Vaccino anti Covid
A quattro anni di distanza dal tanto criticato decreto legge che imponeva il vaccino anti-covid, la sentenza del Tar del Lazio ha messo la parola fine alla battaglia legale intrapresa da un gruppo di insegnanti che aveva rifiutato il vaccino. Tra questi anche alcuni professori del Rosselli. Il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio ha deciso di annullare le sanzioni che erano state comminate agli insegnanti che avevano rifiutato il vaccino. A presentare ricorso nei confronti del dal decreto-legge n. 172/2021 172/2021, era stato un gruppo composto da 1.229 dipendenti del Ministero dell’Istruzione, tra cui numerosi docenti in servizio presso 39 istituti scolastici. Tra questi ultimi anche insegnati del Rosselli che non si erano sottoposti alla vaccinazione anti-Covid, obbligatoria dal 15 dicembre 2021. In particolare, i ricorrenti avevano chiesto l’annullamento della nota ministeriale n. 1889 del 7 dicembre 2021, che disponeva l’obbligo vaccinale per il personale scolastico come “requisito essenziale ed obbligatorio per lo svolgimento dell’attività lavorativa”, prevedendo sanzioni amministrative per chi non si fosse adeguato. I professori avevano deciso di opporsi, peccato che la decisione del Tar è arrivata ben oltre la fine dell’emergenza sanitaria. Il Tar, vista anche l’evoluzione normativa, ha deciso che nessuna sanzione sarà più applicata e tutte quelle precedentemente comminate risultano annullate per legge.
Francesca Cavallin
La segnalazione alla Provincia di Latina ed al Comune di Aprilia di Andrea Ragusa del Movimento 5 Stelle
Via del Genio Civile abbandonata
Via Genio Civile sotto la lente del Movimento 5 Stelle.
“In data odierna, riporta Andrea Ragusa coordinatore locale del Movimento, ho inviato una segnalazione all’Ufficio viabilità e lavori della Provincia di Latina, al Comune di Aprilia (V Settore - LL.PP. e VII Settore - Polizia Locale) e, per conoscenza, al Commissario straordinario. Nella segnalazione, inviata per le azioni di competenza degli Uffici indicati, rappresentavo quanto sotto, estratto dal testo inviato: All’Ufficio provinciale, si segnala che lungo la strada provinciale Ex 82 (via del Genio Civile), ad Aprilia, nel segmento compreso tra il civico 3 e il civico 11, tratto già ben noto per la presenza dell’unica curva e per l’alto tasso di incidentalità, l’erba alta e le fronde hanno coperto alcuni dei segnali stradali (compresi quelli ad alta visibilità che indicano la presenza della curva pericolosa), andando così ad aumentare la pericolosità del tratto stesso. Proprio visto l’alto numero di incidenti verificatosi in quel tratto (dei quali alcuni anche mortali), sarebbe auspicabile valutare metodi che possano aiutare a prevenirli come ad esempio l’illuminazione del tratto, l’installazione di segnalatori lampeggianti, di dissuasori, di bande rumorose, di autovelox, ecc..In aggiunta si segnala di valutare la pulizia delle cunette e dei fossi di scolo delle acque lungo tutta la citata arteria in quanto, semiostruiti dai rifiuti, in presenza di copiose piogge tracimano, allagando pericolosamente la strada. In ultimo si invita l’ufficio ad un sopralluogo su tutta la strada al fine di valutarne la sicurezza sia per la segnaletica orizzontale ormai evanescente che in relazione ai continui lavori di scavo a cui è stata sottoposta ed a come sono stati effettuati i ripristini del binder e del tappetino d’usura”.
“Agli Uffici comunali, ha scritto Rasgusa, si segnala la presenza di erba alta sia alla rotatoria, tra via Valmasino e via Aspio, che nell’area adiacente. L’altezza dell’erba va ad inficiare la sicurezza stradale impedendo la visibilità agli automobilisti che la percorrono. Agli uffici sia provinciali che comunali, si segnala l’ininterrotto abbandono di rifiuti ai lati della strada che impegna risorse umane ed economiche del Comune di Aprilia per la pulizia”.
“In merito a quanto sopra, sarebbe auspicabile che l’Amministrazione provinciale provvedesse a recintare i lati della strada per prevenire tale fenomeno e che il Comune di Aprilia provvedesse ad installare delle fototrappole ed intensificasse i passaggi della Polizia Locale.
In aggiunta, sempre ad entrambi gli Uffici, si segnala il cedimento del tratto di strada tra via Bacchiglione e via del Genio Civile; il crollo ha fatto scendere la strada nella cunetta ostruendone il normale deflusso dell’acqua e generando così, in caso di pioggia, l’allagamento di quel tratto di strada.
Un aneddoto, mentre controllavo le strade di competenza provinciale sul sito, ho notato un errore macroscopico, che nessuno sembra aver rilevato dal 2019, anno in cui sono state aggiornate le cartografie, risalenti al 2016, pubblicate sul sito.
Nelle cartografie pubblicate qui: https://www.provincia.latina.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/178 l’unità di misura usata è il Km, ma questi sono stati scritti senza virgola o sono stati riportati in Km da metri senza fare l’equivalenza; fatto sta che dalle carte risulta che le vie di competenza dell’Ente, nella sola area nord della Provincia, sono lunghe 232.657 Km (via del Genio Civile 10.260 Km) mentre la lunghezza totale di tutte le vie della Provincia sarebbe di 727.162 Km, 18 volte la lunghezza dell’Equatore che è lungo 40.076 Km”!
P.N.