Con il rinnovo del Consiglio comunale è finita la cosidetta era Terra, che ha guidato il Comune pontino per due mandati e mezzo
“Abbiamo portato Aprilia fuori dalle sabbie mobili”
Sta per chiudere l’esperienza da sindaco di Aprilia. Le prossime elezioni per il rinnovo del Consiglio comunale di Aprilia chiuderanno la cosiddetta era Terra. Primo cittadino record della città con due mandati e mezzo. Più di un decennio alla guida della città.
“Un’esperienza lunga e importante. La passione per la politica e l’amore per la mia città mi hanno portato a spendermi in prima persona per salvare la città dalle sabbie mobili. Le vecchie amministrazioni avevano portato il Comune sul baratro, molto vicino al dissesto finanziario. Basti ricordare l’annosa vicenda Aser per evocare una delle peggiori pagine amministrative di questa città. Un’esperienza che iniziò insieme a molti amici come Domenico D’Alessio e che ci ha regalato molte soddisfazioni. Abbiamo lavorato senza risparmiarci affrontando mille difficoltà. Alcuni dicevano che non avremmo mangiato neanche il primo panettone e invece siamo durati più di un decennio ricevendo grande fiducia da parte dei cittadini che in diverse occasioni hanno confermato il sostegno alla nostra azione amministrativa”.
Inizia così il racconto del Primo Cittadino. Un racconto lungo, pieno di dettagli.
“Adesso è il momento di portare avanti il nostro progetto civico, rinnovare il patto con i cittadini e rilanciare la nostra città. Dopo la fase dedicata al risanamento, ambientale, finanziario ed amministrativo è il momento di accelerare. Vogliamo farlo insieme a tutte le cittadine e cittadini che condividono con noi la nostra idea di città. Una città che metta al centro dell’azione amministrativa e dello sviluppo le persone e che sappia rispondere alle esigenze delle famiglie. Una città rimessa in pista e pronta ad affrontare le sfide del futuro”.
La nuova sfida andrà sotto il nome di Luana Caporaso. Alla fine sarà lei a guidare la coalizione civica.
“Con entusiasmo - aggiunge Terra - in questi giorni abbiamo lanciato la candidatura alla carica di sindaca Luana Caporaso, una giovane donna che in questi anni ha saputo dimostrare tutto il suo valore, prima nella squadra del sindaco Domenico D’Alessio e poi nella giunta da me presieduta, riportando nel settore dei lavori pubblici dei risultati positivi. Risultati che superano ogni speculazione politica e che sono sotto gli occhi di tutti. Adesso siamo chiamati a gestire i tanti progetti messi in cantiere in questi mesi, alcuni dei quali realizzati grazie ai fondi Pnrr. Fondi che non ci sono stati regalati ma che, lavorando giorno e notte, siamo riusciti ad attrarre e regalare un futuro di sviluppo al nostro territorio. Abbiamo portato a casa circa 50 milioni di euro sviluppando circa 60 cantieri. Quando parlo di cantieri mi riferisco non solo al settore edile ma anche settore sociale e quello della digitalizzazione. Abbiamo fatto questo in base alle esigenze della nostra città confrontandoci a viso aperto con i territori. Il nostro lavoro è stato premiato e questo ci viene riconosciuto da tutti. Uno sviluppo che riguarderà soprattutto i nostri ragazzi, le nostre scuole, le nostre infrastrutture e le nostre periferie. Molte delle progettualità messe in campo riguardano infatti le strutture sportive, le piste ciclabili, la messa in sicurezza dei plessi scolastici e quella delle aree extraurbane”.
Il sindaco uscente elenca alcuni degli interventi effettuati: il nuovo depuratore di Campoverde, la ristrutturazione dell’area fiere, la riqualificazione dell’ex Cral, l’acquisto del centro commerciale Il Tulipano e la messa in sicurezza di ponti e fossi nell’area extra urbana.
“Dobbiamo mettere a frutto tutto il lavoro fatto in questi mesi - aggiunge Terra - guardiamo ad uno sviluppo equilibrato, che non lasci indietro nessuno e che resti lontano dagli appetiti che vogliono Aprilia terra di conquista. In questi anni la nostra città ha saputo rialzare la testa. Oggi Aprilia, a differenza del passato, viene considerata un vero e proprio modello amministrativo sia a livello provinciale che regionale. Senza tessere di partito, grazie alle nostre capacità, siamo riusciti ad ottenere grandi risultati. Aprilia oggi con rispetto, a differenza del passato, viene accettata a pieno titolo sui tavoli di lavoro sovracomunali. Siamo riusciti in questi anni a primeggiare nelle classifiche della raccolta differenziata ed essere baluardo contro le diffuse illegalità che stanno martoriando le città limitrofe. Il mio impegno per la città di Aprilia dunque continua. Continua nel segno soprattutto del rispetto del territorio e dell’azione di buon governo con la massima trasparenza e condivisione. Lo faremo all’interno di un gruppo nuovo che raccoglie il testimone della Lista Terra insieme ad una squadra di donne e uomini di valore che amano la città di Aprilia e che sono pronti a mettersi in gioco per il futuro della città. Ancora una volta puntiamo all’autodeterminazione di Aprilia e degli apriliani, senza diktat di questo o quel potentato, di questo o quel partito che in passato hanno depredato l’intero territorio. Colgo, inoltre, l’occasione per ringraziare l’intera coalizione che in questi anni mi ha sostenuto, anni difficili ma allo stesso tempo entusiasmanti nei quali abbiamo portato, ripeto, Aprilia fuori dalle sabbie mobili generate dalle vecchie gestioni e regalato al territorio una nuova prospettiva futura. Ringrazio le associazioni, i comitati e tutti i cittadini per la collaborazione. Porterò questa esperienza da sindaco per sempre nel mio cuore. Servire la mia città è stata una grande responsabilità ed un onore. Un privilegio. In ultimo un ringraziamento particolare voglio farlo alla mia famiglia per la vicinanza ed il sostegno dimostrami in tutti questi anni”.
P.N.