A seguito di un controllo del biglietto di una donna
Parapiglia sul treno
Ancora caos e disagi a Campoleone all’interno di un convoglio diretto a Roma. Il treno, che percorreva la linea Roma-Napoli, è stato costretto a fermarsi allo scalo ferroviario apriliano perché a bordo era scoppiato un violento parapiglia. Protagonista una donna di origine africana, un volto conosciuto dai molti pendolari che ogni mattina salgono sul treno diretto nella capitale. Mentre il convoglio si stava avvicinando alla stazione di Campoleone, un controllore ha verificato se la donna avesse un regolare biglietto. La giovane straniera ha mostrato quindi un biglietto che però copriva soltanto la tratta da Cisterna a Campoleone. A quel punto il personale di Trenitalia ha invitato la donna a scendere immediatamente alla stazione apriliana, vietandole di proseguire oltre. La giovane ragazza però si è rifiutata di uscire dal treno cercando di spiegare le sue ragioni. Il controllore è stato però irremovibile e ne è nata una violenta discussione che poi è ben presto degenerata. La straniera ha provato ad allontanarsi dal personale di Trenitalia, ha spinto energicamente il controllore e ha cercato di cambiare vagone più volte. Nel parapiglia che si è generato è poi intervenuto anche un carabiniere fuori servizio che ha provato a riportare la situazione all’ordine. La donna lo ha strattonato per la camicia, strappandogliela, fino a che il militare non è riuscito a bloccarla. Il treno diretto a Roma è stato bloccato nello scalo ferroviario di Campoleone per oltre un’ora tra lo sconcerto dei pendolari. Sono stati allertati anche i carabinieri del reparto territoriale di Aprilia che, una volta giunti sul posto, hanno identificato la donna. La ragazza è stata riconosciuta anche dai molti utenti che ogni giorno raggiungono la capitale per motivi di lavoro. Alcuni di essi hanno preso le parti della donna che aveva timbrato regolarmente un biglietto anche se solo per la tratta Cisterna-Campoleone.
“E’ vero che ci sono delle regole che vanno rispettate – ci spiega un pendolare che ha assistito all’intera scena – ma a volte bisogna anche saper usare il buon senso adattandolo alle diverse situazioni. In questo caso il personale addetto al controllo dei biglietti poteva mostrarsi più comprensibile con la ragazza che doveva raggiungere la capitale per motivi di lavoro. Aveva anche un biglietto, segno che la buona volontà c’era da parte sua. Si tratta di pochi euro di differenza, potevano chiudere un occhio e sicuramente il treno non sarebbe rimasto fermo per oltre un’ora alla stazione di Campoleone. Alcuni pendolari hanno fatto tardi al lavoro per questa storia, altri invece hanno perso delle coincidenze con altri convogli. A volte basterebbe solo un maggiore buon senso”.
Alessandro Piazzolla
Le tracce della sua presenza artistica sono tante nella città di Aprilia
Gli 80 anni di Cottiga
La città di Aprilia ha festeggiato uno degli artisti più presenti e prolifici del territorio, il maestro Claudio Cottiga compie 80 anni. Nato a Roma il 24 aprile 1945, Cottiga vive e risiede ad Aprilia da sempre. Le tracce della sua presenza artistica lo testimoniano e sono, infatti, sparse in diversi angoli della città. Angoli sacri e laici. Dal bronzo in Piazza Roma raffigurante il borgo storico di Aprilia al portone laterale della Chiesa Arcipetrale di San Michele ed ai due altari interni laterali; dal portone centrale della Chiesa del quartiere Montarelli agli imponenti decori interni della stessa struttura religiosa. E Così a Campo di Carne con il Monumento che ricorda lo Sbarco di Anzio e così come in altri spazi cittadini.
Artista eclettico, Cottiga noto per le opere di arte sacra che decorano molte chiese del territorio e per le sue installazioni di grandi dimensioni, ha saputo descrivere, decennio dopo decennio, ed accompagnare la storia della città di Aprilia. La sua produzione si racconta attraverso una selezione di disegni, ceramiche, sculture e dipinti che negli anni hanno dato vita ad una rilettura originale dei luoghi-simbolo del nostro territorio contribuendo, in maniera valoriale, alla costruzione della memoria collettiva.La sua produzione artistica non insiste solo sul territorio pontino. Molte delle sue opere fanno parte di prestigiosecollezioni private sia in ambito nazionale che internazionale, enti e organizzazioni umanitarie.
Nel corso delle stagioni lo troviamo presente con il suo contributo culturale ed artistico nei momenti significativi della vita cittadina che riproponiamo in sintesi: ha recitato come attore in teatro e scenografo in numerose rappresentazioni, ha firmato numerose illustrazioni per manifesti di iniziative sociali-culturali e ideatore e realizzatore di numerosi Carri di Carnevale. Per l’occasione riprendiamo la presentazione che fece la dott.ssa Federica Calandro all’inaugurazione della personale dal titolo “I Maestri” il 20 maggio del 2023 presso la Sala Manzù della Biblioteca civica di Aprilia. L’iniziativa promossa dall’amministrazione comunale di Aprilia dell’epoca, con il contributo della Pro Loco, fu allestita proprio per onorare i decenni di attività artistica in città da parte del maestro Cottiga.
La sua opera è attiva “nel generare un nuovo mondo, posto al confine tra il classicismo più puro, il realismo magico e una dimensione metafisica dal sapore pop. Nell’universo creativo di Cottiga, tutto nasce nella mente dell’artista, tutto è frutto della sua fantasia, ed è quest’ultima a riscrivere la realtà con un accento enigmatico, che oscilla tra il serio e l’ironico, tra il fanciullesco e il magico. L’obiettivo è strabiliare, come in un sogno ad occhi aperti”.
P.N.