Il Pontino Nuovo • 6/2024
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ANNO XXXIX - N° 6 - 16/31 MARZO 2024 Cronaca di Pomezia IL PONTINO NUOVO Pag. 5
L’avvocato Silvana Ravel si è
spenta mercoledì 13 marzo, aveva
75 anni. E’ stata sicuramente una
nostra concittadina benemerita ed
è doveroso sottolineare soprattut-
to il suo impegno politico, quello
sociale e professionale, al servizio
dei più deboli
Nata a Napoli, Silvana Ravel è fi-
glia del giornalista Antonio Ravel
fondatore del TgR Campania.
Laureatasi in legge arriva con il
marito, il dottor Alfredo Nunziata,
ricercatore in una importante
azienda, a Pomezia nel 1973 dove
inizia ad esercitare la sua profes-
sione di avvocato. Il suo unico fi-
glio Andrea è un importante inge-
gnere elettronico, attualmente è
impegnato sulle vetture di F1, nel-
la squadra corse della scuderia
Ferrari.
Nel 1974 insieme al marito Alfre-
do Nunziata e alcuni amici: Bruno
Daccomi, Edoardo Petronio, Cap-
pellacci, fonda il comitato di
quartiere Pomezia Sud. La prima
attività fu quella di dedicarsi alla
difesa del terreno di via Catullo
come parco pubblico. E’ grazie al
suo impegno se quel quartiere ha
attualmente un suo parco pubbli-
co. Nel frattempo entra nel al PCI,
prima come attivista e poi come
membro del direttivo. Viene can-
didata molte volte alle elezioni
comunali nel PCI poi PDS e infi-
ne PD.
Negli anni ’80 viene eletta consi-
gliera comunale a Pomezia. Can-
didata al Parlamento, nel marzo
del 1992, si presentò, organizzan-
do convegni sul lavoro e demo-
crazia ed ebbe una buona afferma-
zione.
Alla fine degli anni ’90 viene no-
minata segretario del PDS di Po-
mezia. La sua attività politica è
stata sempre impegnata in batta-
glie a tutela dei cittadini di Pome-
zia. Per esempio, quelle di portare
l’ufficio del giudice di pace a Po-
mezia, quella contro la discarica
di Valle Gaia etc.
Negli anni dal ‘70 al ‘90 partecipa
attivamente alle manifestazioni a
Pomezia e Roma in favore del di-
vorzio, dell’aborto, della pace e
per dare voce a tutte le voci di li-
bertà dei cittadini e delle donne.
Presente a tutte le marce della pa-
ce, dell’8 marzo, contro tutte le
repressioni e le guerre.
Negli anni ‘90 fa parte della diri-
genza dell’Autorità garante dei
detenuti del Lazio. Altra attività
sociale e politica è stata quella nel
S.U.N.I.A. (il sindacato che si oc-
cupa di diritto all’abitazione), or-
ganizzazione nella quale Silvana
Ravel ha lavorato per più anni.
Già nel ’78 ne fu nominata segre-
taria per Pomezia. Tra le sue con-
quiste principali, l’apertura di uno
sportello in via Catullo che ha
funzionato per molti anni. In que-
sto suo ruolo ha seguito centinaia
di pometini a favore dell’applica-
zione della legge sull’equo cano-
ne, aiutandoli contro gli sfratti in-
discriminati e supportando chi
aveva meno mezzi per l’assegna-
zione di edilizia popolare, com-
battendo dall’interno per il siste-
ma di un punteggio, che allora fa-
voriva chi evadeva il fisco. Ha
fatto parte della commissione di
assegnazione delle case dell’ex
Gescal. Fece in questa veste molte
battaglie coraggiose per i diritti
dei più deboli per il loro diritto al-
l’abitazione popolare nonostante
spesso osteggiata da chi voleva
sfruttare l’assegnazione della case
popolari per tornaconti politici
/elettorali.
Nel 1988 fonda con altre colle-
ghe: il CODI (coordinamento
operatrice del diritto e dell’infor-
mazione) che ancora opera in via
della Lungara a Roma, con attivi-
tà in Roma e Provincia, organiz-
zando diversi incontri e dibattiti.
Dal 1988 al 1996 viene nominata
giudice conciliatore di Pomezia.
Nel 1991 fonda con altri esponen-
ti della vita sociale di Pomezia e
di Ardea la associazione ASTUCI
(associazione per la tutela dei di-
ritti dei cittadini) che ha operato
sul territorio seguendo le proble-
matiche di cittadini e le azioni si
concentrano sulla lotta alle disca-
riche locali, alla difesa delle aree
archeologiche, all’applicazione
della legge 241 sulla trasparenza
amministrativa a livello locale.
Nel 2000 fonda la Associazione
Forense Femminile con un gruppo
di avvocate e operatori di giusti-
zia dell’area e organizza un incon-
tro dibattito il 27 marzo 2000 con
lo scopo di far valere l’opzione
donna all’interno del mondo della
giustizia.
Nel periodo degli anni ‘90 è parte
attiva della associazione AEQUA,
associazione di sinistra per le pro-
blematiche della giustizia sui mi-
nori e sulle donne e organizza il
16 novembre un convegno all’Ho-
tel Enea: “Microcriminalità del li-
torale e sicurezza del cittadino”
con la partecipazione di Alba Ro-
sa cons. regionale e l’on. Serafini
deputata e rappresentanti del
mondo della giustizia. Silvana
Ravel per le sue attività legali
molto peculiari e le capacità di di-
fesa delle donne e stata invitata a
diversi programmi televisivi, co-
me “Mi manda Rai 3” e “Chi l’ha
visto” e su altre reti nazionali e
locali. Per capacità di comunica-
zione è riuscita sempre a presen-
tare egregiamente le notizie e co-
involgere gli spettatori.
Nel 1992 collabora e difende il
giornale Polo Sud del PDS di Po-
mezia, per la libertà di stampa.
Nel 2000 insieme a Tiziana Bar-
tolini di Ardea, Antonella Mosca,
Anna Gana e Nora della libreria
Incontro e altri amici, fonda il
giornale Città&Città poi divenuto
Città&City. Mensile molto letto
nell’area di Pomezia, che riporta
notizie politiche del territorio ed è
molto seguita la rubrica: “La
Coppia che Scoppia” che spiega
in modo succinto e chiaro le pro-
blematiche della coppia.
Le attività più sociali sono state
quelle organizzative all’interno
dell’Arci, infatti Silvana riprese la
sede dell’ARCI di Pomezia insie-
me ad altri pometini dal 1984 al
1990. In questa associazione con
Mario Bianchi, De Franceschi etc.
ha ideato e ha organizzato diverse
manifestazioni. Più note e più ri-
cordate sono il cinema in piazza a
Torvaianica nell’estate 1984, se-
guita da centinaia di cittadini e da
“Pratica Jazz” negli anni 1984,
1985 e 1986. Alla organizzazione
di Pratica Jazz hanno partecipato
giovani pometini che Silvana ha
saputo coinvolgere come Ciccio
Velli, Gianni Martinelli, Gianni
Aquilino, Albertina Santoni, Ar-
mando Stecconi e tanti altri gio-
vani.
Vogliamo ricordare Silvana Ravel
come una persona eclettica e una
professionista molto stimata da
tutti, nella sua carriera ha contri-
buito a far crescere molti degli at-
tuali avvocati di Pomezia. Una
donna impegnata nel sociale e
nella difesa dei diritti dei più de-
boli ed emarginati, spesso fornen-
do gratuito patrocinio a chi aveva
bisogno. Impegnata in molte bat-
taglie per i diritti e sarà ricordata
da tutte le persone con cui ha la-
vorato e lottato fianco a fianco.
T.S.
La prematura scomparsa dell’avvocato Ravel, da sempre in difesa dei più deboli
Ci mancherai Silvana
inicucci
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