Il Pontino Nuovo • 6/2024
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Dio dimenticato
A. Solženicyn (1918-2008), Nobel per la letteratura
nel 1970, ha colto nel segno quando ha detto: «Se do-
vessi riassumere ciò che ha causato il male morale
del ventesimo secolo e cento milioni di morti fra i
miei concittadini russi, direi: abbiamo dimenticato
Dio». C’è un mezzo semplice per accostarsi a Gesù,
al suo insegnamento e comportamento: occorre avvi-
cinarsi con amorevole umiltà al testo del Vangelo, il
documento che presenta la realtà del Gesù storico. In-
vece, sembra proprio che og-
gi sia in atto un costante at-
tacco al Nuovo Testamento
da parte di alcuni che sfrutta-
no la loro visibilità televisiva
per cercare di distruggere le
basi stesse del cristianesimo e
proporre forme di ateismo
pratico. Qualche decennio fa
il Vangelo fu negato dall’as-
solutismo nazi-fascista; Hi-
tler farneticava di voler
inaugurare regno millenario
sulla terra. Il Vangelo fu pure
negato dall’assolutismo co-
munista; Stalin veniva salu-
tato come un dio!
Mutate le condizioni storiche
e sociali, oggi si tenta di cor-
rodere il Vangelo attaccando-
ne i fondamenti storici. Nulla
di nuovo sotto il sole. Il Nuo-
vo Testamento ha resistito
agli attacchi degli imperatori romani, ha superato il
buio dell’Inquisizione cattolica, e riuscirà con l’aiuto
di Dio a resistere bene agli attacchi del razionalismo
ateistico. Ma da dove origina LA FORZA DEL VAN-
GELO? Esso è forte non perché è numericamente for-
te la chiesa (o le chiese) che lo predicano. Il Vangelo
è potente non perché è difeso da strutture dotate di
grande potere economico ecclesiastico-religioso. La
forza del Vangelo sta nel fatto di essere «la potenza
di Dio per la salvezza di ogni credente». La forza
del Nuovo Testamento sta nel fatto di essere realmen-
te Parola di Dio. E la Parola di Dio non può essere
annullata, né soppressa. Perché? Perché la Parola di
Dio possiede la forza intrinseca della verità che li-
bera.
La verità di Dio espressa nel Vangelo può talvolta so-
migliare a un fiume carsico, che scompare anche per
chilometri sottoterra, ma solo per sgorgare poi a val-
le, più vivo che mai.
Dalla schiavitù alla liberazione
Dopo i secoli bui dell’Inquisizione, che sembrò an-
nullare la verità divina, il testo del Vangelo fu ri-
scoperto e rifiorì grazie anche agli studi del Rina-
scimento, e fu tradotto in moltissime lingue moder-
ne. Ma la VERITÀ della Parola divina espressa nel
Vangelo è insopprimibile, nonostante tutti i tentati-
vi per annullarla. Non è possibile annullare Cri-
sto Gesù. Occorre prendere sul serio le sue parole:
«Voi conoscerete la verità, e la verità vi farà libe-
ri». Esistono anche oggi
parecchie forme di vera e
propria schiavitù: dipen-
denza dal dio sesso, dal
dio denaro, dalla presun-
zione, la schiavitù delle
sette, le passioni del mon-
do, l’ignoranza di Dio,
l’insensibilità morale e re-
ligiosa, la droga.
Il Vangelo non propone la
rivoluzione sociale, ma la
rivoluzione interiore
dell’individuo. Mediante
la fede e la conversione al
Cristo si viene gradual-
mente trasformati per
crescere verso la statura
morale di Gesù, unico
Maestro. Molta gente non
sembra avere alcun inte-
resse verso di Lui. Che
Gesù abbia dato se stesso
per loro, per liberarli dal male, a loro non interessa
affatto. Molti, anche fra i cristiani, hanno imparato
a fidarsi più degli uomini che di Gesù stesso. È
normale che sia così, perché nessuno può fidarsi di
colui che non conosce. E Gesù è oggi particolar-
mente sconosciuto perché il Nuovo Testamento o è
sconosciuto o è banalizzato.
Eppure, quanto avremmo tutti bisogno di conosce-
re e amare Cristo Gesù! Se solo sapessimo che è
Lui colui che proclama e attua la vera libertà;
egli è venuto per evangelizzare i poveri, per guari-
re coloro che hanno il cuore rotto, per proclamare
liberazione ai prigionieri del male, per restituire la
vista agli accecati dalla superbia, per liberare gli
oppressi dalla violenza e per proclamare l’anno di
grazia del Signore. La vera libertà interiore è frut-
to di conoscenza umile del Vangelo, di fede fidu-
ciosa in Cristo e del battesimo biblico attuato per
la remissione dei peccati.
FEDE
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RAGIONE
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ALLA SORGENTE
DELLA LIBERTÀ
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La fede
come
esercizio
della
mente
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domenica ore 10.00 Conversazione biblica - culto a Dio
mercoledì ore 20.00 Studio del Vangelo di Luca
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che si incontra in
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ha il solo fine di
promuovere il
ragionamento sui temi
importanti della vita e
della fede in Cristo.
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