Programmata un’escusrione conoscitiva del parco per domenica 11 maggio
La Sughereta non si tocca
Pomezia è cresciuta molto in fretta e male. Siamo passati in 85 anni da 3000 a 60.000 abitanti. Una crescita fatta solo di case e strade senza nessuna pianificazione che tenesse conto dell’importanza di lasciare tra case e strade spazi verdi a sufficienza.
Il risultato è che Pomezia ha pochissimi giardini e parchi.
Non solo, anche la campagna intorno alla città è stata disastrata nel corso degli anni, il consumo di suolo ha raggiunto livelli preoccupanti e il paesaggio è stato irrimediabilmente deturpato.
Sono rimaste poche aree di campagna ancora preservate, ma ora anche queste sono sotto attacco. Causa di ciò è una visione miope dell’economia locale. Si scambia per progresso una crescita edilizia incontrollata e ingiustificata (Pomezia è piena di case vuote) che poi si porta dietro un ramificarsi di strade senza fine. Cemento e asfalto.
Ora anche l’esistenza dell’unica Riserva naturale del territorio - la Riserva del Sughereto - creata dopo molte lotte grazie agli sforzi di tanti cittadini e dell’associazione Cpps, è minacciata dal progetto di una nuova strada che dovrebbe collegare via Gronchi alla Pontina.
La Riserva comprende il bosco del Sughereto ed un pezzo di campagna collinare che insieme ci fanno capire come era prima tutto il territorio intorno a Pomezia: boschi di sughere e lecci e dolci colline.
Si snodano nella Riserva numerosi sentieri dove quotidianamente tanti cittadini di Pomezia fanno passeggiate godendosi la bellezza di questa piccola parte di territorio preservato.
Questa strada in progetto costerà 12 milioni di euro, avrà una larghezza di 9 metri con marciapiedi di 2 metri, sarà illuminata e passerà lungo il fiume Rio Torto ricalcando proprio uno dei sentieri della Riserva più battuti dai camminatori.
Oltre a distruggere la pace e la bellezza naturale di questo luogo, l’asfalto, i rumori, lo smog, le luci distruggerebbero anche l’habitat di tanti animali che ancora vi vivono (non ci lamentiamo se poi i cinghiali vengono in città). Per non parlare delle conseguenze sul fiume che vi scorre accanto.
La motivazione che spinge l’attuale Amministrazione Comunale a volere questa bretella stradale di 2 km è il grande traffico mattutino su via Giovanni Gronchi.
Questo progetto presuppone quindi che il traffico su via Gronchi sia composto per lo più di macchine dirette verso la Pontina (sono state fatte delle indagini al riguardo? Ne siamo sicuri?).
Inoltre, anche nel caso in cui fosse davvero così, studi qualificati di livello internazionale provano con numerose ricerche che più strade si fanno e più il traffico paradossalmente aumenta.
Tra l’altro, nuove strade generano nuove lottizzazioni in un processo di cementificazione senza fine al quale sarebbe ora di porre un fermo. Per diminuire il traffico quindi non giova molto fare nuove strade, bisognerebbe invece trovare altre soluzioni per la mobilità (mezzi pubblici su gomma e rotaie, ciclabili) e smettere di costruire sempre nuove case in un territorio già divorato dal cemento.
In ogni caso, anche qualora si fosse convinti che una bretella del genere sia proprio necessaria, per evitare di compiere uno scempio andrebbe escogitato un tracciato alternativo che non attraversi la Riserva del Sughereto.
Ad esempio da via Gronchi la nuova strada potrebbe scendere verso la stazione dei Vigili del fuoco lambendo l’abitato e di lì poi proseguire verso la Pontina, utilizzando e unificando tratti di strade già esistenti in modo da impattare il meno possibile sul territorio.
Domenica 11 maggio invitiamo pertanto i rappresentanti dell’attuale giunta comunale, delle opposizioni, i giornalisti locali, le associazioni e tutti i cittadini interessati all’escursione di 3 km nella riserva del sughereto, vedremo così in loco quanto il tracciato di questa nuova strada impatterebbe su uno dei paesaggi più belli del territorio.
Appuntamento alle ore 10.00 in piazza San Benedetto da Norcia per organizzarci con le automobili per raggiungere il punto di partenza della camminata.
Difensori della Sughereta
Evento d’eccellenza per la pasticceria e per il territorio
I Magnifici 7
Pomezia si conferma ancora una volta protagonista nel panorama nazionale e internazionale dell’arte dolciaria, ospitando il prestigioso format “Magnifici 7”.
L’evento, riservato ai professionisti della pasticceria, si svolgerà nella moderna struttura di Mega Dolciaria, un punto di riferimento per la distribuzione di materie prime e prodotti per pasticceria e panificazione, situato in Via delle Antille 27.
Il format “Magnifici 7” è un’occasione unica per apprendere direttamente dai più grandi maestri del settore: sette eccellenze della pasticceria italiana e internazionale che, nel corso di appuntamenti dedicati, condivideranno con i partecipanti tecniche innovative, ricette esclusive e segreti del mestiere.
Ogni incontro rappresenterà un momento di alta formazione, favorendo lo sviluppo professionale degli operatori del settore e alimentando un importante scambio di conoscenze.
Il calendario prevede la presenza di nomi di primissimo piano:
28/05/2025 – Leonardo Di Carlo;
23/06/2025 – Gino Fabbri;
03/07/2025 – Davide Malizia;
25/09/2025 – Gianluca Fusto;
08/10/2025 – Roberto Rinaldini;
23/10/2025 – Luca Montersino;
20/11/2025 – Emmanuele Forcone.
La partecipazione sarà riservata a un numero limitato di partecipanti (massimo 50 persone per incontro) per garantire un’esperienza formativa esclusiva e di alta qualità.
Eventi come questo non solo arricchiscono il panorama formativo per i professionisti della pasticceria, ma contribuiscono anche alla crescita e alla valorizzazione del territorio di Pomezia.
La presenza di personalità di fama mondiale porta infatti nuova linfa al tessuto economico locale, rafforzando il ruolo della città come polo di eccellenza nel settore gastronomico.
Un ringraziamento speciale va a Mega Dolciaria per aver reso possibile questa straordinaria iniziativa, che rappresenta una nuova, importante occasione di sviluppo per Pomezia e per tutta la comunità.
Per info labo@megadolciaria.it.
Claudio Mazza