Evasione
Nella mattinata del 6 maggio, i Carabinieri della Sezione Radiomobile del Reparto Territoriale di Aprilia hanno deferito, in stato di libertà, un uomo di 29 anni del luogo, per evasione, già noto alle forze di polizia e sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari per i reati contro il patrimonio, la persona ed in materia di stupefacenti.
Nello specifico, i Carabinieri, durante un servizio di controllo del territorio, si sono recati presso l’abitazione dell’uomo per un normale controllo, non trovandolo a casa, ma fuori dalla sua abitazione.
Pertanto, poiché l’indagato non era munito di alcuna autorizzazione, è stato deferito per evasione.
Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e per gli indagati vale il principio di non colpevolezza sino alla sentenza definitiva, ai sensi dell’art. 27 della costituzione.
Legione Carabinieri Lazio
Comando Provinciale di Latina
Presentata dai consiglieri del Movimento 5 Stelle Zuccalà e Novelli sui forti disagi vissuti dai cittadini di Aprilia
Acqualatina: interrogazione regionale
Un’interrogazione in Regione per chiedere conto dei disagi comportati da Acqualatina. A presentarla i consiglieri regionali del M5S Adriano Zuccalà e Valerio Novelli, che sottolineano in particolare i forti disagi vissuti dai cittadini di Aprilia.
“In tempi recenti - si legge nel testo - il Gestore del servizio idrico, interpellato direttamente dal Commissario straordinario del Comune di Aprilia, in seguito alle lamentele dei cittadini di varie zone del comune di Aprilia per via della annosa riduzione o interruzione del flusso idrico nell’arco temporale che va dalle ore 23:00 alle ore 06:00, ha motivato la scelta di tale misura con l’intento di limitare l’impatto delle dispersioni e garantire un servizio efficiente durante il giorno e si è impegnato a ridurre la fascia oraria di applicazione dalle ore 00:00 alle 05:00, per alleviare il disagio delle persone coinvolte dal provvedimento. La suddetta misura ha generato una notevole preoccupazione nei cittadini, nella prospettiva di affrontare la stagione estiva con l’annunciata riduzione di acqua ed i prevedibili problemi conseguenti da una maggiore attività notturna, seppur limitata ad un numero minore di ore.
Numerosi cittadini di Aprilia hanno evidenziato il paradosso che la città fra tutte quelle limitrofe alimentate dalla stessa falda, è quella che si trova in maggior corrispondenza della risorsa ma l’unica a risentire del provvedimento restrittivo. Anche sindaci di altre città hanno messo in evidenza le difficoltà finanziarie di Acqualatina ammesse dalla stessa società dello scarso spazio di confronto con il socio pubblico offerto dalla medesima su problematiche pregresse come quella del 70% di perdite idriche calcolate.
Gli stessi cittadini hanno rimarcato inoltre la particolarità che i consiglieri eletti dai Soci pubblici di Acqualatina (i 35 comuni dell’ambito territoriale ottimale - ATO) ammontano a tre mentre fra i due consiglieri eletti dal socio privato Italgas sarebbe nominato l’Amministratore delegato; evidenziando con ciò che in una società a prevalenza pubblica la figura di spicco sarebbe emanazione del socio privato di minoranza. Gli stessi cittadini stiano valutando di concerto con il Commissario prefettizio, il ricorso ad una class action poichè la misura proposta ed i conseguenti disagi non sarebbero stati sufficientemente giustificati dal Gestore”.
Per questo i consiglieri hanno chiesto al presidente se la Regione Lazio in quanto ente estensore della citata l.r. 5/2014, non sia tenuta a farsi carico della risoluzione delle gravi carenze nella gestione del servizio idrico descritte nella fattispecie per il comune di Aprilia, promuovendo eventualmente anche una scelta di gestione della risorsa, totalmente pubblica.
Francesca Cavallin