Le dirette Facebook della Pro Loco sul Pontino
Pontino-Pro Loco
Il successo delle dirette facebook della Pro Loco di Pomezia sia sulla sua pagina che su quella dell’Unpli Lazio, dei suoi molti progetti hanno convinto il presidente Claudio Mazza a cercare un nuovo spazio facebook su cui potere condividere le dirette.
Da qui il coinvolgimento del Pontino Nuovo che da oltre trent’anni è presente sul territorio e quindi può garantire una credibilità informativa e una sicura visibilità anche sulla sua pagina facebook.
“E’ stato naturale - ha dichiarato Mazza - coinvolgere il Pontino Nuovo con cui da anni condividiamo progetti ed iniziative. Il Pontino ha subito accettato mettendo a disposizione la sua pagina facebook che riguarda appunto le sue tre testate giornalistiche: Pontino Nuovo, Pontino Aprilia e Litorale. L’obiettivo è quello di valorizzare il nostro territorio e le sue peculiarità, dando anche visibilità a quegli operatori commerciali che collaborano con noi e con il Pontino”.
“Ben conoscendo la serietà e la professionalità del presidente Mazza e della Pro Loco di Pomezia e l’utilità pubblica dell’iniziativa - ha dichiarato Angelo Capriotti direttore responsabile del Pontino - abbiamo subito accettato la proposta. Una sinergia virtuosa tra Pro Loco e la pagina facebook del Pontino sarà sicuramente una ulteriore risorsa per chi vuole fare conoscere la propria attività associandosi alla Pro Loco e facendo pubblicità sulle nostre testate giornalistiche”.
Quindi l’appuntamento è sulle pagine Pro Loco, dell’Unpli Lazio e su quella del Pontino Nuovo per seguire le dirette che si preannunciano sicuramente interessanti.
T.R.
L’analisi dell’architetto Giuliano Piccotti dopo la delibera della Giunta regionale
Autostrada Roma-Latina
Da quanto si apprende la Giunta Regionale nelle settimane scorse ha finalmente deliberato quello che sembra essere il progetto definitivo per quanto riguarda l’annosa vicenda della ormai famosa Roma-Latina. In merito ecco una interessante analisi dell’architetto Giuliano Piccotti, assessore all’urbanistica durante l’amministrazione Fucci, sull’opera. Piccotti contesta anche le scelte urbanistiche legate alla viabilità dell’amministrazione Zuccalà.
“Quindi dopo tanto tempo e miliardi spesi per progetti più volte rivisti e modificati questa volta sembra davvero che ci siamo.
Nei dettagli da quanto si apprende dallo stesso Ministro delle Infrastrutture De Micheli “il precedente progetto costava 2,540 miliardi di euro con un finanziamento statale di 468 milioni, quasi 100 km di autostrada, 45 km di nuove strade e 41 km di ampliamenti di altre strade; il nuovo progetto costa 1,981 miliardi con uno stanziamento confermato a 468 milioni, e quindi si riducono i costi di investimento di 558 milioni perché sono stati modificati una serie di aspetti progettuali”.
Qui il primo campanello di allarme, speriamo che questi tagli non vadano proprio a colpire quelle migliorie o quelle cosiddette opere compensative che portavano ai territori interessati quelle infrastrutture necessarie alla decongestione del traffico attese da decenni.
Si parla anche della bretella Cisterna-Valmontone che viene scorporata dall’opera dell’autostrada e che verrà realizzata con fondi pubblici propri consentendo di evitare il pedaggio, mentre seppur rivisti al ribasso rimane il pedaggio previsto sull’asse autostradale Roma – Latina.
La notizia dell’accelerazione per l’approvazione del progetto dell’Autostrada Roma-Latina, di fatto considerata opera strategica a livello Nazionale, è stata accolta con giubilo da molti rappresentanti del territorio in primis dal Sindaco di Latina Coletta che si dice molto soddisfatto e in continuo contatto con il Ministro De Micheli, soddisfatti anche imprese e molti cittadini che finalmente possono sperare di evitare l’attuale Via Pontina famosa per incidenti anche gravi e per il continuo traffico.
Sbalordisce il silenzio dell’attuale sindaco Adriano Zuccalà e dell’amministrazione a 5 stelle, che sulla questione ingoia l’ennesimo boccone amaro e costretto all’ennesimo dietrofront, era quanto mai evidente da tempo quanto fosse importante aprire i tavoli di confronto con ANAS e i soggetti preposti per stabilire opere e migliorie utili alla città di Pomezia invece di combattere contro i mulini a vento.
Nel frattempo a livello locale sono riusciti addirittura a peggiorare la situazione, invertendo la direzione di un arteria di fondamentale importanza prevista contestualmente all’approvazione del Piano Integrato ex Cava Tacconi. Nella prima versione del Piano Integrato, portata avanti dal sottoscritto, la strada prevista aveva proprio l’obiettivo di migliorare il collegamento verso il casello autostradale previsto in zona Via Vaccareccia intersezione con l’attuale Via Pontina, decongestionando di fatto in maniera considerevole l’attuale Via Del Mare, mentre nella seconda versione approvata dall’attuale amministrazione la strada andrà esattamente nel lato apposto, tagliando un fosso importante come quello della Crocetta e convogliando il traffico verso il centro cittadino.
Nell’approvazione del progetto autostradale si parla di importanti investimenti anche sull’intermodalità e il potenziamento della rete ferroviaria da e per la Stazione Santa Palomba, questione di fondamentale importanza , così come di assoluto interesse la realizzazione della bretella di collegamento tra la Via di Valle Caia con il secondo casello autostradale previsto che dovrebbe sorgere nei pressi della località Maggiona, senza questa bretella la via di Valle Caia seppur allargata e migliorata non potrà svolgere al meglio il suo compito di collegamento con l’area industriale di Santa Palomba e del futuro Interporto con tutto ciò che ne consegue.
Ritengo che in questa fase l’amministrazione dovrebbe stare in prima linea per cercare di ottenere il più possibile nell’interesse della città di Pomezia e dei suoi cittadini e sotterrare definitivamente l’ascia di una guerra ideologica, spesso inutile, che ha già creato notevoli danni oltre che a tante figuracce e passare finalmente ad una fase di responsabilità cercando di pianificare con gli enti preposti interventi necessari ed eventuali possibili migliorie”.
A.S.