Come ogni anno il sodalizio sanitario presenta alla cittadinanza il proprio dossier
Tribunale dei Diritti del Malato
Come ogni anno il Tribunale dei Diritti del Malato presenta alla cittadinanza il dossier Sanità pubblica. Un lavoro certosino sullo stato di salute del settore pubblico. Un incartamento per politici, addetti ai lavori e cittadini curiosi.
“Nel corso del 2021, comunica Claudio Frollano coordinatore apriliano del Tdm, nonostante le misure di contrasto e di contenimento della diffusione del Covid, il Tribunale per i Diritti del Malato di Aprilia è stato sempre in prima linea a sostegno dei cittadini, sia in presenza che attraverso i social, aggiornando sulle disposizioni regionali e nazionali relative alla pandemia, fornendo tutte le informazioni richieste per accedere ai servizi di somministrazione vaccini e tamponi, ma anche dando assistenza per pratiche di richiesta di invalidità, di scelta/cambio medico, esenzioni, ecc. Numerose sono state le criticità riscontrate nella sanità del nostro territorio durante l’anno appena trascorso, in particolare il decadimento della quantità e del livello dei servizi. La Casa della Salute di Aprilia non risulta ancora adeguata agli standard previsti per la sua costituzione per numero di specialistiche, esami diagnostici e per assistenza infermieristica, evidenziando una incapacità degli uffici regionali e della AUSL di Latina di programmare per tempo il fabbisogno del territorio e le sostituzioni di Specialisti e Medici di Medicina Generale che per pensionamento o dimissioni lasciano il servizio. La carenza di MMG si è resa più evidente in seguito alla sospensione di 4 medici non vaccinati Covid. La mancanza di personale e di ore dedicate caratterizza tutti gli ambiti della CdS: uffici, ambulatori, dipartimenti. Si segnala l’Ufficio Scelta/Cambio Medico, il Consultorio, il C.S.M., il TSMREE, il Polo Oncologico e la specialistica ambulatoriale. L’Unità di Cure Primarie (UCP) che opera all’interno della nostra ASL con 18 MMG è stata istituita allo scopo di evitare il ricorso improprio al Pronto Soccorso e gestire la malattia cronica con la presa in carico dei pazienti. Ma a quattro anni dall’avvio del progetto, l’obiettivo non è stato raggiunto, dato l’esiguo numero di malati presi in carico. Il TDM ritiene indispensabile che le autorità preposte verifichino la corretta applicazione delle mansioni previste dal progetto, monitorando l’efficienza e l’efficacia dei servizi erogati dai sanitari coinvolti. La mancanza di spazi adeguati limita fortemente le attività all’interno della CdS, tanto che il TSMREE ha dovuto spostare il Servizio di Psicomotricità a Cisterna.
Il progetto di costruzione della terza ala, annunciata dall’Assessore Regionale D’Amato nel dicembre 2019 durante l’inaugurazione della nostra Casa della Salute, non ha ancora completato l’iter a causa spesso di disinteresse, incompetenza o altri intenti difficili da comprendere.
L’ampliamento, proposto anche dal TDM, è divenuto indispensabile e improrogabile e si auspica che entro breve il Comune di Aprilia approvi la cessione del terreno adiacente alla ASL e la Regione approvi la fattibilità del progetto, per la cui realizzazione sono stati già stanziati 2,6 milioni di euro. Il TDM continuerà a seguire con molta attenzione l’evoluzione del progetto fino alla sua realizzazione. Con l’obiettivo di individuare in tempo reale i possibili disservizi, di trovare modalità di offerta sanitaria più adeguate in ambito organizzativo, monitorare l’appropriatezza dell’offerta sanitaria, ha trovato accoglimento la proposta del TDM della formazione di un TEAM, di cui fa parte lo stesso TDM, composto da Infermieri Coordinatori delle varie aree della Casa della Salute di Aprilia, da un rappresentante dell’Amministrazione e due componenti del Tribunale per i Diritti del Malato. Sono inoltre presenti un Coordinatore della ASL di Cori/Rocca Massima e uno di Cisterna. A breve sarà nominato e incluso nel Team anche un rappresentante per ognuno dei quattro Comuni del Distretto ASL LT1. I problemi e le soluzioni emerse dagli incontri saranno portati all’attenzione dei dirigenti preposti della ASL di Latina e dei Sindaci”.
Un documento caratterizzato da luci ed ombre che rappresenta la fotografia dello stato di cose.
P.N.
Dalla Regione Lazio ai figli dei lavoratori in CIG
Bonus 1.000 euro
“Un contributo fino a 1000 euro destinato ai figli di lavoratori in cassintegrazione o Fis per l’acquisto di testi e materiali destinati all’istruzione scolastica o universitaria, per connessioni wifi, hardware e software.
Da oggi fino al 4 aprile sarà possibile usufruire di questo importante bonus che abbiamo voluto inserire nel piano per contrastare l’emergenza Covid.
Sono stati due anni difficilissimi, sia dal punto di vista sanitario che lavorativo.
La Cig a zero ore è stata, purtroppo, uno delle misure più utilizzate. Le famiglie sono state l’anello che più ha risentito di questa pandemia.
Ecco perché abbiamo in tutti i modi lavorato a un nuovo modello di sostegno mettendo al centro i ragazzi e le politiche educative e formative. Con questo bando la Regione Lazio dà il proprio contributo affinché la formazione e l’acquisizione di competenze non vengano sacrificate per far fronte alle necessità più impellenti.
Vogliamo dare l’opportunità alle famiglie e ai giovani di poter continuare a fare esperienza, acquisire un bagaglio culturale e tecnico che possa aiutarli a intraprendere la loro strada”.
Lo dichiara la consigliera regionale del Pd Lazio Michela Califano.