Luana Caporaso sarà a capo di otto liste civiche per il 14 e 15 maggio
“Sarò la prima sindaca”
Luana Caporaso punta forte a diventare la prima sindaca della città di Aprilia. Pochi giorni fa ha presentato ufficialmente la sua candidatura come guida del fronte civico. Lo ha fatto davanti ad un nutrito pubblico presso la sede elettorale di via Giovanni XXIII che in questo mese e mezzo sarà la base della coalizione. La Caporaso, dopo un’esperienza come consigliera comunale e due mandati da assessore, prima come delegato alle politiche giovanili con la Giunta D’Alessio e dal 2018 ad oggi responsabile del settore lavori pubblici, è pronta a raccogliere un’eredità pesante e importante come quella del sindaco Antonio Terra. Dopo l’esperienza fallimentare di Ilaria Bencivenni nel 2009, sconfitta al ballottaggio proprio dalla coalizione a sostegno di Domenico D’Alessio in cui la Caporaso ha iniziato a muovere i suoi primi passi in politica, e la doppia avventura del 2013 e del 2018 di Carmen Porcelli, un’altra donna di Aprilia prova a diventare la prima sindaca della città, impresa finora mai riuscita a nessuna candidata. E la Caporaso potrà contare su un fronte civico che in questi anni si è trasformato a causa della fuoriuscita più o meno dolorosa di alcuni componenti storici del civismo apriliano, gli ultimi in ordine di tempo sono l’ex capogruppo di Forum Vittorio Marchitti ed il gruppo di Unione Civica e dell’entrata di nuove forze politiche e segmenti della cittadinanza attiva, ma che continua a credere in una formula politica senza simboli e bandiere di partito.
“Sono nata e cresciuta con questo progetto civico - ha detto la Caporaso - in cui ho aderito e creduto fin dal primo minuto. In questi 14 anni, prima col sindaco D’Alessio e poi con Antonio Terra, abbiamo fatto tantissimo. Sono stati anni pieni di idee, progetti e di concretezza. Abbiamo portato a casa risultati importanti. Dobbiamo essere orgogliosi di quanto fatto e convinti e determinati nel continuare il lavoro. In queste settimane di campagna elettorale gireremo a testa alta, ben consci delle sfide che abbiamo affrontato lungo il percorso. Voglio ringraziare i nuovi gruppi, le nuove persone che sono entrate nella coalizione. Sono realtà che hanno deciso di aiutarci perché hanno creduto in questo percorso. Sono entrati nella coalizione chiedendoci di poter costruire insieme la visione di città che ci ha contraddistinto in questi anni. Ma voglio ringraziare anche tutta la squadra che mi ha sostenuto fin qui. Questa sede sarà aperta ad i cittadini tutti i giorni. Tutti dovranno sentirsi come a casa, in una famiglia. Continueremo a discutere di idee e progetti che siano in grado di migliorare la nostra città. Non sono sogni perché io li vedo chiari e precisi davanti a me. Il futuro è ora, abbiamo tanta strada davanti da percorrere”.
La candidata civica, per la sfida elettorale del 14 e 15 maggio prossimi che la contrapporrà al momento allo schieramento di centrodestra guidato da Lanfranco Principi, potrà contare su una coalizione formata da otto liste: Forum per Aprilia, lista del sindaco, Aprilia Domani, Rete dei Cittadini, l’Altra faccia della Politica, Aprilia Tricolore e altre due liste civiche in cui convergeranno esponenti del Partito Democratico, Azione, Terzo Polo Aprilia Futura, Movap e Aprilia Verde.
“Da domani sono pronta a girare in lungo e largo la città, casa per casa, piazza per piazza – ha concluso la Caporaso – è quello che facciamo dal 2009 e che ci ha contraddistinto sempre. Parlare con le persone, con i comitati, le associazioni. Abbiamo cambiato Aprilia, l’abbiamo trasformata rendendola una città più moderna ed efficiente. Ora non resta che rimboccarci le maniche e continuare il lavoro”.
La sua missione non si prospetta semplice. Mai una donna è riuscita a diventare sindaca di Aprilia ed il centrodestra di Principi, spinto anche dal voto di opinione a livello nazionale, appare più in salute rispetto a cinque anni fa quando Domenico Vulcano, oggi pronto a fare il “salto” e ad appoggiare la coalizione civica della Caporaso, si fermò al 37% al primo turno per poi cedere al ballottaggio nei confronti di Antonio Terra. Il guanto di sfida però è lanciato. La Caporaso vuole cambiare la storia e diventare la prima sindaca di Aprilia.
Alessandro Piazzolla
L’ex assessore di Terra sarà sostenuto da due partiti e 5 civiche
Principi per il centrodestra
Il centrodestra rompe gli indugi: sarà una coalizione composta da sette liste, due partiti e cinque civiche ad accompagnare il candidato sindaco Lanfranco Principi nel percorso verso le elezioni amministrative del 14 e 15 maggio 2023.
Il 26 marzo scorso durante la conferenza stampa di presentazione, che si è svolta presso i locali di via Piemonte 35, i rappresentanti delle sette liste hanno rivendicato che quella di Lanfranco Principi è stata una scelta dal basso, rimarcando che il leader della coalizione è stato prescelto dalle persone che fanno politica sul territorio. Seduti al tavolo, ciascuno in corrispondenza del proprio simbolo, Marco Moroni per Unione Civica, Mariateresa Fiore per Aprilia Valore Comune, Marcello Rampolla per la lista civica Aprilia 2023 Principi Sindaco, Fausto Lazzarini per Forza Aprilia, Matteo Grammatico per Fratelli d’Italia, Roberto Boi per Ama Aprilia e Giovanni Raffa per la Lega.
E’ stato però il candidato sindaco a prendere parola per motivare le ragioni della propria candidatura.
Lanfranco Principi ha svolto il ruolo di amministratore unico della Multiservizi e fino a dicembre è stato assessore alle finanze con delega al personale nella coalizione civica di Antonio Terra.
Un percorso che si è interrotto con le dimissioni di Lanfranco Principi e l’addio dell’intera lista Unione Civica, che ha seguito le orme di Piazza Civica lamentando scarsa condivisione nelle scelte.
“Sono nato e cresciuto ad Aprilia - ha esordito - lavoro in questa città come consulente del lavoro, ricopro il ruolo di presidente provinciale dell’ordine dei consulenti del lavoro.
Vorrei restituire alla città un po’ della fortuna che ho avuto mettendo a disposizione le mie competenze professionali e umane, lavorando a testa bassa e ascoltando le istanze di cittadini e realtà del territorio”.
Tra i punti salienti del programma della coalizione, il candidato sindaco ha rimarcato l’esigenza di una maggiore attenzione alle periferie, alle attività produttive e alle associazioni.
“Le periferie - ha rimarcato - hanno il diritto di vedere i benefici promessi quando è stata approvata la variante di recupero, gli interventi programmati non sono mai partiti per colpa di errori e ritardi. Dobbiamo lavorare per portare nei territori periferici i servizi che mancano, attingendo ai finanziamenti degli enti sovraordinati ma usandoli in modo corretto, senza sprecare soldi per opere inutili.
Ci aiuterà in questo una filiera di governo di centrodestra capace di parlare la nostra stessa lingua senza bisogno di interpreti.
Il clima di isolamento e sospetto instaurato dal civismo in questi 13 anni ci ha precluso importanti opportunità.
Mi impegnerò per istituire una consulta dello sport.
Le associazioni in questi anni troppo spesso hanno dovuto colmare i vuoti della politica. Meritano che il loro patrimonio di valori ed esperienze venga valorizzato”.
La novità di questa tornata elettorale è rappresentata dalla forte componente civica: assente il simbolo di Forza Italia sostituito da Forza Aprilia, mentre alcuni esponenti dell’UDC tra i quali la candidata alle regionali Mariateresa Fiore confluiranno in Aprilia Valore Comune.
“Abbiamo deciso per Forza Aprilia - ha spiegato Fausto Lazzarini - perché sono elezioni comunali e la politica deve partire dal territorio in cui viviamo”.
“Ci sono idee diverse - ha aggiunto l’avvocato Fiore - ma c’è stato un accordo e abbiamo deciso di anteporre la città. Le persone verranno valutate dalle capacità, a prescindere dai simboli”.
Francesca Cavallin