Molto utilizzato lo spazio alla Nuova Lavinium
Fitness outdoor
In un periodo di chiusura di palestre per il Covid per tanti giovani una vera manna dal cielo è il piccolo spazio all’aperto nel quartiere Nuova Lavinium. Una area Fitness Outdoor, attrezzata per esercizi ginnici all’aperto situata nei giardini adiacenti a via Ugo La Malfa nei pressi di piazza Aldo Moro. Uno spazio sempre frequentato da giovani che approfittando delle belle giornate si allenano utilizzando le attrezzature.
Mi ha colpito anche la serietà e l’impegno con cui si allenano e come lo tengono pulito.
Uno spazio veramente utile che consigliamo all’amministrazione di ripetere in futuro in altre zone di Pomezia perché permettono a tanti giovani di fare attività sportive all’aperto e a costo zero.
Debbo dire che tutto il quartiere Nuova Lavinium, grazie ai suoi spazi verdi, alle piste ciclabili, vedi quella della Crocetta, invita appunto all’outdoor fitness.
Con la pandemia gli amanti del fitness scelgono sempre più di allenarsi all’aperto: più di una moda, uno stile di vita quotidiano che si sposa bene con il quartiere Nuova Lavinium dove è possibile fare stretching, camminata veloce, corsa e aerobica funzionale.
A.S.
Il polo farmaceutico di Pomezia è un unicum per sperimentazione e produzione
Produrre vaccini a Pomezia
“Lo stop a J&J è l’ennesima beffa. Il Lazio deve essere autosufficiente e produrre da sé i vaccini”.
Lo dichiara la consigliera regionale del Pd Lazio, Michela Califano che spiega: “A Pomezia abbiamo un’area industriale farmaceutica di altissimo valore che dobbiamo assolutamente valorizzare e potenziare per sperimentare, sviluppare e produrre vaccini anti Covid-19. Per questo, grazie all’impulso dei consiglieri del Pd di Pomezia Stefano Mengozzi e Paolo Zanin che ringrazio, ho presentato un documento ufficiale in Consiglio Regionale”.
“Parliamo di un’area - sottolineano Califano, Mengozzi e Zanin - all’interno della quale hanno sede importanti aziende specializzate, note nel panorama nazionale e internazionale che rappresentano il 62 per cento di quelle operanti nel Centro Italia e il 16 per cento sul totale in Italia. Un unicum che dobbiamo in tutti i modi ‘sfruttare’ e rafforzare trasformando il Polo farmaceutico di Pomezia in un vero e proprio centro nevralgico in grado di potenziare la capacità di sperimentazione, sviluppo e produzione di vaccini anti Covid e di somministrazione di dosi di vaccino. Un piano che potrebbe essere anticipato dall’attivazione di un Tavolo tecnico tra l’amministrazione regionale, Asl di riferimento e case farmaceutiche interessate, per analizzare tutti gli aspetti collegati alle iniziative”.
“La Regione Lazio oggi è tra le prime in Italia per capacità organizzative per somministrazioni - afferma ancora la consigliera regionale Pd, Michela Califano -. A oggi solo nel Lazio sono state somministrate oltre un milione e quattrocentomila dosi, un risultato straordinario raggiunto grazie al lavoro senza sosta dei sanitari, dei volontari, dell’amministrazione regionale e di quelle locali. Una macchina straordinaria capace di arrivare potenzialmente a somministrare 60mila vaccini al giorno se solo avessimo forniture stabili. Ecco perché in previsione dei tanti stop alle forniture e della necessità di vaccinarsi nei prossimi anni dobbiamo entrare nell’ottica di essere autosufficienti”.