Anche se sono iniziati i lavori per realizzare la pista di atletica, mancano le procedure per la messa in sicurezza dell’impianto
Il Quinto Ricci sembra un campo abbandonato
Quello che una volta era un manto erboso pronto per ospitare gare di serie C e del campionato nazionale dilettanti, oggi appare come un campo incolto. Lungo il suo perimetro gli scavi dei lavori per la nuova pista di atletica.
Il Quinto Ricci è un cantiere aperto. Il più importante impianto sportivo di Aprilia, da un anno chiuso al pubblico e impossibilitato a ospitare manifestazioni sportive a causa di alcuni requisiti di sicurezza mancanti, se la passa male. Molto male. L’unica notizia positiva è che i lavori per la nuova pista di atletica sono iniziati. Dovrebbero concludersi, se il cronoprogramma verrà rispettato, per la fine di agosto. Quattro mesi. Terminate le opere, finanziate grazie al “programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare”, il cosiddetto Pinqua, circa 537mila euro, resta da capire se poi l’impianto sarà messo a disposizione dei runners apriliani. Sul Quinto Ricci, infatti, continua a pesare il nodo più importante, quello relativo alla sua mancata messa in sicurezza. La struttura comunale di via Bardi, se vuole riaprire i battenti, deve essere messa a norma. A fine febbraio l’ente di piazza Roma aveva presentato la propria candidatura alla Regione Lazio per ottenere un finanziamento che, se venisse accordato, dovrebbe permettere un miglioramento, da un punto di vista energetico, dell’impianto sportivo. Una opportunità importante che nasce dai fondi europei per lo sviluppo regionale messi a disposizione dalla Pisana. In base alla graduatoria stilata dalla regione, al comune di Aprilia spetterebbero due milioni e mezzo di euro. Tanti soldi che l’amministrazione comunale guidata dal commissario prefettizio Paolo D’Attilio decise di mettere a disposizione dello stadio Quinto Ricci, avanzando un progetto di efficientamento della struttura.
“La partecipazione del Comune di Aprilia alla manifestazione di interesse – si leggeva nella delibera commissariale - rappresenta una importante occasione ai fini della valorizzazione degli impianti sportivi comunali nonché di promozione dell’efficienza energetica ed inclusione sociale.
Il quinto settore ha elaborato un piano di interventi volti all’efficientamento energetico dell’impianto sportivo comunale denominato “Quinto Ricci” nell’ambito della valorizzazione del patrimonio comunale, rilevata l’importanza che lo stesso ricopre ai fini dell’inclusione sociale e promozione dello sport e della salute dei cittadini”.
Ad oggi però non risulta nessun progetto esecutivo approvato né da parte del Comune di Aprilia né da parte della Regione Lazio. Insomma, anche se il piano passasse, i tempi si preannunciano lunghi, molto lunghi. Una notizia che non può far felice nessuno, soprattutto quelle realtà sportive che speravano di poter rientrare all’interno dell’impianto sportivo dopo un anno di chiusura forzata.
Ad oggi, visti i ritardi, è assai probabile che anche il prossimo anno il Quinto Ricci rimanga interdetto allo sport apriliano. Chiuso in attesa dei tempi migliori.
Alessandro Piazzolla