Autorizzato dalla conferenza dei servizi della Regione Lazio
Nuovo impianto fotovoltaico
Dopo la pioggia di richieste pervenuta negli ultimi anni per realizzare nuovi impianti fotovoltaici nel comune nord pontino, un altro progetto riesce a far breccia alle resistenze dell’ente e a breve potrebbe veder la luce alla periferia di Aprilia.
La Regione Lazio infatti con determinazione del 9 febbraio scorso, all’esito della conferenza dei servizi necessaria alla Valutazione di Impatto ambientale, ha rilasciato l’autorizzazione per la realizzazione dell’impianto fotovoltaico da 60 KWP che la Ica One srl intende realizzare in via La Cogna.
Il piano, denominato Aprilia Solar Plus, nei vari passaggi in conferenza dei servizi ha subito delle modifiche concordate dalle società e tali da mitigare l’impatto visivo e ambientale dell’opera: oltre a intervenire sulla potenza nominale generata dall’impianto, la società ha anche ridotto l’area dell’intervento, collaborando e in parte accogliendo le richieste che gli enti preposti hanno avanzato in fase istruttoria.
“Va tenuto conto – si legge nell’atto da poco licenziato dalla Regione Lazio - della modifica in riduzione, che raccoglie le osservazioni emerse durante le sedute della Conferenza dei Servizi, per una potenza nominale definitiva di 60,2 MWp a fronte dei 60,19 MWp richiesti, dato scaturito dalla modifica dei pannelli utilizzati. La superficie recintata e le opere a verde interessano 86 ettari circa a fronte dei 116 ettari richiesti in origine. Saranno istallati pannelli da 670Wp invece dei moduli da 530 Wp proposti. La superficie direttamente interessata dall’installazione dei pannelli è di circa 27,9 ettari circa, le cabine occupano 600 metri quadrati. La connessione alla reta elettrica nazionale sarà realizzata tramite costruzione di una nuova cabina di smistamento di Terna nell’area d’impianto ricompresa nel progetto. In adiacenza alla cabina Terna verrà realizzata una cabina utente. Entrambe insistono sull’area di 86 ettari richiamata. Il layout del campo è stato acquisito con prot. n. 0006049 del 04/01/2022. La rimodulazione del progetto ha consentito un migliore inserimento nel contesto rispetto all’impatto visivo dell’opera”.
La società sarà tenuta a rispettare le prescrizioni, sia rispetto al corretto smaltimento dei rifiuti, sia in merito alle misure di prevenzione. Il Comune di Aprilia, che pure nei mesi scorsi ha votato in consiglio la delibera per l’individuazione di aree non idonee all’installazione degli impianti fotovoltaici, è riuscito nell’intento di ridimensionare e ottenere dal proponente migliorie progettuali tali da ridurre a circa la metà l’area di intervento.
Francesca Cavallin
Presentati tre progetti per un totale di quasi tre milioni di euro
Soldi per la differenziata
Tre progetti da poco meno di tre milioni di euro per ottimizzare la raccolta differenziata in città e incentivare l’economia circolare con la creazione di un centro per il riuso. Il Comune di Aprilia si candida a ricevere una parte delle risorse messe a disposizione dal governo centrale attraverso il piano nazionale ripresa e resilienza, con le quali spera di realizzare un nuovo centro del riuso, potenziare l’ecocentro comunale e migliorare i servizi connessi alla raccolta differenziata anche con l’informatizzazione dei sistemi di rete e meccanizzazione degli interventi.
Per realizzare tutti e tre i progetti, la giunta con la delibera 17 del 10 febbraio scorso, ha candidato l’ente di pizza Roma al PNRR, chiedendo di ricevere un importo totale pari a 2 milioni 765 mila 901 euro.
“E’ intenzione di questo Ente – si legge all’interno della delibera - introdurre il sistema della tariffazione puntuale sull’intero territorio comunale, implementando le dotazioni strumentali ed informatiche a supporto del servizio della raccolta differenziata, da integrare agli applicativi gestionali già in uso dall’Amministrazione per la gestione e l’aggiornamento degli archivi e delle tabelle anagrafiche.
Necessario inoltre delocalizzare l’Ecocentro dall’attuale sede in altra area del territorio comunale, una soluzione meglio rispondente alle attuali esigenze del Gestore del Servizio Rifiuti Urbani in quanto consentirebbe anche la realizzazione di un impianto di maggiori dimensioni”.
Una esigenza, quella di spostare l’Ecocentro dalla sede attuale che nasce dalla rete di progetti legati al Pinqua, che prevede anche interventi privati in quell’area.
La parte più interessante dell’ambizioso progetto è certamente il piano da 515 mila euro, realizzando il quale l’amministrazione di una città che con il porta a porta ha raggiunto ormai il 75% di differenziata, punta a introdurre la tariffa puntuale.
Verranno acquistati dei dispositivi di lettura per gli operatori della Progetto Ambiente, in grado di “pesare” i rifiuti conferiti da ogni utente all’interno dei mastelli già forniti dall’ente e la tariffa verrà prevista anche sulla base del numero di svuotamenti attribuiti ad ogni famiglia.
Anche sui mezzi conferitori inoltre, qualora il piano andasse a buon fine, verranno installate centraline in grado di rilevare potenziali anomalie. Oltre a ottimizzare la piattaforma Tarip, l’amministrazione provvederà all’acquisto di distributori automatici di sacchetti, dotati di QR Code quindi tracciabili perché associati alla tessera sanitaria dell’utente che li ha materialmente prelevati.
Francesca Cavallin