E’ stato vicesindaco e consigliere comunale di Aprilia
Addio Severin
Domenica 14 marzo 2021, presso la Clinica Villa Carla in Viale Italia, è venuto a mancare all’affetto dei suoi cari Angelo Severin. Severin, 79 anni in città era molto conosciuto.
Nella sua vita tra le altre cose è stato impegnato attivamente in politica, ultimo incarico è stato quello di consigliere comunale eletto negli anni ‘90 come figura indipendente nella lista di Rifondazione Comunista.
Dopo aver coperto diversi incarichi fino a divenire vice sindaco, con la lista di Rifondazione ottenne la candidatura a primo cittadino di Aprilia.
“Oggi Aprilia piange Angelo Severin - ha ricordato nelle ultime ore il sindaco di Aprilia Antonio Terra - stimato professionista e amministratore di questa Città. Angelo è stato vicesindaco e consigliere comunale per molti anni, guadagnandosi rispetto e ammirazione, anche di chi non la pensava come lui o non apparteneva alla sua parte politica. Qualità non scontate, in anni in cui la battaglia politica sapeva essere anche molto aspra. Un abbraccio (anche se a distanza) ai suoi familiari e alle persone care, così come a tutte le persone che con lui hanno condiviso impegno e battaglie, per migliorare la nostra Città”.
Il funerale ha avuto luogo lunedì 15 marzo alle ore 15:30, presso la Chiesa San Michele Arcangelo e Santa Maria Goretti (Piazza Roma).
p.n.
Aprilia ha bisogno di un terzo polo scolastico superiore per ospitare le nuove richieste
Necessario un nuovo istituto
Aprilia ha bisogno di un terzo polo scolastico superiore, che faccia fronte alla carenza di spazi ormai conclamata che riguarda sia il liceo Antonio Meucci sia l’istituto Carlo e Nello Rosselli. Un’esigenza non più rimandabile, perché quando gli studenti torneranno in aula e la Didattica a distanza sarà solo un lontano ricordo, rischiano di ritrovarsi in un numero eccessivo all’interno di spazi ormai insufficienti per ospitarli. A lanciare l’allarme è il coordinamento dei presidenti di consiglio di istituto delle scuole superiori di Aprilia, attraverso un messaggio divulgato, un appello che con il passaparola ha raggiunto i genitori degli studenti e quanti in città potrebbero essere interessati.
“Il Meucci e il Rosselli – sottolineano i presidenti dei consigli di istituto - non possono più far fronte ad una popolazione studentesca in costante aumento. I ragazzi che per i prossimi anni dovranno iscriversi alle superiori rischiano di non trovare posto. I numeri parlano chiaro: negli anni a venire i nostri studenti che dovranno affrontare la scuola superiore saranno in numero superiore a quelli che usciranno dalle quinte classi. E non è soltanto un problema di numeri, ma di scelta. I nostri ragazzi hanno bisogno di un’offerta formativa più ampia e diversificata. È ora che la Provincia, che ha competenza sulle scuole superiori, prenda decisioni adeguate alle esigenze. Dobbiamo dimostrare che siamo in tanti e che non siamo più disposti a subire passivamente”.
Per questo, per dare un’opportunità in più ai futuri studenti, i presidenti del consiglio di istituto lanciano l’idea di una raccolta firme per evidenziare con maggior vigore una problematica reale e concreta, che riguarda entrambi gli istituti superiori. Un campanello d’allarme c’era già stato alcune settimane fa, quando con rammarico la dirigente del Meucci Laura De Angelis, si era vista costretta a non accogliere ad Aprilia studenti residenti fuori città, una scelta pienamente aderente ai criteri di selezione stabiliti dal consiglio d’istituto e che di fatto hanno costretto solo poche famiglie di studenti non residenti né domiciliati in città a rinunciare alla prima scelta del liceo apriliano. Una scelta obbligata quella della preside e dovuta proprio alla carenza di spazi. Proprio al fine di evitare una selezione più drastica, i genitori hanno deciso di muoversi per tempo.
Francesca Cavallin