Le scuole del territorio hanno ricordato la strage di Capaci e via D’Amelio
Marcia della legalità per dire No alla mafia
Sabato 20 maggio, la sala consiliare del Comune di Nettuno era stracolma per il Convegno contro la mafia organizzato dagli alunni ed alunne dell’I.I.S. Apicio Colonna Gatti coadiuvati dalle loro docenti Ernesta Di Cesare e Roberta Attenne che nel corso di questo anno scolastico li hanno spronati ad elaborare temi, ricerche, a reperire fotografie sulle stragi di Mafia, in primis sulle stragi di Capaci e Via D’Amelio dove persero la vita, 31 anni fa, i Giudici Falcone, Borsellino e le loro scorte.
In rappresentanza della Preside Dott.ssa Renata Coppola hanno preso la parola le vicepresidi Laura D’Agostino e Maria Pina Fiorenzo che si sono complimentate con i ragazzi per i lusinghieri risultati raggiunti. Il Convegno ha avuto una valenza nazionale poiché vi si è collegato da remoto il Dott. Nicola Morra (da poco divenuto nonno) Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia, mentre erano presenti Gianpiero Ciofreddi, Presidente dell’Associazione ‘Libera’, l’Associazione ‘Promo Civitas’, l’Associazione contro l’illegalità e le mafie ‘Caponnetto’.
Inoltre il Commissario Prefettizio di Nettuno Dott. Antonio Reppucci, la garante dell’infanzia ed adolescenza Dott.ssa Maria Pia Baldo, i quali, in rappresentanza della Commissione Straordinaria del Comune di Nettuno, hanno donato una targa agli alunni ed alunne dell’I.I.S. ‘Apicio Colonna Gatti’ con la seguente motivazione: “Per l’impegno e l’interesse dimostrato nelle attività di Educazione alla Legalità -a.s. 2022-2023.
Ogni intervento ha rimarcato il fatto che il litorale, purtroppo presenta infiltrazioni mafiose (il commissariamento di Anzio e Nettuno docet). Fondamentale l’appello ai ragazzi, futuri cittadini per adoperarsi, in ogni circostanza, a favore della legalità, perché bisogna combatterla se si vuole debellarla definitivamente. Il Dott. Ciofreddi ha preannunciato che il 21 marzo 2024, ricorrendo la giornata voluta da Don Ciotti che ogni anno ricorda tutte le vittime di mafia, la manifestazione si svolgerà ad Ostia. I ragazzi del Chris Cappell College hanno suonato e cantato ottenendo tantissimi applausi. Il 23 maggio, nell’anniversario della strage di Capaci, gli alunni e le alunne dell’Emanuela Loi’, del ‘Colonna Gatti’ e dell’ITIS ‘Trafelli’, con il patrocinio del Comune di Nettuno ed in collaborazione con la Rete ‘No Bavaglio’ hanno partecipato alla marcia per la legalità. Partendo dai giardini di Via della Vittoria, hanno percorso il centro cittadino ed il Lungomare insieme ai loro docenti.
Sono arrivati davanti al Santuario, dove li ha accolti il Commissario Prefettizio Antonio Reppucci che li ha elogiati e spronati ad andare avanti. Un bell’esempio che gli adulti dovrebbero imitare.
Rita Cerasani
Il sindacato Clas chiede un incontro con il Prefetto di Roma
Mense scolastiche a rischio
Stato di agitazione dei lavoratori e richiesta di un incontro urgente con il prefetto di Roma, Lamberto Giannini, e con il commissario del Comune di Anzio, Antonella Scolamiero.
E’ l’iniziativa avviata dal sindacato nazionale CLAS, a tutela dei lavoratori addetti ai servizi mensa nell’ambito della ristorazione scolastica del Comune di Anzio, dopo che la società Dussmann Service, attuale gestore del servizio, ha comunicato la cessazione dell’attività di refezione scolastica dal 31 maggio 2023, senza possibilità di proroga.
“Tale cessazione – spiega il presidente nazionale di Sindacato CLAS, Davide Favero - in assenza di aggiudicazione di nuova gara d’appalto e in mancanza del passaggio del personale dalla ditta uscente alla subentrante, metterebbe fortemente in discussione la tenuta occupazionale e reddituale dei circa 100 lavoratori attualmente impiegati per il servizio di refezione scolastica. Per questo abbiamo chiesto la convocazione di un urgente incontro, utile a dirimere la vertenza in atto, al prefetto di Roma, al commissario del Comune di Anzio e alla stessa ditta che eroga i servizi. Oltre agli aspetti occupazionali ci preme salvaguardare le esigenze e i diritti dei bambini e delle loro famiglie nel vedere garantito un adeguato servizio con la necessaria qualità”.
I.E.