Intanto la vice-sindaco della Città Metropolitana Teresa Zotta annuncia l’intervento di rifacimento solo su alcuni tratti stradali
La via Laurentina è diventata una carrareccia
Il Consiglio comunale di Ardea, dello scorso 12 gennaio, convocato in meno di ventiquattro ore ha portato all’attenzione dell’opinione pubblica due argomenti di grande attualità: la traslazione della salma del compianto scultore Giacomo Manzù dal giardino del Museo Manzù sulla Via Laurentina presso la casa di Campo del Fico nel Comune di Aprilia dove è attualmente la residenza della famiglia.
L’altro argomento riguardava i lavori della Laurentina, con la messa in sicurezza della strada visto che negli ultimi tre o quattro anni non è stato effettuato nessun tipo di intervento per garantire la sicurezza dei pendolari che ogni giorno la percorrono. Una strada sulla quale ricadono innumerevoli attività commerciali, scuole, istituzioni, e naturalmente è una delle strade maggiormente percorribili da quanti dalla Capitale, dalla zona dei Castelli Romani intendono raggiungere il lungomare, per riposarsi presso le case al mare, o per trascorrere una giornata di sole e di relax. Tutto questo nonostante la presenza di una maggioranza grillina alla Città Metropolitana di Roma ex Provincia e l’amministrazione comunale di Ardea, non sono stati eseguiti lavori per garantire la sicurezza della strada.
È un dato di fatto che è sotto gli occhi di tutti e non solo di chi critica l’attuale maggioranza. Possiamo ricordare anche la perdita dei fondi per la realizzazione della scuola superiore, opera della stessa autorità Metropolitana a colore M5S, che senza fare una piega ha ritirato la realizzazione della scuola incolpando l’amministrazione di Ardea per i ritardi con cui aveva presentato i progetti. Ma torniamo all’attualità. I lavori di sistemazione della Laurentina si erano fermati circa tre anni fa all’altezza di Santa Procula nel Comune di Pomezia.
Da quel punto il tracciato è diventato una vera gimkana per quanti si accingevano a percorrerla fino a Tor San Lorenzo. Non sono state sufficienti le varie lettere di proteste e le sottoscrizioni di cittadini inviate come ha fatto il Comitato di quartiere della Nuova California al Prefetto di Roma, senza ricevere mai una risposta, o le varie segnalazione di associazione e di semplici cittadini che costretti a percorrere la Laurentina, rimediavano anche pesanti danni alle loro automobili. Raffaella Neocliti ha lanciato la proposta di una raccolta firme sul fronte della grave situazione della Via Laurentina.
“La via Laurentina in particolare – ha detto la consigliera comunale di FdI, Raffaella Neocliti -, in tutto il tratto che attraversa il Comune di Ardea, dal bivio di Caronti fino a ricollegarsi a viale San Lorenzo, è impraticabile, estremamente pericolosa e, a tratti, non illuminata di sera. Ho protocollato a mezzo Pec al Comando della Polizia Locale, all’attenzione del Sindaco e dell’Ufficio Lavori Pubblici, la richiesta di immediata chiusura dell’intero tratto a tutela dei cittadini, congiunta ad una azione politica in Provincia per l’immediato ripristino del manto stradale”.
Il Consiglio comunale non ha potuto far altro, insieme al sindaco Mario Savarese, constatare che la situazione è davvero drammatica. Una soluzione tampone che non risolve il problema, se le condizioni atmosferiche come quelle registrate negli ultimi mesi, continueranno ad essere piovose come quelle che hanno caratterizzato il territorio negli ultimi mesi.
“Dopo anni di blocco, addirittura dal 2014 - ha detto Teresa Zotta, Vice Sindaco della Città metropolitana di Roma - con un lavoro costante e capillare presso il Mit è stato dato il via libera all’utilizzo di 4 milioni di euro già destinati alla Città Metropolitana di Roma. L’investimento servirà a mettere in sicurezza una strada fondamentale per tutto il quadrante. I lavori saranno mirati e risolutivi per adeguare le condizioni di sicurezza nel tratto Roma, Pomezia, Ardea, strada provinciale Laurentina. Nel frattempo partirà a giorni l’intervento sul tratto di via Laurentina compreso tra il Bivio Caronti (incrocio con via Pontina Vecchia) e l’innesto con via Castagnetta (Km 28+100 e 30+500). Circa 100 mila euro impegnati per un primo intervento urgente, che sarà avviato non appena la ditta avrà presentato tutta la certificazione necessaria”.
“Lavori assegnati per riparare il tratto di via Laurentina compreso tra Bivio Caronti (all’incrocio con via Pontina Vecchia) e l’innesto con via della Castagnetta. Oltre 90mila gli euro di spesa impegnati dalla Città Metropolitana di Roma Capitale per questo primo intervento mediante affidamento diretto. Prima della fine del mese di gennaio dovremmo vedere l’inizio del cantiere – hanno detto i consiglieri metropolitani di Fratelli d’Italia Giovanni Libanori e Andrea Volpi -, che prevede l’intervento con lavori di rifacimento del manto stradale e della segnaletica orizzontale al fine di ripristinare le essenziali condizioni di sicurezza”.
In particolare la ditta assegnataria dei lavori (Beton Black, con sede in Latina) dovrà eseguire “una bonifica superficiale attraverso la demolizione della pavimentazione a bitume con fresatura e rifacimento della stessa mediante conglomerato bituminoso per strato di binder e strato di usura (a tratti), e il rifacimento della segnaletica orizzontale”.
“Intanto i lavori di messa in sicurezza non riguardano il tratto della Laurentina, ai piedi della Rocca fino al Bivio con Via Pratica di Mare. C’è da augurarsi – hanno sottolineato i consiglieri Libanori e Volpi – che queste opere di manutenzione vengano successivamente e rapidamente assegnate”.
Sabatino Mele