Catini: vogliono dividere e distruggere il sodalizio
Consorzio Colle Romito
È l’ennesimo appello che il presidente del Consorzio di Colle Romito, Romano Catini, lancia alle istituzioni per bloccare quello che, secondo lui, è un atto divisivo e distruttivo di un sodalizio che tanto sta facendo per lo sviluppo e la crescita di quell’area.
“Con riferimento ad alcune nuove avventate dichiarazioni di racconto Alessio Aurigemma che guida uno sparuto gruppo di soci del Consorzio autoproclamatisi “comitato di quartiere, composto da una quindicina di soci su 2381 Consorziati, mi corre l’obbligo di precisare quanto segue: da quando costui, ha acquistato nel 2022 un immobile all’interno del Consorzio, nel cui atto notarile è ben presente la vigenza del Consorzio ivi compresi i diritti ei doveri, ora ne contesta la vigenza, pur godendo di tutti i servizi che fanno del Consorzio, una eccellenza da tutti riconosciuta. Non solo, questo personaggio, sistematicamente e continuamente, semina false informazioni per disorientare i consorziati, invitandoli anche a non onorare i ruoli e tenta in ogni modo di far abrogare il Consorzio, in questi giorni, richiede al Comune di sostituirsi al Consorzio nella raccolta dei materiali di risultati e sfalcio dei prati. Come è a tutti noto, il Comune di Ardea per il tramite della DM Tecnology (ex Igiene Urbana) ce ne ritirare 60 metri cubi a settimana (due scarrabili) appunto per far fronte a quello che i Soci producono ma che non possono depositare per la qualità e quantità davanti ai loro cancelli nei giorni di ritiro dell’umido. Il rimanente, pari mediamente a circa 720 metri cubi settimanali (ventiquattro scarrabili) di materiale di risulta da potature e sfalcio dei prati viene smaltito a cura e spese del Consorzio, per la manutenzione ordinaria e straordinaria dell’immenso patrimonio arboreo e ambientale e parte di quello prodotto dai consorziati. Il Consorzio di Colle Romito è stato costituito in Ardea nel lontano 1976 secondo quanto previsto dal Decreto-Legge Luogotenenziale n.1446 del 18-10-1918 convertito dalla L. 17 aprile 1925, n. 473, in GU 05/05/1925, n.104 nonché aggiornato il 14/12/2009, in base al quale, nel 2010, il Prefetto di Roma, il Dott. Pecorara invitava il Comune di Ardea a regolarizzare i rapporti con l’Amministrazione consortile. Ebbene, è fatto notorio che la Città di Ardea versa in condizioni non certo brillanti ed è ridotta da cinque anni di dissesto finanziario, mentre il nostro Consorzio è portato ad esempio per quanto realizzato in 49 anni di impegni finanziari e sacrifici. Dalla sua costituzione, nel 1976, oltre alla continua manutenzione delle strade consortili, abbiamo curato le due bellissime pinete al cui interno insistono circa 500 Pini della varietà mediterranea, altrettanti Eucalipti lungo i 22 km di strade consortili ai lati delle quali abbiamo piantumato anche 5.000 oleandri, cinque Ecoparchi piantando nelle stesse centinaia di varietà di essenze autoctone: Querce, Sughere, Lecci, Ontani, Canfore. Abbiamo anche realizzato due Parchi: uno bellissimo per i Bambini ed un altro per i cani. L’immenso patrimonio arboreo è vanto dei consorziati ma a disposizione di tutta la cittadinanza del Comune di Ardea. I consorziati contribuiscono con ruoli di circa 480,00 euro medie l’anno ciascuno, emessi con il codice 810 assegnatoci dall’intendenza di Finanza e riscossi tramite l’Agenzia delle Entrate Riscossioni. Il Consorzio dà lavoro a circa diciotto unità lavorative: sette alle proprie dirette dipendenze (tre impiegate e quattro operai), uno per la manutenzione dell’area di espansione Edilcolle compresi gli Ecoparchi delle Pleiadi e degli Aironi, (che fino al 2011erano terreni incolti e in stato di abbandono) tre per la raccolta e smaltimento dei materiali di risulta da potature e giardinaggio prodotti dal Consorzio e dalle 2837 abitazioni dei consorziati e altri cinque addetti alla guardiania all’ingresso e al monitoraggio “H 24” del territorio e dei 22 km di strade consortili, oltre agli operai dell’indotto preposti alla manutenzione ordinaria e straordinaria dell’ impianto di illuminazione. La redazione dei Bilanci Preventivi e Consuntivi vengono redatti, discussi ed approvati con le stesse modalità previste per i Comuni, in presenza del Sindaco o di un suo Delegato, dagli Undici Consiglieri, dai 36 Delegati eletti e dai tre Sindaci tutti eletti ogni tre anni secondo quanto previsto dallo Statuto Consortile, con le stesse modalità previste per i Comuni, e non remunerate: hanno diritto a un rimborso seduta €.20,00.m Non solo, il succitato Socio chiede al Comune di Ardea di prendere in carico la gestione e la manutenzione delle strade, dell’illuminazione pubblica consortile, di manutentare i 44 km di bordi stradali, di curare le due grandi pinete, di manutentare i cinque Ecoparchi, di prendersi cura del Parco BIMBI e del Bau PARK, di effettuare la potature delle migliaia di piante di alto fusto, dei circa cinquemila oleandri e/o piante da siepe piantumate dai consorziati fin dal 1976, cioè di accollarsi il costo di tutti i servizi consortili, quando il Comune di Ardea è appena uscito (il 31 dicembre 2023), dal “Dissesto Finanziario” proclamato dalla Amministrazione pentastellata. E per questo è in arretrato con i ruoli dovuti al Consorzio di oltre 334.825,01 (fino all’esercizio finanziario 2023). Viceversa, Il Sindaco Fabrizio Cremonini, come gli altri Sindaci che lo hanno preceduto considera il Consorzio di Colle Romito “il Fiore all’occhiello” del Comune e addirittura, anche il compianto Sindaco Savarese affermava: avete creato una piccola Svizzera all’interno del Comune di Ardea! Sulla veridicità di tutto quanto rappresentato, possono portare la loro testimonianza tutti i Sindaci del Comune di Ardea, che negli anni si sono succeduti negli anni succeduti: il Dott. Mariano Amici, la Signora Roberta Ucci, il Prof. Carlo Eufemi, il Sig. Luca Di Fiori e l’attuale Sindaco Fabrizio Cremonini, nonché il Sindaco di Pomezia Veronica Felici quando era Assessore alle Finanze del Comune di Ardea”. S.Me.
Maurizio Cremonini ha nominato Francesca La Pietra e Stefano Ludovici
Nuovi assessori ad Ardea
Il sindaco di Ardea Maurizio Cremonini nomina i due assessore che mancavano all’appello. Si stratta di Francesca La Pietra e Stefano Ludovici.
Questa decisione è stata presa in un momento delicato per l’amministrazione locale, evidenziando l’impegno del sindaco Maurizio Cremonini nel garantire una gestione efficiente e reattiva delle questioni pubbliche. Ma soprattutto per chiudere la crisi politica che si era aperta all’interno della maggioranza, con le dimissioni dell’assessore Barbara Assaiante e la revoca delle deleghe all’assessore Luana Ludovici, che in queste settimane ha subito una netta variazione rispetto a quella che era uscita dalle urne delle elezioni amministrative. Una soluzione dunque che premia sempre più la maggioranza di centro destra con Fratelli d’Italia e Lega. Mentre come si ricorda la consigliera Edelvais Ludovici di Forza Italia dopo aver deciso di lasciare Fratelli d’Italia, siederà sui banchi dell’opposizione.
La prima nomina è quella di Francesca La Pietra, che assume la delega ai Servizi alla Persona. Questo incarico è stato precedentemente ricoperto dalla signora Barbara Assaiante, che ha presentato le sue dimissioni ufficiali acquisite al protocollo dell’Ente il 5 febbraio 2025.
Il sindaco ha sottolineato l’importanza di avere una figura competente a gestire i servizi dedicati ai cittadini, specialmente in un periodo in cui le esigenze sociali sono in continua evoluzione. La Pietra si impegnerà a svolgere compiti di indirizzo e controllo nel settore, contribuendo attivamente a migliorare i servizi offerti alla comunità.
In un secondo momento, il sindaco ha annunciato la nomina di Stefano Ludovici, come nuovo assessore con delega ai Servizi demografici, Personale, Randagismo e Benessere Animale. Questa nomina arriva dopo la revoca dell’assessorato alla signora Luana Ludovici, che aveva ricoperto questo ruolo in precedenza. Ludovici, che ha già ricoperto incarichi simili in passato, porterà con sé una vasta esperienza che si auspica possa accelerare l’attuazione delle politiche locali.
Il sindaco Cremonini ha espresso grande entusiasmo per queste nuove nomine, dichiarando: “Con la nomina di questi due assessori, ho dato un’importante spinta alla giunta. Francesca La Pietra prenderà oggi pieno possesso del suo assessorato, e sono certo che la sua dedizione e competenza saranno fondamentali per la nostra comunità. Allo stesso tempo, Stefano Ludovici, con la sua esperienza pregressa, sarà un’ottima risorsa, in grado di affrontare con determinazione le sfide legate ai servizi demografici e al benessere animale”.
Cremonini ha voluto rassicurare i cittadini sul fatto che, nonostante un recente periodo di immobilismo, gli assessorati hanno continuato a lavorare e gli atti amministrativi sono stati portati avanti senza ritardi.
“Ho dedicato molto tempo a garantire che le attività procedessero senza intoppi e sono grato agli uffici per il supporto ricevuto,” ha aggiunto il sindaco.
“Con il contributo dei nuovi assessori, sono fiducioso che potremo affrontare le sfide future con rinnovata energia”.
S.Me.
Radici con le Ali
L’Ecomuseo Lazio Virgiliano, come Istituzione Museale Territoriale che comprende 16 comuni dai Colli Albani al Mare, presenta il progetto educativo e didattico “Radiciali”.
La finalità di “Radici con le quella di ricercare la specifica con le Ali” è identità locale/globale e di promuovere il senso di appartenenza al territorio con la realizzazione di un piano educativo territoriale di sviluppo sociale per creare una rete di relazioni sempre più significative tra le persone, le famiglie, la comunità.
Sulla consapevolezza di una comune identità locale/globale, legata ad esperienze emozionanti di ri/scoperta e di ricerca territoriale, si può fondare una incisiva ed efficace azione sociale, educativa e formativa motivando le giovani generazioni alla conoscenza, alla cura ed alla valorizzazione del proprio ambiente di vita nel presente e nel futuro.
L’educazione al Patrimonio Locale (Natura, Cultura, Territorio, Paesaggio), come previsto anche dalle Nuove Indicazioni Nazionali per la Scuola in Italia, può essere fatta a partire dai luoghi della vita quotidiana (la casa, la scuola, il quartiere, la città) tenendo conto delle trasformazioni nel tempo e della continuità storica che lega il presente al passato e al futuro, gli insediamenti antichi con quelli medievali e moderni, la parte con il tutto.
Venerdì 16 maggio 2025, alle ore 17,30, nella sala conferenze del Museo Manzù ad Ardea, l’Ecomuseo Lazio Virgiliano presenta i progetti educativi e didattici per conoscere e valorizzare ogni luogo nel suo contesto di appartenenza con una Visione Complessiva dei diversi Ambienti di Vita con le loro Vitali Risorse Naturali e Culturali: bacini idrografici, siti archeologici, beni monumentali, tradizioni locali, ecc.