Il Pontino Nuovo • 8/2019
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ANNO XXXIV - N° 8 - 16/30 APRILE 2019 Cronaca di Pomezia IL PONTINO NUOVO Pag. 21
Dal 1 al 4 aprile 2019 in Piazza
Indipendenza ha sostato il Save
Discovery Truck, un grande ca-
mion che ha attraversato l’Italia,
fermandosi in 22 città. Il viaggio
è iniziato il 5 ottobre 2018 a Mi-
lano ed è finito l’11 aprile a Ro-
ma.
Pomezia è stata la sua penultima
tappa.
Il Save Tour è un progetto itine-
rante, ideato dal Museo del Ri-
sparmio, da Bei Institute e da Ital-
scania.
All’interno del camion sono stati
accolti gli studenti delle scuole
primarie e secondarie, ai quali,
mediante il gioco e l’interattività,
sono state insegnate le basi del-
l’economia finanziaria. Gli stu-
denti hanno appreso come ridur-
re gli sprechi, come gestire il de-
naro e che ogni singola azione ha
un impatto nel sistema economi-
co, sociale ed ambientale. L’o-
biettivo è quello di condurre le
nuove generazioni alla costruzio-
ne di un futuro senza sprechi.
Manuela Mazzola
La Pro Loco città di Pomezia è
stata protagonista a Ladispoli du-
rante la manifestazione “Aspet-
tando la Sagra del carciofo - con i
grandi sapori d’Italia” con la se-
conda edizione, dal 29 al 31 mar-
zo, di “Peperoncino che passio-
ne”. Una seconda edizione di suc-
cesso con ben 35 casette della Pro
Loco che hanno presentato pro-
dotti per la gran parte legati al pe-
peroncino.
“Per l’occasione – mi ha riferito
il presidente della Pro Loco, Clau-
dio Mazza – abbiamo promosso il
nostro piatto tipico “i torvicelli”
con ben 600 assaggi, in più la
vendita di torvicelli crudi. I torvi-
celli sono stati offerti dal “Pasti-
ficio Giuliani” che da sempre col-
labora con la Pro Loco”.
- Presidente perché avete deciso
di andare a Ladispoli?
“Siamo stati per la prima volta lo
scorso anno, si vede che è andata
bene e cosi ci hanno chiesto di
tornare. Voglio sottolineare che
l’evento “Peperoncino che pas-
sione” è nato a Pomezia nel 2016
nel Centro Commerciale Sedici
Pini. Lo riproporremo anche que-
st’anno a giugno ai Sedici Pini ed
in estate a Torvaianica”.
- Ho visto le foto e le chiedo pre-
sidente, come mai a Ladispoli
partecipa tanta gente?
“Vi è un senso di appartenenza,
Ladispoli è una citta vissuta e poi
le amministrazioni hanno lavora-
to bene cosi anche la locale Pro
Loco e i risultati si vedono. Solo
nei nostri tre giorni, migliaia di
persone sono venute. Alla tradi-
zionale “Sagra del carciofo” che
si è tenuta dal 12 al 14 aprile che
è ormai alla 69ma edizione, negli
anni passati, mediamente nei tre
giorni a Ladispoli hanno visitato
la sagra ben 500mila persone.
Numeri da eventi di grandi metro-
poli non certo di una cittadina di
40 mila abitanti”.
- Ma perché andate cosi spesso
fuori da Pomezia?
“A Ladispoli migliaia di cittadini,
grazie a noi, hanno conosciuto
Pomezia ed apprezzato i torvicelli
e magari qualcuno deciderà poi
di venire da noi a conoscerci me-
glio. Debbo anche sottolineare
che abbiamo istituito un gemel-
laggio simbolico con l’ammini-
strazione attraverso il sindaco
Alessandro Grando. Ugualmente
dovunque siamo andati, perché
invitati, è successo la stessa cosa
ed i primi a ringraziarci personal-
mente sono stati sempre i Sindaci
del luogo”.
- Come dire presidente “Nessuno
è profeta in patria”.
“Questo non sempre. Per quel che
ci riguarda ogni iniziativa che ab-
biamo fatto a Pomezia ha ottenu-
to sempre buoni risultati. Noi par-
tecipiamo sempre ai bandi comu-
nali come tutte le altre associazio-
ni e quando non ci vedete e per-
ché l’amministrazione non ha ac-
cettato le nostre proposte, per for-
tuna riusciamo ugualmente a fare
eventi sul territorio, e con ottimi
risultati, grazie agli sponsor. Inol-
tre collaboriamo con altre Por
Loco fuori da Pomezia per due
motivi, il primo è perché ci chia-
mano, siamo ospiti graditi, so-
prattutto la gente affolla i nostri
gazebo e si complimenta con noi,
come si fa a dire di no? Il secondo
motivo è che siamo convinti di
pubblicizzare cosi al meglio la
nostra città”.
A.S.
Forse non tutti sanno che…
Il coro Nisi Vox, nasce da una co-
stola del coro Padre Davide Ago-
stini (il 95% dei componenti è lo
stesso), un coro fondato tanti anni
fa dall’omonimo sacerdote della
nostra parrocchia San Benedetto
Abate.
Qui, da allora il Coro Padre Davi-
de ha sempre animato le messe
principali nei giorni festivi e tutte
le celebrazioni solenni, crescendo
sempre di più negli anni, fino a
vincere il 7 aprile 2019, il primo
premio nella prima edizione del
Concorso per cori liturgici “Mia
forza e mio canto è il Signore” te-
nutosi presso la parrocchia Santi
Pio e Antonio di Anzio.
Un premio che per questo coro si-
gnifica molto, in quanto, essendo
stata premiata oltre alla tecnica,
l’emozione, la sensazione, è giun-
ta la consapevolezza di saper arri-
vare dritti al cuore dei fedeli in
ascolto e pregare con loro, in
questo caso, cantando.
Tutto ciò è stato reso possibile
dal maestro Roberto Bonfé, gra-
zie alla sua preparazione ed alla
sua passione che con grande cari-
sma sa trasmettere al suo amato
coro. E.C.
Il coro pometino si è aggiudicato il primo premio del concorso per cori liturgici La Pro Loco Pomezia protagonista a Ladispoli
Primo il Coro Padre Davide Sagra del carciofo
Verso un futuro sostenibile
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