LA STORIA DEL NETTUNO CALCIO - Il 3 ottobre inizierà il campionato di Promozione 2020-2021 per la squadra della Città del Tridente
Contro il Velletri la terza stagione dell’era Tosoni
L’attesa per l’uscita del calendario delle gare del Nettuno Calcio, è finita sabato 18 settembre 2021, quando il quotidiano sportivo Corriere dello Sport- Stadio, ha annunciato in prima pagina: “Dilettanti, all’interno del giornale i calendari dei gironi laziali”.
Dunque, la prima giornata il Nettuno la giocherà fuori casa, il 3 ottobre 2021, a Velletri. Chi ha sempre seguito la squadra verdazzurra, sa che questa non è una partita di “cartello”, nel senso che non c’è una rivalità marcata tra le due società, poiché rare volte le squadre si sono dovute affrontare: per differenza di categoria e per differenza di girone. Me lo conferma una “gloria” del passato. A passeggio sul lungomare, che costeggia il santuario di N.S. delle Grazie e S. Maria Goretti, la sera stessa, intorno alle ore 18,30 ho incontrato uno dei più rappresentativi giocatori del Nettuno, a cavallo degli anni’ 50 e ’60: Agostino Mercuri. Di questo atleta, non è difficile rammentare la vitalità con cui marcava il proprio avversario; irruente e potentissimo, si concedeva le classiche rovesciate con le quali svettava in elevazione sugli attaccanti.
Gli chiedo: - Hai giocato qualche volta a Velletri?
Ci pensa un po’ poi risponde: “Credo una volta sola e vincemmo. C’era Clauiano, allenatore e giocatore.
La sera, a casa, prendo il mio libro, dove tengo registrate tutte le partite del Nettuno, dal 1933 al 1997 e trovo l’incontro: 4 novembre 1962 Velletri – Nettuno 1-2. Marcatori: 10’ Ottavi (V.); 20’ Ludovisi (N.); 70’ Atturi (N.). Formazioni: Velletri – D’Angeli; Raimondi, Tartaglia II; Massicci, Suramon, Ronchetti; Trenta, Ottavi, Rossi, Tartaglia I, Corsi. Nettuno – D’Angelo; De Lucia, Mercuri; Zottino, Ferretti, Santini; Ranucci, Clauiano, Colantuono, Atturi, Ludovisi. Arbitro: Paterni. La gara di ritorno si giocò il 24/3/1963 Nettuno – Velletri 2-0 – Reti di Clauiano e Noro. Per gli amanti delle statistiche, si sono svolte altre due partite a Velletri, il 13/12/1987 col risultato di 1-0 a favore del Velletri e il 1/10/1995 altra sconfitta per il Nettuno 2-1. Ambedue le gare di ritorno a Nettuno finirono in parità 0-0.
I verdazzurri del Nettuno, possono ripetere l’impresa che riuscì 60 anni fa circa, a quella squadra che per ultima giocò al campo di villa Borghese, prima di passare allo “Stadio Comunale”. Il Nettuno, dicevo, può espugnare il “Giovanni Scavo” dei rossoneri veliterni, perché il presidente Stefano Tosoni ha messo su una squadra che è una macchina fuori serie, con il turbo nel motore (tanto per restare nell’ambito della sua attività imprenditoriale). Lui, il presidente, è il primo a crederci perché è il primo dei tifosi del Nettuno: basta vedere come esulta ad ogni gol che segna la sua squadra.
Il Nettuno può vincere a Velletri perché ha già dimostrato di essere forte e di non temere le trasferte, infatti, nella prima uscita stagionale ad Ardea – valevole per la qualificazione della Coppa Italia – la squadra verdazzurra ha stracciato i padroni di casa, vincendo per 4 reti a 1.
Un altro dei meriti del presidente Stefano Tosoni è quello di aver costruito intorno alla società uno staff tecnico di prima qualità che lavora su una fucina di campioncini, che presto spiccheranno il volo per approdare in squadre di maggiore spessore e importanza. Lunedì scorso, 20 settembre, uno di questi campioncini: Valerio Minnocci, cresciuto nel campo del Loricina, ha fatto il suo esordio con l’under 18 del Verona, con la maglia numero 7, nella prima gara di campionato vinta contro la Sampdoria 3-0. Il primo dei tre gol lo ha segnato proprio Valerio Minnocci, al 12’ del primo tempo, con un tiro al volo di sinistro dal limite dell’area di rigore.
Silvano Casaldi