica e nella proposta politi-
ca. D’altrocanto la politica è co-
me diceva il filosofo del 1600
Baruch Spinoza è simile alla fisi-
ca; gli spazi vengono sempre oc-
cupati e l’occupazione è un mo-
vimento di espansione che può
essere arrestato solo da forze
contrastanti. Le superiorità delle
pseudo verità morali del M5S non
sono state giustificate, sono servi-
te solo a imporre nuove caste e
nuovi cerchi magici. A questi ac-
cadimenti bisogna reagire moral-
mente e politicamente. Immanuel
Kant sostiene che alla fine nella
vita l’unica cosa che conta vera-
mente è la verità”.
- Ma quali sono i problemi più
gravi che affliggono i due Comu-
ni?
“I problemi che affliggono i due
Comuni sono immensi e nel con-
tempo le risposte delle ammini-
strazioni sono stata gravemente
deficitarie.
A Pomezia la vicenda EcoX a di-
stanza di circa due anni è ancora
tutta da chiarire: un incendio che
poteva provocare maggiori danni
ambientali e non, rimane ancora
avvolto nelle nebbie. La gestione
degli affidamenti degli incarichi
legali rappresenta un grave “vul-
nus” all’intera categoria profes-
sionale degli avvocati pometini. A
tale proposito, oltre alla diffida
notificata il 25 marzo per la for-
mazione di un nuovo disciplinare
“Il 30 aprile prossimo – mi sotto-
linea Roberto Mambelli, presi-
dente dell’associazione La Lente
- ricorrono i 30 anni della morte
di Sergio Leone e tutti gli occhi
degli amanti del cinema saranno
rivolti verso il piccolo cimitero di
Pratica dove il grande regista de-
cise di farsi seppellire. A questo
punto trovo inqualificabile il
comportamento dell’amministra-
zione che non ha ancora dato se-
guito a quanto emerso di recente
per quanto concerne la proprietà
del cimitero.
Dalla precedente amministrazio-
ne dopo varie battaglie presso il
catasto di Roma si è consolidata
la proprietà comunale e non pri-
vata del cimitero.
Si è rimesso ordine a precedenti
dichiarazioni risultate inattendi-
bili dai fatti e non ultima l’inter-
pretazione che ha dato un legale
incaricato dal Comune che ha ri-
badito che il cimitero è comuna-
le. In verità questo già si sapeva,
ricordo che nei primi anni ’90 un
mio cliente facoltoso di Roma fe-
ce un accordo con il Sindaco di
allora per essere sepolto a Prati-
ca previo un intervento edilizio di
circa 18milioni delle vecchie lire.
Tale intervento consisteva nella
ristrutturazione del muro di cinta
frontale del cimitero di cui io cu-
rai il progetto e la direzione dei
lavori sotto la supervisione del-
l’ufficio tecnico del Comune.
Praticamente fu stipulata una
convenzione tra il privato e il
Comune proprietario del cimite-
ro”.
- Voi cosa chiedete?
“Come associazione La Lente da
mesi chiediamo che il Comune ri-
badisca e a pieno titolo prenda in
carico la gestione del cimitero
con tutti gli annessi e connessi.
Mi risulta che attualmente il ci-
mitero è pulito da persone volon-
tarie che hanno lì le tombe dei
familiari e di fatto è incustodito.
Tra l’altro una presenza cosi im-
portante come quella delle spo-
glie mortali di Sergio Leone an-
drebbe valorizzata in un contesto
di un cimitero storico che va co-
munque tutelato”.
A.S.
che attende esito, ho chiesto che
il Sindaco, il presidente del consi-
glio e il presidente della commis-
sione controllo e garanzia possa-
no giungere all’istituzione di una
commissione di indagine, ex art.
33 dello statuto comunale, per
chiarire ogni aspetto della vicen-
da. A Pomezia la categoria dei
professionisti e dei commercianti
sono in ginocchio, in piena reces-
sione economica e l’amministra-
zione non è stata capace di dare
risposte per risolvere questo pro-
blema. Pomezia sta perdendo
competitività economica senza
che sia in essere un progetto di
sviluppo. Le periferie sono ormai
corpi slegati dal centro della cit-
tà, con una urbanizzazione in
eterno divenire.
Ad Ardea lo stallo urbanistico è
evidente a tutti, vi è un ritardo di
40 anni nel formulare un nuovo
PRG; la questione Salzare è un
cancro che divora il territorio di
Ardea a livello non solo urbani-
stico. Tra un anno tutto sarà fini-
to e i 736 ettari dell’ex demanio
statale, torneranno di nuovo allo
stesso demanio. Che fine faranno
le circa 300mila abitazioni consi-
derate abusive e le attività com-
merciali? A questa domanda fino
ad ora i 5Stelle non hanno dato
alcuna risposta. Ardea non ha nè
una zona industriale, nè una arti-
gianale. Ardea non ha un litorale
degno di una economia turistica.
Inoltre i principi di pluralismo e
partecipazione democratica sono
stati traditi e sottratti ai cittadi-
ni”.
- Alle ultime elezioni amministra-
tive di Pomezia lei è stato candi-
dato come indipendente nelle liste
della Lega. E’ ancora convinto di
questa scelta?
“Penso che la Lega fino ad ora
abbia saputo parlare ai bisogni
dei cittadini toccando temi molto
sentiti come la sicurezza, la redi-
stribuzione delle risorse economi-
che in modo più equo, la necessi-
tà di riaprire i cantieri e più in
generale dare impulso allo svi-
luppo economico. Temi che do-
vrebbero essere anche della sini-
stra che in questo ha deluso. Mi
auguro che l’impegno che la Lega
mette a livello nazionale trovi ri-
scontro anche nei territori. I par-
titi come la Lega, che hanno una
anima interclassista e popolare,
debbono fare proprie le esigenze
dei cittadini e avviare gli iter per
la loro soluzione”.
- La Lega nel centro sud è un par-
tito da costruire. Cosa fare a livel-
lo locale?
“Personalmente mi sono candi-
dato perché credevo in questa
anima popolare legata ai territo-
ri. Sto aspettando che questo av-
venga nella mia città. E’ troppo
poco vivacchiare appoggiandosi
al carisma del leader nazionale
Matteo Salvini ignorando quello
che avviene a casa propria. Pri-
ma o poi di questa assenza sene
pagheranno le conseguenze poli-
tiche ”. A.S.
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